costosità s. f. 1. Costo molto elevato o eccessivo. 2. L'essere costoso; anche, il livello dell'essere costoso. ◆ Entrando poi nei particolari di questa spesa, ancorché si possa dissentire col Ministero [...] p. 6) • D. – Che cosa si propone la commissione d'inchiesta [sulla disoccupazione in Italia]? R. [il deputato socialdemocratico che costi): «La repubblica romana durò troppo lungamente dopo sè stessa, per non trovarsi esposta al pericolo e al danno ...
Leggi Tutto
inflazione da avidità (inflazione dovuta all’avidità) loc. s.le f. In senso polemico, situazione nella quale le aziende sfrutterebbero l'inflazione aumentando in modo spropositato i prezzi in modo da andare [...] degli altri fattori di produzione. Se le aziende sono sempre avide, it, 16 luglio 2023, Economia) • Una cosa però è certa: la tanto temuta spirale prezzi a caso, si parla di “inflazione da profitti”. In effetti, la crescita del costo del lavoro si è ...
Leggi Tutto
porno etico loc. s.le m. 1. La pornografia, intesa come attività produttiva e come genere di spettacolo, praticata seguendo princìpi che rispettino sia i diritti di chi vi lavora sia una visione non discriminatoria [...] fare del bene. E non solo a sé stessi. Come4 – “vieni per” è la traduzione letterale – è nata in Italia circa due anni fa. Con un obiettivo 11 novembre 2014, R2 Cultura, p. 32) • Cosa vuol dire ethical porn, ovvero porno etico? Potrebbe essere ...
Leggi Tutto
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare [...] forma cioè a qualche cosa: altrimenti è disposta la terra nel principio de la primavera a ricevere insé la i. de l’erbe e de li fiori, e altrimenti lo verno (Dante). 2. Atto dell’informare o dell’informarsi, nel senso di dare o ricevere notizia: per ...
Leggi Tutto
danno
1. MAPPA Un DANNO è tutto ciò che, in un modo o nell’altro, nuoce a persone, cose o situazioni; è il contrario del vantaggio, dell’utilità o del guadagno (causare un d. a qualcuno; il suo comportamento [...] ciò che è causa di danno, la cosa stessa che lo procura (la chiusura della fabbrica danno provocato (chiedere i danni). 4. In medicina, infine, danno è un termine generico discordia tra lloro della quantità, cioè se quel male è grande o piccolo.
...
Leggi Tutto
generoso
1. MAPPA Nel suo significato più comune, GENEROSO si dice di chi è largo nel ricompensare e nel donare, di chi condivide volentieri con altri ciò che ha (esser g. con i poveri, con chi chiede [...] condotta di gara generosa).
Parole, espressioni e modi di dire
essere generoso di sé
Citazione
L’incompatibilità dei loro caratteri si rivelò nuovamente in quella circostanza: quantunque ella fosse certa dell’eredità, lacrime di commozione le avevano ...
Leggi Tutto
pensiero
1. MAPPA Il PENSIERO è la capacità di pensare, cioè l’attività con cui l’uomo acquista coscienza di sé e della realtà che lo circonda, e può cogliere i concetti universali che vanno al di là [...] da sé quel p in pensiero
Citazione
In mezzo alle distrazioni della nuova stagione estiva, quando ella era tutta ai suoi trionfi mondani, il pensiero di Paolo le tornava alla mente. Aveva una ansiosa curiosità di sapere ciò che egli faceva, che cosa ...
Leggi Tutto
passione
1. La parola PASSIONE deriva da un verbo latino che significa ‘patire, soffrire’ e nell’italiano antico aveva il significato di ‘sofferenza, dolore’; questo significato è rimasto oggi soltanto [...] gli è venuta la p. dei cavalli). 5. In senso concreto, infine, la passione è anche una lei la mia prima p.), 6. o anche una cosa che è oggetto di forte interesse (la caccia è ’amore lo fa per noia,
chi se lo sceglie per professione;
Bocca di rosa ...
Leggi Tutto
sbagliare
1. MAPPA SBAGLIARE significa cadere in un errore di valutazione o di giudizio (credo che tu stia sbagliando; potrei s. ma credo che i negozi siano già chiusi; talvolta la memoria sbaglia); [...] sbagliare significa prendere una persona o una cosa per un’altra (s. strada, la forma pronominale sbagliarsi, che significa confondersi (se non mi sbaglio ci siamo già visti; rivedrò più), 8. compiere un’azione in modo non giusto (mi sono sbagliato ...
Leggi Tutto
tacere
1. MAPPA Il verbo TACERE significa in primo luogo non parlare, restare zitto (ha la lingua lunga e non sa t.; non sei capace di t. neppure un momento?; a volte, bisogna saper t.; non sapendo [...] hai taciuto la verità?; confessò ogni cosa, tacendo però i nomi dei complici
un bel tacer non fu mai scritto
Citazione
«Se Dio tien conto di quel che lei fa...» contemplare la bella figurina. Ne càpitano molte in Questura, di brutte e di bionde.
...
Leggi Tutto
NOUMENO
Guido Calogero
. Termine filosofico, originario della filosofia platonica ma messo in uso specialmente da quella kantiana. Per Platone, νοεῖν ("intelligibili") o "intellette": participio presente passivo del verbo νοεῖν "intelligere")...
Potere di fatto sulla cosa che si esprime attraverso il compimento di atti corrispondenti all’esercizio di un diritto reale (art. 1140 c.c.), per cui un soggetto, indipendentemente dal fatto che sia o no titolare del diritto di proprietà o di...