moltiplicativo
(ant. multiplicativo) agg. [dal lat. tardo multiplicativus]. – Che moltiplica o vale a moltiplicare. In matematica, costante m., costante per cui si moltiplica una espressione; per es., [...] la frase «i coefficienti dell’equazione di una retta sono determinati a meno di una comune costante moltiplicativa» significa che se a x + b y + c = 0 rappresenta una certa retta, anche (ka)x + (kb)y + (kc) = 0, con k ≠ 0, rappresenta la medesima ...
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distanziometrico
distanziomètrico agg. [comp. di distanza e -metrico] (pl. m. -ci). – Che serve per la misurazione delle distanze: radar d.; pannello d., ciascuno dei tre segnali posti prima di un passaggio [...] rapporto tra la distanza focale dell’obiettivo e la distanza tra i fili estremi del reticolo; la distanza del regolo dal fuoco anteriore dell’obiettivo sarà data dal prodotto tra la costante diastimometrica e la lunghezza del tratto del regolo che si ...
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uniforme1
unifórme1 agg. [dal lat. uniformis, comp. di uni- e -formis «-forme»]. – 1. Che ha una sola e medesima forma, un solo e medesimo aspetto; costantemente uguale, senza variazioni: terreno u., [...] u.; rendere u. i gusti, le tendenze dei consumatori; tenere un passo u.; seguire un tenore u. di vita; condurre un’esistenza u. e monotona. 2. a. In fisica, moto u., moto di un punto la cui velocità scalare è costante; in partic., moto rettilineo ...
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progressione
progressióne s. f. [dal lat. progressio -onis, der. di progrĕdi «avanzare», part. pass. progressus]. – 1. Avanzamento, passaggio graduale da uno stadio (o da un termine di una serie) a quello [...] differenza tra ogni numero e quello immediatamente precedente sia una costante (detta ragione della p.); p. geometrica, una successione una successione di numeri (tutti diversi da zero) i cui inversi formano una progressione aritmetica. c. In ...
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stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, [...] ; s. a timoni orizzontali o pinne stabilizzatrici, i più usati, costituiti da pinne orizzontali rientrabili, disposte b. In elettrotecnica e in elettronica, dispositivo per mantenere costante una grandezza elettrica (in partic. una tensione) applicata ...
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termostato
termòstato s. m. [comp. di termo- e -stato]. – 1. Apparecchio che mantiene a temperatura costante un ambiente, in genere di limitata capacità, destinato all’esecuzione di particolari lavorazioni [...] l’ambiente termostatico è semplicemente una sostanza come il ghiaccio fondente caratterizzata da una temperatura costante, e t. a punto variabile, i più diffusi, nei quali si può variare, entro certi limiti, la temperatura dell’ambiente termostatico ...
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fisso
agg. [lat. fīxus, part. pass. di figĕre «figgere»]. – 1. a. Fissato, fermato stabilmente, detto di oggetti materiali, e in genere di cosa che rimane sempre in un luogo, che non si sposta: una lampada [...] che, per ragioni di pratica contabile, sia adottato in misura costante per la conversione di valute estere in valute nazionali; o f., senza variazioni del tasso d’interesse; redditi f., i salarî e gli stipendî in quanto si adeguano solo lentamente ...
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regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, [...] cui hanno grande peso (ma minore che nella partitocrazia) i partiti politici; r. assembleare o di assemblea, in cui volo di un aeromobile, in aeronautica, l’andamento di volo a incidenza costante (voli con r. lenti o di secondo r., voli con r. rapidi ...
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velocita
velocità s. f. [dal lat. velocĭtas -atis, der. di velox -ocis «veloce»]. – 1. La rapidità di movimento di un corpo, tanto maggiore quanto maggiore è il cammino percorso in un dato tempo, valutabile [...] ) con un consumo limitato di combustibile o carburante, o di energia motrice. In partic., per i mezzi di trasporto ferroviarî, v. di regime, la velocità costante in determinate condizioni di funzionamento; spedizione a piccola v., a v. ordinaria, a v ...
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cura
1. MAPPA La CURA è un’attenzione costante, che impegna sia il pensiero sia le attività, dedicata a un lavoro, a una passione, agli affetti (dedicare ogni c. alla famiglia, ai propri interessi; [...] o 4. nell’insieme delle premure che si usano nei confronti di persone di cui si è responsabili (cure affettuose, materne; affidare i figli alle cure di un buon maestro). 5. Cura è anche l’attività che serve a gestire qualcosa in modo efficace (la c ...
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Figlio (Roma, 320 circa - Illiberis, Spagna, 350) di Costantino I; fu nominato Cesare nel 335, e nel 337, alla morte del padre, Augusto, insieme ai fratelli Costantino II e Costanzo II. Combatté con fortuna i Franchi (341-342) e assicurò per...
COSTANTE I (Flavius Iulius Constans)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano, terzo figlio di Costantino e Fausta, nacque in Roma tra il 320 e il 323 d. C. Cesare nel 333 ebbe l'Illiria, l'Italia e l'Africa; Augusto con i fratelli nel 337,...