tagliare
v. tr. [dal fr. (ant.) tailler, che è il lat. tardo taliare, der. di talea: v. talea] (io tàglio, ecc.). – 1. Interrompere la continuità di un corpo operando in esso una o più divisioni per [...] al fr. brûler ses vaisseaux, cioè togliersi da sé ogni possibilità di tornare indietro per obbligarsi ad avanzare a ogni costo in un’impresa); t. la testa al toro, troncare di netto una questione complicata: questo è un argomento che taglia ...
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posta elettronica certificata
loc. s.le f. inv. Sistema di posta elettronica che fornisce al mittente ricevuta con valore legale dell’invio e della ricezione di messaggi informatici. ◆ Dalla Regione [...] di velocità e di efficienza, ma anche di risparmi. Ogni lettera che la pubblica amministrazione invia con sistemi tradizionali comporta un costo stimato in almeno 20 euro, contro i circa 2 euro di una e-mail». […] Viene anche istituito un elenco ...
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posta spazzatura
loc. s.le f. Spedizione non richiesta di posta, perlopiù elettronica, soprattutto a scopo pubblicitario. ◆ Se le cassette postali fisiche non sono così stracolme di posta spazzatura [...] quanto quelle elettroniche, la spiegazione sta nel costo: ogni invio paga in Italia da 0,26 a 0,31 euro, cui vanno aggiunti carta, stampa e busta; (Franco Carlini, Corriere della sera, 24 maggio 2003, p. 29, Economia) • Una invasione di pubblicità di ...
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scalare2
scalare2 v. tr. [der. di scala]. – 1. a. Salire per mezzo di una scala o di altro mezzo adatto fino alla cima di un muro o di una cinta di mura, per poter passare al di là e penetrare dentro [...] : i ladri hanno scalato la facciata dell’edificio e sono entrati dal tetto. 2. Detrarre dall’ammontare della somma dovuta: il costo dell’abito è di seicento euro, ma bisogna s. i cento che lei mi ha dato come anticipo. 3. Disporre, sistemare ...
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spread
〈sprèd〉 s. ingl. [propr. «diffusione, espansione», dal v. (to) spread «spargere», di origine germ.] (pl. spreads 〈sprèd∫〉), usato in ital. al masch. – Nel linguaggio economico-finanziario: 1. [...] vendere i titoli o di abbandonare il premio. 2. Differenza tra i livelli di quotazione di un titolo o fra tassi di interesse, o anche differenza riferita ad altre grandezze economiche, come, per es., il divario tra costo e ricavato di un’operazione. ...
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amareggiare
v. tr. [der. di amaro] (io amaréggio, ecc.). – Fare amaro, rendere amaro: a. una sostanza. Nell’uso com. solo in senso fig.: l’inattesa notizia mi amareggiò la gioia del ritorno; quel figlio [...] gli ha amareggiato la vita; gli volevano a. il sangue a ogni costo (Pirandello). Con compl. ogg. di persona, riempire di amarezza, rattristare: la sua ingratitudine mi amareggia; nell’intr. pron.: non ti amareggiare per così poco. ◆ Part. pass. ...
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manodopera
manodòpera (anche 'mano d’òpera') s. f. – 1. Il complesso delle persone che prestano lavoro subordinato in uno o più settori di attività produttiva: la m. occupata in Italia; m. qualificata, [...] , lavoratori non specializzati. 2. Il lavoro umano, considerato come elemento fondamentale del processo produttivo, spec. in relazione al suo costo e in contrapp. al capitale: per produrre quella macchina occorre tanto di m. e tanto di materie prime. ...
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manovalanza
s. f. [der. di manovale]. – Il complesso degli operai manovali, e il lavoro che essi compiono: m. qualificata, non qualificata; un lavoro di bassa m.; spese di m.; l’aumentato costo della [...] manovalanza. In senso estens. e fig., nel linguaggio giornalistico, l’insieme di coloro che, in organizzazioni criminose, hanno il compito dell’esecuzione materiale di un crimine, in contrapp. ai capi ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene [...] per il calcolo della spesa di tinteggiatura o rivestimento con tappezzeria di pareti interne, o del ripristino di pareti esterne: il costo, v. per pieno, è di venti euro a metro quadro. g. Nella tecnologia, frazione di v., lo stesso che porosità. h ...
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riffa1
riffa1 s. f. [etimo ignoto; cfr. spagn. rifar, v. riffa2], tosc. – Violenza, prepotenza: fare una r., delle r.; è un uomo facile alle r.; con le sue r. è proprio odioso. Più com., anche fuori [...] : c’è voluto entrare di r.; anche, di necessità: di r. accadrà così; più frequente nella espressione di r. o di raffa (v. raffa1), a ogni costo, per amore o per forza: l’avrò, di r. o di raffa; di r.o di raffa dovrà cedere; di r. o di raffa bisogna ...
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In economia, la misura di ciò che deve essere impegnato per ottenere la disponibilità o la proprietà di un bene o la prestazione di un servizio.
C. di produzione
È semplicemente il c. di un bene, la spesa che un’impresa sostiene per la produzione...
costo
Andrea Mariani
In senso traslato (" fatica ", " gravezza ") nell'unica occorrenza dantesca, in Pg XXIII 9 i savi... parlavan sìe, / che l'andar mi facean di nullo costo (per il testo, cfr. Petrocchi, ad l.). Concordi sono i chiosatori...