beneficio
benefìcio (non com. benefìzio) s. m. [dal lat. beneficium, comp. di bene «bene1» e tema di facĕre «fare» (cfr. -ficio)]. – 1. Qualsiasi atto o concessione con cui si fa del bene ad altra persona [...] (v. inventario); il b. di escussione, per cui il fideiussore convenuto in giudizio può respingere temporaneamente il creditore, chiedendo che questi chiami prima in giudizio il debitore principale; il b. di divisione, quando l’obbligazione contratta ...
Leggi Tutto
saldo2
saldo2 s. m. [der. di saldare nel sign. di «chiudere, pagare un conto»; il n. 3 ricalca il fr. solde]. – 1. Estinzione totale o residuale di un rapporto di credito: fare il s.; il s. di un conto, [...] confronto tra la totalità delle partite registrate in dare e la totalità delle partite registrate in avere di un conto: s. creditore, s. debitore, a seconda che le partite dell’avere nel loro totale superino quelle del dare o viceversa. b. In sede ...
Leggi Tutto
regresso2
regrèsso2 s. m. [dal lat. regressus -us, der. di regrĕdi «regredire»]. – 1. a. L’azione, il fatto di regredire, e l’effetto stesso che ne consegue (in questo ultimo senso è preferito in varî [...] in solido, per le quote loro spettanti (che si presumono, salvo prova contraria, uguali); r. cambiario, azione esecutiva che può essere esercitata dal creditore contro i condebitori secondarî, firmatarî della cambiale (giranti, traenti o avallanti). ...
Leggi Tutto
stipulare
(ant. stipolare) v. tr. [dal lat. stipulari, propr. (sembra) «spezzare una stipŭla (v. stipula1), un filo di paglia, in segno di promessa»] (io stìpulo, ecc.). – Concludere un contratto; stendere [...] , anche come sost., nel sign. di contraente, uno dei soggetti del contratto. Con riferimento alla stipulatio del diritto romano, si chiama stipulante uno solo dei contraenti e precisamente il creditore (il debitore si chiama invece promittente). ...
Leggi Tutto
censo
cènso s. m. [dal lat. census -us, der. di censere: v. censire]. – 1. In Roma antica, la compilazione delle liste dei cittadini e la registrazione dei loro averi, operazioni affidate a magistrati [...] dirette. 2. Nella legislazione e nella dottrina medievale, denominazione generica delle prestazioni legate a un immobile sul quale il creditore del censo non aveva diritti. In partic.: c. livellare, somma annua che si pagava al domino diretto di un ...
Leggi Tutto
singrafe
sìngrafe (o sìngrafa) s. f. [dal gr. συγγραϕή, lat. syngrăpha]. – Nel mondo greco ed ellenistico, il documento attestante un rapporto di debito o di credito, redatto (a differenza del chirografo) [...] in doppio originale e ponendo in terza persona le dichiarazioni sia del debitore sia del creditore. ...
Leggi Tutto
clausola
clàuṡola (ant. clàuṡula) s. f. [dal lat. clausŭla, der. di claudĕre «chiudere»]. – 1. a. Conclusione di uno scritto, di una lettera e sim.; chiusa di un periodo, o di un membro del periodo, [...] o più altri stati. b. estens. Riserva, condizione. 4. In diritto: c. oro, clausola con la quale, a tutela del creditore contro possibili mutamenti del valore della moneta, si stabilisce in un contratto che il pagamento debba essere fatto in oro (c ...
Leggi Tutto
avanzare2
avanzare2 v. intr. e tr. [lo stesso etimo di avanzare1]. – 1. intr. (aus. essere) a. Rimanere, restare: Questo m’avanza di cotanta spene (Petrarca); assai contento Se core e lena a sospirar [...] alla strage; Quei pochi afflitti e miseri Troiani, Ch’avanzaro agl’incendi, a le ruine (Caro). 2. tr. Dover avere, essere creditore di qualche cosa: avanzo da lui parecchie centinaia di euro; avanzi nulla da me? 3. tr., ant. a. Mettere da parte ...
Leggi Tutto
avere2
avére2 v. tr. [lat. habēre] (pres. ho ‹ò› [radd. sint.; ant. àggio], hai ‹ài›, ha ‹a› [radd. sint.]; abbiamo [ant. avémo], avéte, hanno ‹ànno› [ormai disus. le grafie ò, ài, à, ànno]; pass. rem. [...] lavorare, ho altro da fare; questo matrimonio non s’ha da fare, né domani, né mai (Manzoni); aver da avere, essere creditore; anche per indicare azione futura: ha ancora da nascere chi lo superi in astuzia; hanno da passare molti anni ancora; ma: non ...
Leggi Tutto
crowdlending
s. f. Formula di prestito dal basso, consistente in prestiti finalizzati alla realizzazione di un progetto, in cui il compenso è rappresentato dagli interessi che l’azienda è disposta a [...] debitore, che può reperire le stesse risorse a un costo anche dimezzato rispetto al mercato tradizionale; ci guadagna il creditore, che ottiene un rendimento più alto dei normali investimenti. (Federica Ionta, Sole 24 Ore.com, 22 febbraio 2015, Nòva ...
Leggi Tutto
numero creditore
numero creditore valore utilizzato nella pratica bancaria per facilitare il calcolo degli interessi, quando l’ammontare della somma giacente in un conto corrente è maggiore di zero. Indicando con S il saldo per valuta (somma...
Si ha mora del creditore (o mora accipiendi) quando il creditore, senza un motivo legittimo (ad esempio, l’irregolarità dell’adempimento), rifiuta di ricevere la prestazione o di compiere quanto è necessario affinché il debitore possa adempiere....