inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione [...] , o piena di tuoni, temporali, cataclismi, ecc.; facevano una confusione, un baccano d’i.; con altro senso, ha una lingua d’i., diabolica, maligna. Molto com. la locuz. mandare all’i., allontanare da sé, liberarsi, o cercare di liberarsi da persona o ...
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disconoscere
disconóscere v. tr. [comp. di dis-1 e conoscere] (coniug. come conoscere). – Non voler riconoscere una cosa per ciò che essa è o per ciò che di essa si afferma: d. l’utilità di un’impresa; [...] d. i meriti di una persona; d. la paternità di un figlio; bisogna d. i doni che Dio ci ha dato e metterli in un canto, nella speranza che un giorno il Signore ci riveli la vera entità del suo tesoro (Alda Merini); d. la verità, una verità, negarla; d ...
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immersione
immersióne s. f. [dal lat. tardo immersio -onis]. – 1. L’immergere o l’immergersi, l’essere immerso: l’i. del corpo nella vasca da bagno; i. del palombaro; i. di un sommergibile; dislocamento [...] anche pescagione, pescaggio), la media aritmetica delle immersioni misurate a prora e a poppa, la cui differenza (differenza d’i.) è un elemento fondamentale per la valutazione dell’equilibrio longitudinale e delle qualità nautiche di una nave. Linea ...
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infilata
s. f. [der. di infilare]. – 1. Serie di cose infilate: un’i. di fichi, di peperoncini; un’i. di tordi, nello spiedo; un’i. di stanze, una serie di stanze susseguentisi e in comunicazione l’una [...] non protetto; con accezioni analoghe, tiro d’infilata. In senso più ampio, in un solo colpo, o successivamente, consecutivamente: si vantava d’aver abbattuto d’i., con una coppiola, sei tordi; ho saltato d’i. tutti gli ostacoli; anche, in piena ...
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inflazione
inflazióne s. f. [dal lat. inflatio -onis «enfiamento, gonfiatura», der. di inflare «gonfiare»; il sign. economico è sorto negli Stati Uniti d’America (ingl. inflation) dopo la guerra di secessione [...] , espressa in termini percentuali e generalmente calcolata su base annua; provvedimenti intesi a frenare l’i. (o a contenere il tasso d’i.); i. galoppante, che procede con tale rapidità da potersi ritenere fatalmente avviata verso l’annullamento del ...
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tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti [...] Tornan d’i nostri visi le postille (Dante), per il fenomeno della riflessione; scaduto il contratto d’affitto, t. in sé, t. in cervello; t. in grazia di Dio; tornano I grandi occhi al sorriso Insidïando (Foscolo). 3. intr., fig. Con il valore ...
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disegnare
v. tr. [lat. desĭgnare, der. di signum «segno», col pref. de-] (io diségno, ecc.: v. segnare). – 1. Rappresentare con segni, con linee tracciate a matita, a penna, a carboncino, ecc., cose [...] (v. disegno, n. 1): d. un fiore, un cavallo, un paesaggio; d. i contorni di una figura; d. un cerchio, un triangolo, ecc.; usato assol.: imparare a d.; saper d.; d. bene, male, con finezza, ecc. Per traslato poet., d. danze, tracciare figure di ballo ...
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leggiadro
agg. [tratto da leggiadria]. – 1. Pieno di grazia, di gentilezza e di eleganza insieme; si dice soprattutto dei movimenti della persona, e per estens. della persona stessa o in genere del suo [...] di leggiadro (Dante). b. Nobile, generoso: L’antico sangue e l’opere leggiadre D’i miei maggior (Dante); I0 vo’ provar le mie virtù leggiadre In Francia (Pulci); Pien d’un l. sdegno e di pietade (Bembo). ◆ Dim. leggiadrétto. ◆ Avv. leggiadraménte, in ...
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diseredato
diṡeredato agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di diseredare]. – 1. Privato dell’eredità: un figlio, un nipote diseredato. 2. Di persona che, priva non solo di mezzi, ma anche di capacità, doti, [...] attrattive, conduce una vita di miseria o di abbandono, senza poter partecipare a quei beni e a quei diritti che dovrebbero essere comuni a tutta la società: le classi d.; è un d.; id. della vita, id. dalla sorte, dalla fortuna. ...
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disgiungere
disgiùngere (ant. disgiùgnere) v. tr. [dal lat. disiungĕre, comp. di dis-1 e iungĕre «unire»] (io disgiungo, tu disgiungi, ecc.; coniug. come giungere). – Separare ciò che era congiunto: [...] d. i membri della famiglia; d. le mani; d. le assicelle d’una cornice; d. l’azione dalla riflessione; lo strazio disonesto C’ha le mie fronde sì da me disgiunte (Dante); rifl., separarsi, staccarsi: disgiungersi dai familiari. ◆ Part. pass. disgiunto ...
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Cardinale (Ferrara 1479 - ivi 1520). Terzogenito di Ercole I duca di Ferrara e di Eleonora d'Aragona, fu destinato alla carriera ecclesiastica, nella quale raggiunse rapidamente le più alte cariche: a sette anni, infatti, era nominato arcivescovo...
Secondogenito (n. 1451 circa - m. Tours 1504) di Ferdinando I, dopo una lunga residenza in Francia, tornato in patria nel 1482, rifiutò la corona offertagli durante la Congiura dei baroni. Dopo la morte prematura del nipote Ferdinando II (1496)...