viaggio
1. MAPPA Nel suo significato più ampio, il VIAGGIO è lo spostamento da un luogo a un altro, che si fa per divertimento o per necessità (un v. di poche ore; fare un v. in treno, in nave, in aereo, [...] in pullman, in automobile; v. di turismo, d’istruzione, d’affari; v. di nozze; a metà del v.; v. di andata e ritorno; essere in v. per cosí risparmiare il denaro del vitto.
Alberto Moravia,
I racconti
Vedi anche Esperienza, Ospite, Turismo, Viaggiare ...
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carriera alias (Carriera Alias) loc. s.le f. Procedura amministrativa che, sulla base di un accordo di riservatezza tra scuola o ateneo, studente e famiglia (nel caso in cui lo studente sia un minore), [...] bene per Geremia, lo studente transgender che è riuscito a far valere i suoi diritti in una scuola di Pisa. Dopo occupazioni e proteste per quello che è: un ragazzo. Anche se sulla carta d’identità c’è scritto ancora il suo nome di battesimo, Giulia ...
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oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla [...] settimanale di medicina e benessere “Basta la Salute”, a cura di Gerardo D’Amico. In primo piano: la richiesta dei malati e medici di “oblio è quello di stabilire dei termini temporali oltre i quali, dopo la guarigione, gli operatori finanziari e ...
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famiglia queer (queer family) loc. s.le f. Comunità di persone che, indipendentemente dal genere d’appartenenza o dall'orientamento sessuale, vivono insieme per scelta e sono legate da affinità affettive, [...] , la famiglia queer è fondata su uno speciale rapporto d’interdipendenza tra persone che condividono una parte rilevante della loro ha scritto Murgia pochi giorni fa pubblicando un post con i bozzetti di quello che non è semplicemente un abito bensì ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista [...] fatto sentire con una chiamata in viva voce; dopo la gara e i malumori con un tweet: «Si riparte da Bologna. Bravi tutti». : niente e nessuno è in discussione, ma serve una via d’uscita. (Monica Scozzafava, Corriere della sera.it, 26 settembre 2023 ...
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barattellum (Barattellum) s. m. inv. (iron.) Scambio di reciproco appoggio tra forze politiche per far passare ciascuna in Parlamento la propria proposta. ◆ Questa linea è stata portata avanti anche oggi [...] e per l’unità del Paese. (Camera.it, I Commissione (affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni Il 'Barattellum' di Nordio, colpo di spugna sull'abuso d'ufficio e bavaglio ai giornalisti sulle intercettazioni. (Repubblica.it, 11 ...
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visionario s. m. (f. -a) e agg. In senso figurato, che, chi mostra una grande lungimiranza, che dà la sensazione di essere quasi profetico nel suo guardare al futuro; in senso attenuato, detto di persona, [...] è fuori della norma per spirito d’iniziativa, vivacità e originalità. ◆ Anche Depardieu [Gerard D.] è da tempo amareggiato per la hanno trasformato lo stile di vita di generazioni [titolo] I visionari del garage che cambiarono la storia. (Repubblica. ...
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retòrica (ant. o raro rettòrica) s. f. [dal lat. rhetorica (ars), gr. ῥητορική (τέχνη)]. – 1. a. L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace; sorta nella Grecia antica con i sofisti, [...] organizzata dapprima da Aristotele, poi dalla trattatistica latina d’età classica (Cicerone, Quintiliano) e tarda ( in somma, era come un guardaroba: il guardaroba dell’eloquenza dove i pensieri nudi andavano a vestirsi (Pirandello); è tutta r.!, di ...
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s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su [...] estende la sua giurisdizione. d. Il palazzo in cui risiede. 2. Tipo di organizzazione familiare a discendenza patriarcale, in cui cioè i figli entrano a far parte del gruppo cui appartiene il padre, dal quale prendono il nome, i diritti, la potestà ...
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colabròdo s. m. [comp. di colare1 e brodo], invar. o con pl. in -i. – Arnese da cucina, di metallo o di materiale plastico, a fondo bucherellato, che serve per trattenere i piccoli residui di erbe, di [...] , quando si passa il brodo. Fig., iperb., riferito a persone: ridurre, essere ridotto a un c., in pessime condizioni, con colpi d’arma da fuoco o con bastonature; e sim., parere un colabrodo; anche, oggetto pieno di buchi: la barca era ridotta un c ...
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Cardinale (Ferrara 1479 - ivi 1520). Terzogenito di Ercole I duca di Ferrara e di Eleonora d'Aragona, fu destinato alla carriera ecclesiastica, nella quale raggiunse rapidamente le più alte cariche: a sette anni, infatti, era nominato arcivescovo...
Secondogenito (n. 1451 circa - m. Tours 1504) di Ferdinando I, dopo una lunga residenza in Francia, tornato in patria nel 1482, rifiutò la corona offertagli durante la Congiura dei baroni. Dopo la morte prematura del nipote Ferdinando II (1496)...