dònna s. f. [lat. dŏmĭna «signora, padrona», lat. volg. dŏmna]. – 1. a. Nella specie umana, l’individuo di sesso femminile, soprattutto dal momento in cui abbia raggiunto la maturità anatomica e quindi [...] ): chi disse donna disse danno; donne e buoi dei paesi tuoi; chi vuol vivere e star sano, dalle d. stia lontano; le d. ne sanno una più del diavolo, ecc. 2. a. Nell’uso ant. e letter., signora (nei due sign. che ha oggi la parola e che aveva domina ...
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dividere
1. MAPPA DIVIDERE significa genericamente fare più parti di un tutto (d. una mela in quattro spicchi; d. una parola in sillabe; è pericoloso d. le proprie forze) oppure ridurre in più parti, [...] dico e soppongo che tutti li miei pensieri sono d’Amore; ne la seconda dico che sono diversi [...]; ne la terza dico in che tutti pare che s’accordino; ne la quarta dico che volendo dire d’Amore, non so da qual parte pigli matera.
Dante Alighieri ...
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arte
1. In un senso molto ampio, l’ARTE è la capacità di agire e di produrre che si basa su un complesso di regole e di tecniche, e quindi è anche l’insieme delle regole che servono per svolgere un’attività [...] culinaria).
Parole, espressioni e modi di dire
ad arte
a regola d’arte
arte marziale
arte per l’arte
arte varia
arti del quadrivio, del trivio
belle arti
in arte
nome d’arte
non avere né arte né parte
stato dell’arte
Proverbi impara l’arte e mettila ...
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piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, [...] è venuto al microfono, fuori degli spogliatoi, con la medaglia d'oro al collo e un berretto da baseball in testa Chimico; Al Bano che a 80 anni fa le flessioni; la letterina di Zelensky spedita a notte fonda, così nessuno se ne accorgeva; la schiera ...
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difetto
1. Il significato proprio della parola DIFETTO è quello di mancanza o di scarsità di qualcosa (c’è d. d’acqua nella zona; d. di prove; riparare a un d.; non gli fa certo d. la sfacciataggine; [...] 5. o anche la consapevolezza di aver commesso un errore o di aver trasgredito a qualche regola, e il senso di colpa che ne deriva (sapeva di trovarsi in d.).
Parole, espressioni e modi di dire
difetto di fabbrica
difetto strutturale
essere in difetto ...
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govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti [...] di dirigere e amministrare un’azienda, una famiglia, e la cura a queste dedicata: durante l’assenza della mamma, il g. della di g., collaboratrice domestica che attende alla casa e ne sorveglia l’andamento. d. La cura degli animali domestici: il g. ...
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diavolo
1. MAPPA Il DIAVOLO è lo spirito del male, nemico di Dio e degli uomini, che lui tenta per convincerli a peccare; è considerato il capo degli angeli ribelli, ed è stato rappresentato come una [...] comune il diavolo è preso a simbolo di tutto ciò che provoca repulsione e paura (brutto, nero come il d.), 3. di furbizia estrema (furbo più del d.; quello ne sa una più del d.), 4. di crudeltà e spietatezza (negli affari è un d.) e infine, 5. in ...
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disastro
1. MAPPA Un DISASTRO è una grave sciagura che provoca danni di vaste proporzioni o causa la morte di parecchie persone; è anche il danno irreparabile provocato da una calamità naturale oppure [...] ; mio figlio a scuola è un vero d.).
Citazione
Tutti i circostanti ascoltavano contristati – La Fleur gli esibiva del danaro – N’ho un poco – e non piango, dicea quel dolente, l’importo – piango la morte dell’asino – l’asino mio, e ne sono sicuro ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni [...] la targhetta 00), cui corrispondono, nelle case d’abitazione, i n. d’interno (scala A, interno 7). N. del telefono (formare un numero! 7. Locuz. particolari: di numero, in frasi come ne accetterò uno di n., due di n., per sottolineare che uno o ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di [...] n. 2 a) è tenuta ad adottare, su delibera del Consiglio regionale e con approvazione come legge della Repubblica. d. Nelle organizzazioni internazionali, accordo plurilaterale che disciplina i rapporti reciproci dei varî stati che vi partecipano e ne ...
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Scrittore latino di origine africana (Madaura 125 d. C. circa - Cartagine 180 d. C. circa). Narratore abilissimo, è una delle figure più singolari della letteratura latina; il suo stile, ricco di accorgimenti retorici ma personalissimo, esercitò...
Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze letterarie e filosofiche, rielaborandole...