pari1
pari1 (ant. pare) agg. [lat. par paris]. – 1. a. Uguale ad altra persona o cosa nella qualità determinata dal complemento, o uguale in genere: siamo p. d’età, di statura, di forza; le due colonne [...] tuoi p., i p. tuoi A conoscere apprendi (Parini); se l’arroganza de’ vostri p. fosse legge per i p. miei (Manzoni). Al sing., dicendo che ti dovevo e ora siamo p.; frequente l’uso estens.: lui m’ha dato un pugno e io gli ho risposto con uno schiaffo, ...
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eccitatore
eccitatóre s. m. e agg. [dal lat. tardo excitator -oris]. – 1. s. m. e agg. (f. -trice) Chi o che eccita: Conosce il popol suo l’altera voce E ’l grido eccitator de la battaglia (T. Tasso); [...] Minerva, de’ guerrieri eccitatrice (V. Monti). 2. s. m. a. In meccanica, apparecchio per generare vibrazioni meccaniche di ampiezza e frequenza regolabili, adoperato per studiare fenomeni di risonanza di organi meccanici, per esaminare la resistenza ...
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libro-culto
(libro culto), loc. s.le m. Libro che è oggetto di particolare apprezzamento come simbolo di un’epoca, di una generazione, di un settore d’interesse o dello stile di un scrittore. ◆ Nella [...] com’è il caso – ha riferito la [Lia] Volpatti – de «L’ospite invisibile» scritto nel 1930 da una coppia di giornalisti 3 aprile 2007, p. 1, Prima pagina).
Composto dai s. m. libro e culto, ricalcando l’espressione ingl. cult-book, modellata su ...
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nutrire
(ant. o letter. nudrire, nodrire, ant. notrire) v. tr. [lat. nūtrīre] (io nutro, ecc.; meno com. io nutrisco, tu nutrisci, ecc.). – 1. a. Fornire a un organismo vivente (uomo, animale, pianta) [...] suo dolce seno, nel quale nato e nutrito fui in fino al colmo de la vita mia (Dante); Non è questo il mio nido Ove nudrito fui pres. nutrïènte, anche come agg. e, in senso specifico, come s. m. (v. la voce). ◆ Part. pass. nutrito, anche come agg., in ...
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troppo
tròppo avv., agg. e s. m. [ant. adattamento del fr. trop, voce di origine germanica che significò dapprima «molto, quantità»; cfr. truppa]. – 1. avv. a. In misura eccessiva, più del giusto o di [...] troppi quelli che vorrebbero guadagnare altrettanto! 3. Come s. m., o pronome neutro (al sing.), quantità, misura soverchia come te; siamo in troppi, qui. 4. a. Dal francese de trop la locuz. aggettivale di troppo, che significa «in più, eccessivo ...
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madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il [...] umano); o alla natura: quella [natura] Che veramente è rea, che de’ mortali Madre è di parto e di voler matrigna (Leopardi); anche, più esplicitamente, m. natura, spesso scherz.: come m. natura l’ha fatto, nudo, o con le caratteristiche fisiche che ...
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pasticcio
pastìccio s. m. [lat. pop. *pastīcium, der. di pasta «pasta»]. – 1. Pietanza per lo più costituita da un involucro di pasta frolla o d’altro tipo e da un ripieno di pasta alimentare, precedentemente [...] p. di fegato d’oca, ottenuto dal fegato d’oca appositamente ingrassata (spesso indicato con le espressioni fr. pâté de foie o pâté de foie-gras: v. pâté). P. dolce, preparazione dolciaria di composizione varia. 2. fig. a. Lavoro, anche intellettuale ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate [...] direttore!; cominciava allora fra il padre e i figliuoli una di quelle m. che non finiscono sempre in accordo (De Marchi). d. Stato di cose, situazione, faccenda che si prolunga più del necessario, risultando quindi monotona e noiosa: quando finirà ...
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etnostilista
s. m. e f. Stilista etnico: creatore di moda che recupera e valorizza le tradizioni etniche della sua regione, del suo popolo. ◆ Sul grande schermo greggi scampanellanti, rocce aspre, le [...] De André. E dal geniale etnostilista [Antonio Marras] una cattiva notizia per il premier: Gramsci, stampato sulla maglietta, vende a raffica. (Natalia Aspesi, Repubblica, 18 gennaio 2005, p. 30, Cronaca).
Composto dal confisso etno- aggiunto al s. m ...
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decostruttivismo
s. m. In architettura, tendenza alla scomposizione delle linee e dei volumi, affermatasi negli anni Ottanta del XX secolo. ◆ Peter Eisenman, 72 anni, è uno dei maggiori architetti internazionali [...] le sue realizzazioni più recenti figura il Centro delle Arti a Santiago de Compostela in Spagna. (Messaggero, 23 marzo 2004, p. 25 39, Cultura).
Derivato dal s. m. costruttivismo con l’aggiunta del prefisso de-.
Già attestato nella Repubblica del 10 ...
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De Silva, Diego. – Scrittore e giornalista italiano (n. Napoli 1964). Autore di romanzi tradotti in diversi lingue, di racconti e di sceneggiature cinematografiche e televisive, collabora con il quotidiano Il Mattino. Dal romanzo del 2001 Certi...
Uomo politico italiano (Casale Monferrato 1884 - Roma 1959); decorato al valore nella guerra 1915-18, fu tra i promotori del fascismo piemontese. Deputato dal 1921, fu uno dei quadrumviri della marcia su Roma e successivamente comandante generale...