consolidamento
consolidaménto s. m. [der. di consolidare]. – 1. Il consolidare o il consolidarsi; l’essere consolidato: c. del patrimonio. 2. Con sign. particolari: a. Nella tecnica delle costruzioni, [...] dello stato a lunga o indeterminata scadenza sono riuniti in un’unica massa, iscritta nel Gran libro del debitopubblico e ugualmente garantita dalle entrate di bilancio; c. di un’imposta, processo per cui una nuova imposta sul reddito di un capitale ...
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imprestito
imprèstito s. m. [da prestito, con in-1 rafforzativo]. – Forma pop. per prestito: dare, prendere a i.; chiedere un imprestito. Come termine tecnico, in linguistica (per traduz. del fr. emprunt), [...] lo stesso che prestito. Anticam. fu usato anche (soprattutto a Venezia) col sign. di debitopubblico: camera degli i. era infatti detto a Venezia l’ufficio che amministrava il debitopubblico. ...
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consolidato
agg. [part. pass. di consolidare]. – 1. Reso solido, rafforzato, stabile: un muro ben c.; patrimonio ormai consolidato. 2. Debito c. (o assol. consolidato s. m.), il debito o prestito iscritto [...] nel Gran libro del debitopubblico, il cui servizio è quindi assunto a far parte delle spese correnti (prima dette ordinarie) nei futuri bilanci. 3. Nel linguaggio econ. e finanz. (per calco dell’ingl. consolidated), costituito dalla fusione di più ...
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rendita
rèndita s. f. [der. di rendere, come forma participiale coniata per analogia con vendita]. – 1. a. Entrata continuativa senza costo, o almeno senza costo contemporaneo, e in particolare reddito [...] r., se nominativo), e anche il complesso del prestito irredimibile acceso dallo stato e iscritto nel Gran libro del debitopubblico, in quanto lo stato si è impegnato soltanto a corrisponderne in perpetuo l’interesse e non a rimborsarne il capitale ...
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cartella
cartèlla s. f. [der. (propr. dim.) di carta]. – 1. Foglio stampato o scritto, polizza, scheda; in partic.: a. C. della tombola, cartoncino rettangolare o foglietto contenente i numeri per prendere [...] sono state sostituite con le obbligazioni di credito fondiario. c. C. di rendita, titolo rappresentativo dell’iscrizione nel Gran libro del debitopubblico di una rendita annua al portatore, in rapporto all’accensione da parte dello stato di un ...
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tramutamento
tramutaménto s. m. [der. di tramutare]. – 1. non com. L’azione di tramutare, il fatto di venire tramutato; trasporto, trapianto. 2. Nella finanza pubblica, l’operazione mediante la quale [...] un titolo di debitopubblico nominativo, iscritto nel Gran Libro del debitopubblico (e perciò consolidato), è mutato in titolo al portatore o misto e viceversa. ...
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ammortamento
ammortaménto s. m. [der. di ammortare]. – 1. ant. L’ammortare e l’ammortarsi, smorzamento, attenuazione. 2. Nel linguaggio contabile e finanziario: a. Estinzione mediante rimborso graduale [...] mutuo; piano di a., la ripartizione nel tempo del rimborso di un debito, e il prospetto che la mette in evidenza. A. del debitopubblico (o dei prestiti pubblici), rimborso da parte dello stato delle somme mutuate, effettuato gradualmente secondo un ...
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ammortizzabile
ammortiżżàbile agg. [der. di ammortizzare]. – Che si può ammortizzare; in partic., debitopubblico a., il debito consolidato redimibile che lo stato s’impegna a rimborsare o tutto in una [...] volta alla scadenza, o gradatamente, pagando ogni anno a tutti i sottoscrittori, fino a estinzione del debito totale, una certa somma comprensiva degl’interessi dovuti e di una quota di ammortamento del capitale, o, ancora, estraendo ogni anno a ...
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promessa
proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, [...] dall’accettazione da parte del destinatario; p. al pubblico, promessa unilaterale a favore di chi si trovi in ) cioè, ellitticamente, il mantenimento della promessa; ogni p. è debito, prov. con cui si usa rammentare a qualcuno il suo obbligo ...
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soddisfare
(tosc. o letter. sodisfare; ant. satisfare) v. tr. e intr. [lat. satisfacĕre, comp. di satis «abbastanza» e facĕre «fare»] (pres. io soddisfàccio o soddisfò o soddisfo, tu soddisfài o soddisfi, [...] Come intr., è poco usato con compl. di persona (s. al pubblico più raffinato; è un giornale che non soddisfa alla massa dei lettori tanto che a Dio si sodisfaccia (Dante), sia pagato il debito contratto peccando; Io vo’ saper se l’uom può sodisfarvi ...
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débito pùbblico In senso lato il debito diretto dello Stato, quello delle aziende statali autonome (come per es. l’ANAS), delle Regioni, delle Province, dei Comuni, delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza, delle imprese ed...
debito pubblico
débito pùbblico locuz. sost. m. – Stock di titoli emessi nel tempo per finanziare il fabbisogno finanziario derivante dalla spesa pubblica in eccesso rispetto alle entrate tributarie. Si tratta, quindi, di prestiti concessi...