novella
novèlla s. f. [lat. pop. *novella, neutro pl. sostantivato dell’agg. novellus «novello»; il sign. 3 dal lat. tardo Novellae, agg. femm. pl. (sottint. Constitutiones)]. – 1. a. ant. Novità, fatto [...] di sorprenderli, raramente perseguendo anche uno scopo didattico-morale: un libro, una raccolta di novelle; le n. del «Decameron», le n. del Sacchetti, del Bandello, le n. di Pirandello; scrivere, raccontare, leggere, ascoltare una novella. Anche, il ...
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Decameròn (o Decàmeron, o Decameróne) Raccolta di cento novelle di G. Boccaccio, la cui stesura definitiva può essere attribuita agli anni tra il 1349 e il 1351. Consta d'un proemio, di un'introduzione e di dieci giornate (in greco δέκα ἡμέραι),...
Personaggio letterario del Decameron di G. Boccaccio, protagonista della settima novella della prima giornata. Narra a Can Grande della Scala la novella su Primasso.