mutuocasa
(mutuo-casa, mutuo casa), loc. s.le m. Contratto di prestito a lungo termine stipulato per l’acquisto di una casa. ◆ Non erano imprese agili né innovative, ma a chi deve pagare un mutuo-casa [...] universitaria dei figli, offrivano certezze. (Foglio, 26 febbraio 2001, p. 3) • La legge antiusura varata nel 1996 ha stabilito che ogni tre mesi, con un decreto del ministero del Tesoro, debba essere fissato il cosiddetto «tasso di soglia», cioè il ...
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ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). [...] orario -1, sono ore legali, in quanto introdotte con Regio Decreto nel 1893) ma che correntemente viene riferita a quella che, fine del secolo scorso, si riferiscono le indicazioni di ore che si leggono in testi di quei secoli: a ore 8 di notte, che ...
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perquisizione
perquiṡizióne s. f. [dal lat. perquisitio -onis, der. di perquirĕre (v. le voci prec.)]. – 1. L’atto, il fatto di perquisire, soprattutto come operazione disposta dall’autorità giudiziaria [...] p.; procedere a una p.; una p. accurata, minuziosa; decreto di p., atto scritto con cui l’autorità giudiziaria autorizza una una perquisizione secondo modalità non previste o non consentite dalla legge. 2. letter. Indagine accurata, esame minuzioso: l ...
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antirazziale
agg. Che si oppone al razzismo. ◆ [tit.] Quel ghetto nero che non cambia a distanza di anni dalla rivolta antirazziale [testo] Watts è il quartiere nero per eccellenza di Los Angeles, quello [...] scenda su quest’aula perché non so proprio se, alla fine, potrò votare il decreto». Ce l’ha con l’articolo che reinserisce le norme antirazziali della legge Mancino datate ’75, attenuate da [Silvio] Berlusconi. Tre anni di carcere per chi incita ...
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superprocura
s. f. [comp. di super- e procura]. – Nel linguaggio giornalistico, termine con cui si indica la Direzione nazionale antimafia istituita, nell’ambito della procura generale presso la Corte [...] del 1991 (convertito in legge l’anno successivo), con il compito di coordinamento delle attività di indagine per reati connessi alla criminalità organizzata delle direzioni distrettuali antimafia, istituite con lo stesso decreto presso l’ufficio del ...
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tribuno
agg. [dal lat. tribunus, der. di tribus «tribù», formatosi come agg. nella locuz. magistratus tribunus «magistrato della tribù»]. – 1. Nell’antica Roma, denominazione di varî magistrati, funzionarî [...] dotati di facoltà solo negative (l’intercessione, cioè il veto o l’annullamento dell’atto o del decreto), di un potere derivante non dalla legge ma dal sostegno del popolo, tuttavia molto ampio; l’istituto, ufficialmente riconosciuto nel sec. 3° a. C ...
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prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo [...] definitivo l’applicazione a casi concreti di una determinata norma giuridica. 2. Col nome di p. sanzione (già presente in lat. tardo, pragmatica sanctio, nelle Novellae di Giustiniano) sono stati indicati ...
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costituzionalita
costituzionalità s. f. [der. di costituzionale]. – L’essere costituzionale, cioè conforme alla costituzione: c. di un governo; c. di una legge, di un decreto; sindacato di c., funzione [...] svolta dalla corte costituzionale allo scopo di accertare la conformità delle leggi alla costituzione. ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, [...] le norme costituzionali o almeno la maggior parte di esse: emanare, osservare, violare, tradire la costituzione. 4. Atto avente forza di legge, decreto emanato da un sovrano o da altra suprema autorità; per lo più al plur.: c. imperiali, regie; i ...
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Il decreto-legge, al pari del decreto legislativo, è un atto avente «forza di legge»: è, cioè, un atto normativo del Governo parificato alla legge, sia come capacità di innovare nell’ambito dell’ordinamento giuridico (c.d. vis abrogans), che...
Antonello Ciervo
Abstract
Viene esaminato l’istituto giuridico del decreto-legge, così come statuito all’articolo 77 della Costituzione e all’articolo 15 della legge 23.8.1988, n. 400. L’analisi verte sul raffronto tra la previsione costituzionale...