cariaco
s. m. [dal port. cariacú, voce di origine tupi] (pl. -chi). – Genere di cervi americani (lat. scient. Odocoileus, solitamente italianizzato in odocelo), che comprende il cervo virginiano o della [...] mulo (Odocoileus hemionus), caratteristico per le grandi orecchie e per le corna, molto ramificate, che possono raggiungere i 78 cm di lunghezza, il quale vive nelle zone montuose e desertiche dell’America nord-occid., preferendo le radure aperte. ...
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pedipalpi
s. m. pl. [lat. scient. Pedipalpi, comp. del lat. pes pedis «piede» e del lat. scient. palpus «palpo»]. – Ordine di aracnidi predatori, ad abitudini notturne, principalmente diffusi nelle regioni [...] desertiche tropicali dell’America, Africa e Asia: sono caratterizzati dall’avere il primo segmento addominale più stretto del cefalotorace e dei successivi segmenti addominali, i pedipalpi notevolmente sviluppati (da cui il nome dell’ordine), e il ...
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acomio
acòmio s. m. [lat scient. Acomys, comp. del gr. dei glossarî ἀκ ή «punta» e di -mys «-mio»]. – In zoologia, genere di roditori della famiglia dei muridi, chiamati comunem. topi spinosi: sono animali [...] di piccole dimensioni, con il corpo rivestito di peli schiacciati simili a minuscole spine, che vivono di preferenza nelle steppe e zone desertiche dell’Asia sud-occid. e dell’Africa. ...
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asino
àsino s. m. (f. -a) [lat. asĭnus, der. da un vocabolo preindoeuropeo affine al sumerico anśu «asino», come il gr. ὄνος «asino»]. – 1. Quadrupede da soma e da basto, detto anche ciuco o somaro: [...] più note), zoccoli più piccoli e stretti, e colore del mantello quasi uniforme. L’a. selvatico è diffuso in località steppose e desertiche; resistente nella corsa, vive spesso in branchi di 5-20 individui in Asia e in Africa. L’a. domestico, forse ...
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ctenodattilo
ctenodàttilo s. m. [lat. scient. Ctenodactylus, comp. di cteno- e -dactylus «-dattilo»]. – Genere di roditori, della statura di un ratto, con sensi acuti, di abitudini diurne, che vivono [...] sulle rocce in regioni desertiche; la specie più nota è il gundi (Ctenodactylus gundi), dell’Algeria, Libia e Marocco. ...
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orice
òrice (letter. òrige) s. m. [lat. scient. Oryx, dal lat. class. oryx -y̆gis, e questo dal gr. ὄρυξ -υγος]. – Genere di mammiferi bovidi cui appartengono tre specie di grosse antilopi (alte circa [...] 120 cm al garrese), con corna dritte, lunghe e parallele, presenti in entrambi i sessi; sono diffuse nelle aree desertiche o semidesertiche di alcune regioni africane (come Oryx gazella e Oryx dammah) e nelle penisole arabica e del Sinai (Oryx ...
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mesembriantemo
meṡembrïàntemo s. m. [lat. scient. Mesembrianthemum o Mesembryanthemum, comp. del gr. μεσημβρία «mezzogiorno» e ἄνϑεμον «fiore», prob. perché i fiori si schiudono nella parte centrale [...] autori moderni distribuiscono in più generi, includendo nel genere attuale solo una decina di specie; queste, originarie delle regioni desertiche e subdesertiche del Sud Africa, sono diffuse per attività antropica nelle regioni del Mediterraneo, del ...
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uadi
s. m. [dall’arabo wādī, plur. audiya o widyān] (pl. uidiàn). – In geografia fisica, letto normalmente asciutto dei corsi d’acqua che, in forma di solchi ampî e poco profondi (perché riempiti da [...] detriti), dal tracciato spesso assai complicato, solcano il Sahara e altre regioni desertiche; in seguito alle rare e violente piogge, vengono rapidamente inondati e, altrettanto rapidamente, tornano a prosciugarsi. ...
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polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque [...] meteoriche, genericam., precipitazioni di sostanze terrose o sabbiose che talvolta si verificano in certe regioni marginali alle aree desertiche o steppiche per l’azione di venti tipici regionali (il simùn, lo scirocco, l’harmattan, ecc.). P. sottili ...
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addax
àddax s. m. [lat. scient. Addax, dal lat. class. addax -acis, voce di origine africana]. – Genere di ruminanti cavicorni con un’unica specie (Addax nasomaculatus), chiamata anch’essa addax, o antilope [...] di Mendes, di complessione robusta, ma svelta, con corna a spirale lievemente divergenti; gli addax vivono a coppie o in piccolissimi branchi nelle regioni desertiche dell’Africa settentrionale. ...
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Società delle zone desertiche e semidesertiche del Kenya settentrionale considerata di origine masai. È composta di pastori nomadi che si spostano nelle pianure fra il Lago Baringo e l’estremità meridionale del Lago Rodolfo. La loro vita orbita...