controversia
controvèrsia s. f. [dal lat. controversia, der. di controversus: v. controverso1]. – 1. Differenza di opinioni sostenuta con proprie ragioni da ciascuna delle due parti contrapposte; disputa, [...] dibattito: sorse, insorse una c.; sostenere, finire, troncare, comporre una c., mettere fine a una c.; non com., porre o mettere in c., in discussione. 2. Nel linguaggio giur., la questione su cui verte ...
Leggi Tutto
pre-embrione
s. m. L’unione dell’ovocito e dello spermatocito nella fase che precede quella dello sviluppo dell’embrione. ◆ la Tomassini-Bianconi concede una specie di diagnosi al pre-embrione, ma solo [...] si sono ancora fusi nella nuova cellula. C’è anche chi lo chiama «pre-embrione», forzando nel senso di una presunta differenza «qualitativa» rispetto all’embrione. (Nic. Til., Foglio, 3 maggio 2007, p. 2).
Derivato dal s. m. embrione con l’aggiunta ...
Leggi Tutto
percolatore
percolatóre s. m. e agg. [der. di percolare]. – 1. s. m. Recipiente usato per eseguire operazioni di percolazione: p. industriali, recipienti cilindrici nei quali una sostanza solida allo [...] un piano forato e attraversata da una corrente liquida discendente in movimento continuo; p. di laboratorio, nei quali, a differenza dei precedenti, il movimento del liquido non è continuo e l’operazione si ripete più volte trattando la stessa massa ...
Leggi Tutto
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta [...] ’altro fare alla fiera di Roma il centro internazionale della "moda programmata", […] una specie di "pronto moda" di una volta che a differenza del prêt à porter in cui vedi oggi e compri tra sei mesi, in 40 giorni la merce ti arriva nel negozio e ...
Leggi Tutto
-izzare
-iżżare [lat. volg. -idiare, gr. -ίζειν]. – Suffisso derivativo di verbi tratti da nomi (carbonizzare, gambizzare, indicizzare, lottizzare, memorizzare, scandalizzare) o da aggettivi (centralizzare, [...] il valore, soprattutto perché i derivati sono di solito transitivi ed hanno valore causativo, indicando un processo di trasformazione o di assimilazione. A differenza di -eggiare, -izzare continua a essere impiegato nella formazione di neologismi. ...
Leggi Tutto
interprete
intèrprete (tosc. o letter. intèrpetre) s. m. e f. [dal lat. interpres -prĕtis (lat. pop. -pĕtris), di origine incerta]. – 1. a. Chi interpreta, cioè spiega, commenta, espone il senso delle [...] che nei calcolatori elettronici digitali consente di tradurre le istruzioni dai linguaggi simbolici al linguaggio di macchina; a differenza del compilatore, che traduce tutto il programma prima di passare alla sua esecuzione, l’interprete lo traduce ...
Leggi Tutto
diferencia
‹diferéntħia› s. f., spagn. (propr. «differenza»). – Componimento musicale a variazioni molto elaborate, spesso a carattere virtuosistico, per organo o per cembalo, coltivato spec. nella Spagna [...] cinquecentesca ...
Leggi Tutto
monoflebini
s. m. pl. [lat. scient. Monophlebinae, dal nome del genere Monophlebus]. – In zoologia, tribù di insetti omotteri coccidi le cui femmine, a differenza della maggior parte delle cocciniglie, [...] posseggono zampe ben sviluppate, e secernono una cera bianca di aspetto cotonoso che usano come proprio rivestimento o con la quale formano degli ovisacchi; in Italia sono diffuse specie parassite di diverse ...
Leggi Tutto
monogenei
monogènei s. m. pl. [lat. scient. Monogenea o Monogena, comp. di mono- e -genus «-geno», con allusione al fatto che non presentano generazioni alternanti]. – Uno dei due grandi gruppi di platelminti [...] della classe dei trematodi, che, a differenza dei digenei, compiono l’intero ciclo vitale come parassiti in un unico ospite; possiedono un organo adesivo, all’estremità posteriore del corpo, fornito di setole o uncini, e sono ectoparassiti di pesci, ...
Leggi Tutto
omopolare
agg. [comp. di omo- e polare1]. – 1. In chimica, legame o. (o anche omeopolare o covalente), tipo di legame chimico fra due atomi che condividono o hanno in comune una coppia di elettroni; [...] eteropolare (o ionico), caratteristico dei sali. 2. In elettrotecnica, detto di una macchina elettrica quando il suo indotto, a differenza di quanto avviene nelle macchine eteropolari, è interessato da un flusso magnetico induttore di verso costante. ...
Leggi Tutto
In matematica, il risultato dell’operazione di sottrazione.
Si chiama d. finita prima o brevemente d. prima di una funzione f(x), e si indica con il simbolo Δf(x), l’incremento da essa subito quando alla variabile indipendente x si dà l’incremento...
differenza
Fernando Salsano
In astratto significa il " differire " tra due o più elementi, come in Cv I XI 3 Sì come la parte sensitiva de l'anima ha suoi occhi, con li quali apprende la differenza de le cose in quanto elle sono di fuori...