protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla [...] luterani alla seconda dieta di Spira nel 1529), attraverso la predicazione di Lutero critica storica lo studio del cristianesimo e dei suoi insegnamenti intesi (sola Scriptura), espressione della Parola di Dio, messaggio di grazia cui ogni fedele può ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non [...] . pop. di supplica; alla c. di Dio!, antica formula di giuramento o d’imprecazione. c.; abbracciare la c. (convertirsi al cristianesimo); deporre ai piedi della c. i proprî la pesca del corallo, sinon. di ingegno (nel sign. 4 b). d. Nelle costruzioni ...
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islamismo
s. m. [der. di islam]. – La religione fondata in Arabia da Maometto († 632 d. C.), in cui confluiscono elementi tratti dal paganesimo arabo, dal cristianesimo e dal giudaismo, oltre che idee [...] e norme personali di Maometto stesso: basata sulla credenza nell’unità di Dio (Allah) e sulla qualità di profeta di Maometto, è codificata nel Corano. Anche, il sistema politico, sociale e culturale strettamente connesso a tale religione. ...
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sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono [...] e sangue di Cristo nel sacrificio della messa, di amministrare i sacramenti, di predicare la parola di Dio; anche, l’ufficio la teologia cattolica contemporanea, recuperando motivi del cristianesimo primitivo, estende il concetto di sacerdozio come ...
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convertire
v. tr. [dal lat. convertĕre «rivolgere, piegare, convertire», comp. di con- e vertĕre «volgere»] (io convèrto, ecc.; nel pass. rem., accanto alle forme regolari, si hanno anche, dall’ant. [...] qualcuno al cristianesimo, all’islamismo, al buddismo; c. le anime, gli infedeli, i peccatori. Frequente nel rifl., mutare convertirsi a idee repubblicane, al socialismo; nel senso religioso, anche assol.: Dio vuole che il peccatore si converta; molti ...
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seno1
séno1 s. m. [lat. sĭnus -us, propr. la piega concava formata dalla veste, nella quale le donne portavano i loro figlioletti; quindi, per estens., «petto, anima, cavità, insenatura, ecc.»]. – In [...] , cioè dell’unione culturale (L. Romano); rientrare nel s. della Chiesa, del cristianesimo, e sim.; e con altre prep.: poi che s. a Dio, in s. agli angeli, ai beati, in paradiso, nella vita celeste; nella Bibbia, in s. d’Abramo, nel luogo di riposo ...
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autoflagellante
(auto-flagellante), p. pres. e agg. (iron.) Che si colpisce, si critica aspramente da sé stesso. ◆ Fin troppo fitta, invece, talvolta autoflagellante o vittimeggiante, la letteratura [...] ) • E così nella sinistra, rapidissima nel recuperare slogan auto-flagellanti (un titolo su Non mi sono avvicinato al cristianesimo pensando al sacrificio. Forse il a quell’equilibrio tra uomo, mondo e Dio cui non mancava alcuna sfumatura, neanche il ...
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confessione
confessióne s. f. [dal lat. confessio -onis, der. di confessus, part. pass. di confiteri «confessare»]. – 1. a. Il confessare, il riconoscere e dichiarare la propria colpa: l’imputato s’è [...] sapere in c. o sotto il sigillo di c., nel segreto inviolabile della confessione; estens.: te lo dico fede e con ciò rendeva lode a Dio. b. La fede stessa professata: c la stessa fede nell’ambito del cristianesimo; in senso più ampio, i seguaci ...
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fondativo
agg. Che rappresenta la fondazione di qualcosa; che ne costituisce il fondamento, la base. ◆ L’esodo, la frattura culturale, col suo «morire per rinascere», è un tratto fondamentale del cristianesimo. [...] La sua storia ha inizio con Abram, con l’imperativo che viene da Dio: «Vattene dal tuo paese, dalla tua patria e dalla casa di tuo In primo piano) • Mario [Rigoni Stern] nasce ad Asiago nel novembre del 1921, tre anni dopo la fine della guerra che ha ...
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trinita1
trinità1 s. f. [dal lat. tardo trinĭtas -atis, der. di trinus «trino»]. – La condizione, il fatto di essere trino, spec. con riferimento al mistero fondamentale del cristianesimo, l’esistenza [...] in Dio di un’unica natura e tre persone (Padre, Figlio e Spirito Santo), enunciato come il mistero della trinità. Con fondato da s. Giovanni di Matha e s. Felice di Valois nel 1198, con il fine di riscattare i cristiani resi schiavi dai musulmani ...
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Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati Tetrapodi, la m. corrisponde al...
Termine inizialmente legato alla concezione cristiana ma poi usato nella storia delle religioni per indicare un fenomeno presente in diverse aree e culture: quel modo di vita e quel complesso di pratiche rituali che tendono a rendere possibile...