magnificare v. tr. [dal lat. magnificare, comp. di magnus "grande" e tema di facĕre "fare"] (io magnìfico, tu magnìfichi, ecc.). - 1. [esaltare con parole di alta lode: m. Dio, la Vergine] ≈ glorificare, [...] osannare, portare sugli scudi, santificare. ↓ lodare, rendere lode (a). 2. (estens.) [rivolgere lodi esagerate a qualcosa o a qualcuno: m. i propri successi] ≈ celebrare, esaltare, glorificare, incensare, ...
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mago s. m. [lat. magus, dal gr. mágos, pers. ant. magush] (f. -a; pl. -ghi). - 1. (etnol.) [chi esercita le arti della magia] ≈ (ant.) malefico, (ant.) malioso, (non com.) maliardo. ‖ negromante, sciamano, [...] (prof.) [artista che esegue giochi di illusionismo] ≈ illusionista, (non com.) prestidigitatore, prestigiatore. 3. (fig.) [chi è straordinariamente abile in una data cosa: un m. della fotografia] ≈ (fam.) drago, fuoriclasse, genio, maestro. [⍈ DIO] ...
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vendetta /ven'det:a/ s. f. [lat. vindicta "rivendicazione; liberazione; vendetta; castigo", der. di vindicare]. - 1. [danno materiale o morale inflitto ad altri in soddisfazione di un torto ricevuto: uccidere [...] per v.] ≈ ‖ faida, rappresaglia, regolamento di conti, ripicca, ritorsione, rivalsa, rivincita, taglione. ↔ (ant.) perdonanza, perdono, remissione. 2. (estens.) [giusta azione del punire divino: la v. di Dio] ≈ castigo, giustizia, punizione. ...
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venerabile /vene'rabile/ [dal lat. venerabĭlis]. - ■ agg. 1. [degno di venerazione: un vecchio v.; persona di v. aspetto] ≈ onorabile, (lett.) onorando, onorevole, (lett.) venerando, [spec. in senso religioso] [...] nel corpo di Cristo: esposizione del V.] ≈ eucaristia, ostia. 2. (eccles.) [titolo attribuito a persone, non ancora beate, di cui la Chiesa ha riconosciuto l'eroicità delle virtù o il martirio: i santi, i beati e i v.] ≈ servo di Dio. ↑ beato, santo. ...
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ascoltare v. tr. [lat. volg. ✻ascultare, per il class. auscultare] (io ascólto, ecc.). - 1. [prestare ascolto a qualcosa, anche assol.: a. una predica; non fare commenti e a.!] ≈ (stare a) sentire, stare [...] senso intens. a. può valere anche «obbedire» ed esaudire: possibile che tu non ascolti mai quello che ti si ordina?; forse Dio in quel dì avrebbe avuto pietà di lei, avrebbe ascoltato i suoi voti (E. De Marchi). Benché meno com., in entrambi questi ...
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sempre /'sɛmpre/ avv. [lat. semper]. - 1. a. [con continuità ininterrotta, senza termine di tempo, senza fine e, talora, senza principio: Dio è s. stato e s. sarà] ≈ eternamente, in eterno. b. [con continuità [...] ininterrotta, sottintendendo un limite di tempo, che può essere, per es., la vita di chi parla o scrive o un periodo di essa: ho s. fatto il mio dovere] ≈ continuamente, costantemente, (fam.) dalla mattina ...
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verace agg. [dal lat. verax -acis, der. di verus "vero"]. - 1. (lett.) a. [che ha in sé verità, che è fonte di verità: Segnor mio Iesù Cristo, Dio v. (Dante)] ≈ autentico, vero. ↔ falso. b. [che è veramente [...] ciò che si afferma, senza inganni o illusioni] ≈ certo, effettivo, reale, vero. ↔ fallace, falso, illusorio, immaginario, ingannevole. 2. [che dice il vero, che non mente] ≈ e ↔ [→ VERIDICO]. 3. (region.) ...
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maledizione /maledi'tsjone/ (ant. maladizione) [dal lat. maledictio -onis, propr. "maldicenza"]. - ■ s. f. 1. a. [atto e parole con cui si maledice: cadde su di lui la m. della madre] ≈ condanna. ↑ anatema. [...] ↔ benedizione. b. [stato di disgrazia e di esecrazione in cui si trova chi è stato maledetto: la m. di Dio è su quella casa] ≈ castigo, dannazione, flagello. ↔ benedizione. c. [augurio di mali e sciagure: lanciare maledizioni] ≈ ↓ imprecazione. 2. ( ...
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maligno [dal lat. malignus "cattivo", comp. di malus "cattivo" e tema di gignĕre "generare"; quindi "di natura cattiva"]. - ■ agg. 1. [che ha una naturale tendenza a pensare e volere il male e a cercare [...] m. (f. -a) [persona cattiva d'animo: le insinuazioni dei m.] ≈ cattivo, malevolo, malizioso, malvagio, perfido. ↔ benevolo, benigno, buono. ● Espressioni: il Maligno [denominazione del demonio] ≈ Belzebù, demonio, diavolo, Lucifero, Satana. [⍈ DIO] ...
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fortuna s. f. [lat. fortūna, der. di fors fortis "caso, sorte"]. - 1. [ciò che rende imprevedibili o ineluttabili alcuni eventi umani] ≈ caso, destino, fato, sorte, (lett.) ventura. ● Espressioni: buona [...] o programmazione: un atterraggio di f.] ≈ improvvisato, (fam.) rimediato. ↔ programmato; per fortuna ≈ fortunatamente, grazie a Dio (o al cielo), meno male. ↔ malauguratamente, purtroppo, sfortunatamente. b. [con valore esclamativo: f. che non gli ...
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Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati come superiori all’uomo, dotati di personalità...
divinità Essenza, natura divina. Nel cristianesimo è riconosciuta alle persone della Trinità: Padre, Figlio e Spirito Santo. In senso più ampio, essere divino, dio, con riferimento alle figure delle mitologie antiche e delle religioni politeiste.