diottrodïòttro s. m. [dal gr. δίοπτρον «specchio», comp. di διά «attraverso» e tema ὀπ- «vedere»]. – In ottica, il più semplice sistema diottrico, costituito dalla superficie di separazione di due mezzi [...] ottici di indice di rifrazione diverso; se la superficie è piana, si parla di d. piano, se è sferica (che è il caso più frequente), di d. sferico, ecc.; si parla poi di d. rifrangente, o d. propriamente ...
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vertice
vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice [...] peculiari delle stelle che costituiscono la corrente stellare. c. In antropometria, lo stesso che vertex (v.). d. In ottica, per un diottro e relativamente a un punto oggetto, è il punto in cui l’asse ottico relativo a tale oggetto (la semiretta da ...
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asse3
asse3 s. m. [lat. axis]. – 1. a. In senso ampio, l’elemento meccanico, di forma per lo più cilindrica, che, per un corpo girevole intorno a una retta, materializza, opportunamente vincolato, la [...] che ammettono ciascuna un centro di curvatura, la retta su cui giacciono i centri di curvatura dei diottri che lo costituiscono; in partic., in un diottro: a. ottico principale, la retta passante per il centro di curvatura e per il vertice della ...
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catadiottro
catadïòttro s. m. [comp. di cata- e diottro]. – 1. Lente limitata da due superfici emisferiche, concentriche e di curvature tali che qualunque raggio incidente sulla superficie di maggiore [...] curvatura viene da questa rifratto e riflesso dall’altra, argentata internamente, verso la sorgente. 2. Dispositivo costituito da più catadiottri, più comunem. detto catarifrangente (v.) ...
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caustica
càustica s. f. [dall’agg. caustico]. – 1. In ottica, superficie d’inviluppo dei raggi riflessi (c. per riflessione o catacaustica), ovvero dei raggi rifratti (c. per rifrazione o diacaustica), [...] che un sistema ottico non stigmatico (uno specchio sferico o un diottro sferico di grande apertura) fa corrispondere a un fascio incidente omocentrico. Sulla caustica si ha in ogni caso una concentrazione di energia luminosa e termica (onde il nome). ...
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afocale
agg. [comp. di a- priv. e focale]. – In ottica, detto di un sistema ottico centrato, in cui al generico raggio incidente parallelo all’asse ottico corrisponde un raggio emergente pure parallelo [...] all’asse (per es., il diottro piano e la lamina a facce piane e parallele). In questo sistema i fuochi sono all’infinito: di qui il nome. ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; [...] del sistema: se i due nodi coincidono in un punto, questo è il c. ottico del sistema (per es., nel caso del diottro sferico e delle lenti sottili). 12. In statistica, c. di una distribuzione, il valore per il quale sia minima la somma degli scarti ...
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Sistema ottico, costituito dalla superficie di separazione di due mezzi con indice di rifrazione diverso. Se la superficie è piana, si parla di d. piano; tra i d. non piani particolare rilevanza ha il d. sferico. In questo, presa una qualunque...
Lente terminata da due superfici emisferiche S1, S2 (v. fig.), cioè da due diottri sferici, aventi il centro in un punto comune C, e raggi scelti, in relazione all’indice di rifrazione del vetro di cui il c. è foggiato, in maniera tale che la...