forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento [...] di quiete o di moto di un corpo rispetto allo spazio assoluto (solidale con le stelle fisse), in base alla legge fondamentale il libero arbitrio: usare la f.; imporre per f.; opporre il diritto alla f.; non c’è f. che possa distogliermi dal mio ...
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bisogno
biṡógno s. m. [lat. mediev. bisonium, di origine germanica, prob. dal franco *bisunnia «cura»]. – 1. Con valore generico, indica mancanza di qualche cosa: b. urgente, vivo, prepotente, sfrenato, [...] da sé: non ha b. di spinte; non ha b. di raccomandazioni; assol., è gente che non ha bisogno, a cui non manca nulla. 4. Con qualche quintale di legna: a un b., può servire. Nel diritto cambiario, al b., formula (che può anche essere sostituita da ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente [...] , in quanto si è incarnato in istituzioni etiche e giuridico-politiche (si articola nel diritto, nella moralità e nell’eticità), e lo s. assoluto, che, divenuto autocosciente, riconosce nel vario manifestarsi delle realtà naturali e storiche la sua ...
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uno
agg. num. card., pron. indef. e art. indet. [lat. ūnus]. – Come agg. e come art., uno ha al masch. sing. la variante apocopata un, l’uso della quale è regolato dalle stesse norme che regolano l’uso [...] o due case; o, più spesso, in frasi negative, per esprimere assoluta negazione: non ci manca un ette; non ho un centesimo. Con nessun galantuomo si comporta così; un padre ha il diritto di essere rispettato dai figli; in espressioni enfatiche: avrà ...
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decisionismo
deciṡionismo s. m. [der. di decisione, sul modello del ted. Dezisionismus]. – In generale, come termine filosofico, concezione teorica che assegna alla decisione un valore quasi assoluto [...] scelte e la propria condotta. Usato in partic. per definire la concezione teorica della sovranità e del diritto formulata dal filosofo del diritto Carl Schmitt (che in una sua opera, del 1934, aveva individuato il fondamento della norma positiva in ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto [...] che nella dottrina kantiana designa la realtà in assoluto, al di là di qualsiasi esperienza possibile, i denti; ecc. In quanto venga in considerazione come possibile oggetto di diritto, equivale a bene in senso giuridico, ma con senso più oggettivo ( ...
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peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il [...] , sia pure riferito al livello del mare, viene talvolta chiamato assoluto, in contrapp. al p. specifico relativo, che è il come nel sign. successivo, un deverbale tratto da pesare): diritto di p. pubblico, il tributo che possono riscuotere i comuni ...
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scienza
sciènza s. f. [dal lat. scientia, der. di sciens scientis, part. pres. di scire «sapere»]. – 1. Il fatto di sapere, di conoscere qualche cosa; notizia, conoscenza: come ’l mio corpo stea Nel [...] conoscere di certa sc., averne notizia sicura. In diritto, dichiarazione di scienza, dichiarazione sulla verità di uno distinguendolo dal carattere pratico legato alla didattica; la sc. dell’assoluto, la filosofia; le sc. dell’essere, l’ontologia; ...
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congedo
congèdo s. m. [dal fr. ant. congiet, mod. congé, che è il lat. commeatus: v. commiato]. – 1. Licenza di partire, di andare via, commiato: chiedere c. a qualcuno; dare c., permettere di allontanarsi, [...] venisse abolito con la legge entrata in vigore nel 2005); c. assoluto, spettante ai militari alle armi o in congedo illimitato, per età richiamati temporaneamente alle armi, e quello cui hanno diritto le impiegate in stato di gravidanza e di puerperio ...
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imperativo
agg. e s. m. [dal lat. tardo imperativus, der. di imperare «comandare»]. – 1. agg. In genere, che contiene o esprime comando: frase i.; parlare, rivolgersi in tono i.; mandato i., in diritto [...] d’azione, che l’uomo impone a sé stesso; nella filosofia kantiana: i. categorico, quello che contiene un comando incondizionato, assoluto, ossia ordina un’azione come fine a sé stessa (per es.: «sii giusto»), e costituisce il principio supremo della ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, p. 987; Diritto comparato, p. 989; Diritto...
Pensatore politico inglese (n. East Sutton, Kent, 1588 circa - m. 1653), uno dei massimi teorici dell'assolutismo. Studiò a Cambridge e a Londra, fu nominato baronetto da Carlo I e subì persecuzioni durante la guerra civile. Nel 1648 pubblicò...