riservatario
riservatàrio s. m. (f. -a) [der. di riservare]. – 1. In diritto privato, l’erede (detto anche legittimario) in favore del quale è fissata dalla legge la quota di riserva dell’eredità. 2. [...] e amministr., chi ha diritto a posti riservati in percentuale fissa, al fine dell’assunzione in impieghi pubblici e privati, per particolari condizioni (mutilato o invalido di guerra, vedova di guerra, invalido civile e dellavoro, ecc.): è chiamato ...
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robot
robòt (o ròbot) s. m. [nel sign. 1, der., attrav. il fr. robot, dal cèco Robot 〈ròbot〉, nome proprio, der. a sua volta di robota «lavoro», con cui lo scrittore cèco Karel Čapek denominava gli automi [...] R.U.R. del 1920; nel sign. 2, der. direttamente dal cèco robota nel senso di «lavoro servile; servizio della In espressioni fig., per sottolineare la necessità e il diritto di un lavoratore di essere trattato come uomo, con i suoi limiti ...
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mio
agg. poss. [lat. mĕus, affine a mē (ant. mēd) «me» e a mihi «a me»]. – È il possessivo che si riferisce a soggetto sing. di 1a pers. (io), così come tuo, suo, si riferiscono rispettivamente ai soggetti [...] dipendenza, di soggezione, di lavoro, d’affari, e diritto: mi hanno rubato tutto il mio; chiedo soltanto il mio; non voglio rimetterci del mio; ciò che spendo, lo spendo del mio; se gli ho regalato qualcosa, gli ho regalato del mio; mi contento del ...
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rendimento
rendiménto s. m. [der. di rendere]. – 1. a. raro. L’azione, il fatto di rendere, di dare, fare o presentare. È usato quasi esclusivam. nelle espressioni r. di grazie (a Dio, alla Madonna, [...] in partic., in diritto processuale, r. di conti, la presentazione da parte del creditore, nel corso di un processo, del conto delle somme di spesso l’ambiente esterno), è il rapporto tra il lavoro prodotto e la quantità di calore assorbita dalla prima ...
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accollo
accòllo s. m. [der. di accollare]. – 1. Parte di un carico che grava sul collo delle bestie o sul davanti di un veicolo a due ruote: questo cavallo ha troppo a.; mettere, dare l’a. a un barroccio, [...] 3. a. In diritto, assunzione volontaria di un impegno o di un onere: a. di un debito, di una spesa; a. di un’obbligazione, convenzione tra un debitore e un terzo, per la quale quest’ultimo assume il debito del primo. b. Appalto di un lavoro: prendere ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro [...] di navigazione acquea e aerea, dal punto di vista sia deldiritto privato sia di quello pubblico; c. postale e delle a una data materia: c. amministrativo, c. cambiario, c. dellavoro. b. Complesso di norme, in alcuni casi scritte o comunque fissate ...
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merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare [...] di qualche cosa, vantarsene (per lo più senza averne effettivo diritto); letter., ascrivere a merito a qualcuno; Perfetta vita e alto . (civile, militare, ecc.); ordine al m. dellavoro, onorificenza concessa ai cittadini che si siano segnalati in ...
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procedere
procèdere v. intr. [dal lat. procedĕre, comp. di pro-1 «innanzi» e cedĕre «andare»] (pass. rem. procedètti [meno com. procedéi, ant. procèssi], procedésti, ecc.; part. pass. proceduto [ant. [...] nella trattazione, nelle indagini, nell’esame, negli studî, nel lavoro; p. nel ragionamento; procediamo con ordine, in una discussione meno tecnica, non luogo a p., formule deldiritto processuale penale usate per casi di proscioglimento dell’azione ...
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assenza
assènza s. f. [dal lat. absentia]. – 1. a. L’essere assente da un luogo in cui uno dovrebbe trovarsi o si trova abitualmente: a. dall’ufficio, dal lavoro, da una riunione; tornò dopo lunga a.; [...] , del datore di lavoro); a. ingiustificata, di alunni o di lavoratori. b. Di cose, mancanza: l’a. dei requisiti necessarî; a. di volontà; e in senso più concr.: gli anamnî sono i vertebrati caratterizzati dall’a. dell’amnio. 2. In diritto, situazione ...
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riduzione
riduzióne (ant. reduzióne) s. f. [dal lat. reductio -onis «il ricondurre», der. di reducĕre: v. ridurre]. – 1. L’azione, l’operazione di ricondurre, di ricollocare o far tornare al luogo o [...] ecc.; r. degli armamenti, v. disarmo; in maglieria, r. dei punti, la diminuzione del numero dei punti che si stanno lavorando, effettuata sul diritto o sul rovescio dellavoro; in araldica, r. delle pezze onorevoli, le pezze di proporzioni minori che ...
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lavóro, diritto del Complesso delle norme dell'ordinamento giuridico che disciplinano il lavoro come fatto economico e sociale. Nel d. del l. rientrano anche il diritto sindacale, che disciplina il funzionamento delle associazioni sindacali...
Nel diritto del lavoro, l’istituto della prescrizione si atteggia in modo particolare. Infatti, secondo la disciplina del codice civile, i crediti di lavoro sono soggetti a termini di prescrizione di 5 anni, in quanto hanno natura periodica....