accollo
accòllo s. m. [der. di accollare]. – 1. Parte di un carico che grava sul collo delle bestie o sul davanti di un veicolo a due ruote: questo cavallo ha troppo a.; mettere, dare l’a. a un barroccio, [...] 3. a. In diritto, assunzione volontaria di un impegno o di un onere: a. di un debito, di una spesa; a. di un’obbligazione, convenzione tra un debitore e un terzo, per la quale quest’ultimo assume il debito del primo. b. Appalto di un lavoro: prendere ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto [...] e m. dei cambî; si parla inoltre di m. dellavoro, per significare il rapporto che, in una determinata situazione economica scopo di lucro; fare m. del proprio corpo, prostituirsi; turpe, vile, vergognoso mercato. In diritto penale, mercato di voto, ...
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codice
còdice s. m. [dal lat. codex -dĭcis, che significò dapprima la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno, poi la tavoletta cerata ad uso di scrittura e infine, per estens., il libro [...] di navigazione acquea e aerea, dal punto di vista sia deldiritto privato sia di quello pubblico; c. postale e delle a una data materia: c. amministrativo, c. cambiario, c. dellavoro. b. Complesso di norme, in alcuni casi scritte o comunque fissate ...
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merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare [...] di qualche cosa, vantarsene (per lo più senza averne effettivo diritto); letter., ascrivere a merito a qualcuno; Perfetta vita e alto . (civile, militare, ecc.); ordine al m. dellavoro, onorificenza concessa ai cittadini che si siano segnalati in ...
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procedere
procèdere v. intr. [dal lat. procedĕre, comp. di pro-1 «innanzi» e cedĕre «andare»] (pass. rem. procedètti [meno com. procedéi, ant. procèssi], procedésti, ecc.; part. pass. proceduto [ant. [...] nella trattazione, nelle indagini, nell’esame, negli studî, nel lavoro; p. nel ragionamento; procediamo con ordine, in una discussione meno tecnica, non luogo a p., formule deldiritto processuale penale usate per casi di proscioglimento dell’azione ...
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assenza
assènza s. f. [dal lat. absentia]. – 1. a. L’essere assente da un luogo in cui uno dovrebbe trovarsi o si trova abitualmente: a. dall’ufficio, dal lavoro, da una riunione; tornò dopo lunga a.; [...] , del datore di lavoro); a. ingiustificata, di alunni o di lavoratori. b. Di cose, mancanza: l’a. dei requisiti necessarî; a. di volontà; e in senso più concr.: gli anamnî sono i vertebrati caratterizzati dall’a. dell’amnio. 2. In diritto, situazione ...
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riduzione
riduzióne (ant. reduzióne) s. f. [dal lat. reductio -onis «il ricondurre», der. di reducĕre: v. ridurre]. – 1. L’azione, l’operazione di ricondurre, di ricollocare o far tornare al luogo o [...] ecc.; r. degli armamenti, v. disarmo; in maglieria, r. dei punti, la diminuzione del numero dei punti che si stanno lavorando, effettuata sul diritto o sul rovescio dellavoro; in araldica, r. delle pezze onorevoli, le pezze di proporzioni minori che ...
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manifattura
s. f. [dal lat. mediev. manufactura, der. di manu facĕre «fare con la mano»]. – 1. a. Il complesso dei lavori e delle operazioni, eseguite a mano o a macchina, per le quali una materia prima [...] , e la m. concentrata che riunisce più lavoratori in un’unica officina. b. M. reali, le industrie che, spec. nella Francia del 17° sec., in virtù di speciali privilegi concessi dal re, godevano un diritto di privativa in un dato territorio o su ...
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inderogabile
inderogàbile agg. [comp. di in-2 e derogabile]. – A cui non si può derogare, che si è obbligati a osservare o rispettare: principio, impegno, termine inderogabile; in diritto, leggi i., [...] atto di autonomia pubblica o privata. ◆ Avv. inderogabilménte, senza alcuna possibilità di deroga, di eccezione: un principio inderogabilmente sancito dalla legge; il termine per la consegna dellavoro è stato inderogabilmente fissato al 30 giugno. ...
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trattamento
trattaménto s. m. [der. di trattare]. – 1. a. Applicazione di determinati metodi e processi, o azione di qualsiasi genere e natura (fisica, chimica, materiale, ecc.) a cui si sottopone un [...] (il t. degli insegnanti è ancora inadeguato); migliorare, modificare il t.; t. di fine rapporto, nuova denominazione, nel dirittodellavoro, dell’indennità di anzianità (v. anzianità, n. 2); per t. di quiescenza, v. quiescenza. c. ant. o region ...
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lavóro, diritto del Complesso delle norme dell'ordinamento giuridico che disciplinano il lavoro come fatto economico e sociale. Nel d. del l. rientrano anche il diritto sindacale, che disciplina il funzionamento delle associazioni sindacali...
Nel diritto del lavoro, l’istituto della prescrizione si atteggia in modo particolare. Infatti, secondo la disciplina del codice civile, i crediti di lavoro sono soggetti a termini di prescrizione di 5 anni, in quanto hanno natura periodica....