revisione
reviṡióne s. f. [dal lat. tardo revisio -onis, der. di revidere «rivedere»]. – 1. Nuovo esame inteso ad accertare e a controllare, ed eventualmente a correggere o a modificare, i risultati [...] allargare, rinforzare la r., fare parte della r., e sim.); in diritto processuale penale, r. di un processo o più esattamente r. di Manzoni lavorò per molti anni alla r. dei «Promessi Sposi»). In musica, intervento compiuto su partiture del passato ...
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giustificatezza
s. f. L’essere giustificato, l’avere motivazioni giuste. ◆ Assolutamente incerta è invece la definizione della nozione di «giustificatezza» del licenziamento, rispetto a cui la giurisprudenza [...] . 18 (cosa che non è nei programmi di Governo), rimarrebbe sempre indiscusso il dirittodellavoratore di rivolgersi al giudice per verificare la giustificatezza del licenziamento. (Marco Biagi, Quotidiano Nazionale, 21 gennaio 2002, p. 2, I commenti ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione [...] diritto, minima u. colturale, estensione di terreno non ulteriormente frazionabile, in quanto necessaria e sufficiente per il lavoro . central processing unit, o CPU), l’unità principale del calcolatore, nella quale si trovano: la memoria centrale che ...
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rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece [...] altri: alla manifestazione ha partecipato una r. del governo, dei partiti politici, del sindacato; una r. dei lavoratori della fabbrica occupata è stata ricevuta dal sindaco. In partic., in diritto internazionale, r. diplomatica, l’organo (e l ...
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diligenza1
diligènza1 s. f. [dal lat. diligentia, der. di dilĭgens -entis «diligente»]. – Cura attenta e scrupolosa, premurosa esattezza nell’operare: studiare, lavorare, cercare con d.; eseguire con [...] diritto, la cura che il soggetto passivo dell’obbligazione deve porre per l’esatto adempimento del suo obbligo; d. dellavoro subordinato, consistente nell’osservanza delle norme tecniche e di correttezza sociale, in relazione alla natura dellavoro ...
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territoriale
agg. [dal lat. tardo territorialis]. – 1. a. Di territorio, del territorio di uno stato o di una sua suddivisione politico-amministrativa, o anche di una determinata zona: confini t.; annessioni, [...] specifico, in diritto internazionale, acque t., mare t., le distese di acque interne e il tratto di mare che fanno parte del territorio di dalla costa). 2. a. In economia, divisione t. dellavoro, la ripartizione (all’interno di uno o più stati, o ...
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riposo
ripòso s. m. [der. di riposare]. – 1. a. Tregua, cessazione temporanea di un lavoro o di un’attività qualsiasi, che ha lo scopo di dare sollievo e ristoro al corpo e allo spirito (si usa raram. [...] il quale si sospende l’attività lavorativa, cui il prestatore di lavoro ha diritto ogni settimana o in occasione di ripiano di una scala dove può sostare chi sale o anche la parte del pilastro dove poggia l’arco; nelle vetture, il rialzo su cui ...
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poverta
povertà s. f. [lat. paupertas -atis, der. di pauper -ĕris «povero»]. – 1. a. Genericam., la condizione di chi è povero, di chi cioè scarseggia delle cose necessarie per una normale sussistenza: [...] promessa che i religiosi fanno a Dio di rinunciare a ogni diritto di proprietà (voto solenne) o alla libera disponibilità sui proprî per superare l’arretratezza tecnica ed elevare così la produttività dellavoro. 3. estens. a. Scarsezza: la p. della ...
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infame
agg. [dal lat. infamis, comp. di in-2 e fama «fama»]. – 1. a. Di persona che, per aver compiuto azioni particolarmente turpi e spregevoli, si è resa indegna della pubblica stima: rendersi i.; [...] nel diritto canonico, chi si trova in condizione d’infamia, sia di diritto sia a Milano nel 1630 a ricordo del processo agli untori svoltosi poco prima fatta, o cattiva, spiacevole, e sim.: è un lavoro, un dipinto, un monumento, un compito i.; libro ...
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precarieta
precarietà s. f. [der. di precario1]. – L’essere precario, condizione o stato di ciò che è precario; instabilità, insicurezza, incertezza: la p. del posto di lavoro, della situazione economica; [...] la p. della sua salute mi preoccupa; con quel desolato sentimento di p. lasciava invano passare i suoi tristi giorni (Pirandello). In diritto civile, p. di un possesso, di una concessione. ...
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lavóro, diritto del Complesso delle norme dell'ordinamento giuridico che disciplinano il lavoro come fatto economico e sociale. Nel d. del l. rientrano anche il diritto sindacale, che disciplina il funzionamento delle associazioni sindacali...
Nel diritto del lavoro, l’istituto della prescrizione si atteggia in modo particolare. Infatti, secondo la disciplina del codice civile, i crediti di lavoro sono soggetti a termini di prescrizione di 5 anni, in quanto hanno natura periodica....