accrescimentoaccresciménto s. m. [der. diaccrescere]. – 1. L’accrescere e l’accrescersi; aumento, incremento: a. di gloria, di potenza; l’a. del capitale di un’azienda; l’a. della popolazione. Nel [...] linguaggio giur., dirittodiaccrescimento, particolare modalità della successione a causa di morte, per cui i diritti che sarebbero devoluti a determinate persone, qualora queste per una qualsiasi ragione siano escluse dalla successione, si ...
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soccida
sòccida (ant. sòccita) s. f. [lat. sociĕtas «società» (nella variante pop. sòcietas)]. – Contratto diretto a costituire un’impresa agricola di natura associativa, nella quale si attua una collaborazione [...] le attività connesse, ripartendo spese e utili inerenti sia all’accrescimento del bestiame sia ai prodotti (latte, formaggio, ecc.) che ne derivano. Si distinguono tre tipi di soccida: s. semplice, in cui il soccidante conferisce il bestiame ...
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restituzione
restituzióne s. f. [dal lat. restitutio -onis, der. di restituĕre «restituire»]. – 1. L’azione e l’atto di restituire, il fatto di venire restituito, nel sign. di «rendere, ridare, riconsegnare»: [...] . e tecnici: a. In diritto, r. (o rimessione) in termine, istituto del diritto processuale, di applicazione eccezionale, per il quale la processi di differenziamento e diaccrescimento (per es., le ascidie e i nemertini). c. In botanica, fenomeno di ...
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apposizione
appoṡizióne s. f. [dal lat. appositio -onis, der. di apponĕre «apporre»]. – 1. L’atto di apporre: l’a. della firma, del timbro d’ufficio, della data, del sigillo. In diritto, azione di a. [...] e l’altro fondo, quando manchino i segni di confine o siano diventati irriconoscibili. 2. In botanica, uno dei due modi diaccrescimento della parete cellulare, e cioè quello dovuto alla deposizione di sostanze, per es. cellulosa, sulla parete già ...
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accessione
accessióne s. f. [dal lat. accessio -onis, der. di accessum, supino di accedĕre «accedere»]. – 1. Adesione (a una dottrina, a un partito, a una tendenza); nel linguaggio polit., l’adesione [...] di uno stato a un trattato o a un accordo già concluso fra altri stati: l’a. della Turchia al Patto atlantico. 2. Aggiunta, accrescimento originario di acquisto, in base al quale si riconosce al proprietario della cosa principale il dirittodi ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: [...] ; v. attuale di una rendita, il capitale che produce un rendimento uguale alla rendita. In diritto civile, debito di v., quello che Il valore di una figura, o della pausa corrispondente, può essere accresciuto della sua metà con l’aggiunta di un punto ...
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entrata
(ant. intrata) s. f. [der. di entrare]. – 1. a. Spazio, apertura per cui si entra in un luogo: l’e. del porto, della miniera, della grotta; chiusero tutte le e. della città. In alcune regioni, [...] lo stesso che entratura. Dazî o dirittidi e., altra denominazione dei dazî o diritti d’importazione. Bollettino d’e., accrescimento dei beni posseduti da una persona. In senso finanziario, ogni movimento che apporti un aumento mediato o immediato di ...
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tolleranza
s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che [...] fattori come luce, calore, acqua) che possono favorire o ostacolare l’accrescimentodi un organismo in un determinato ambiente. 2. Il fatto di tollerare, nel senso di consentire o ammettere che qualche cosa esista, sia fatta, avvenga. In partic ...
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alimento
aliménto s. m. [dal lat. alimentum, der. di alĕre «nutrire»]. – 1. Sostanza che, introdotta nell’organismo animale, sopperisce al suo dispendio in forza viva, fornisce i materiali di reintegrazione, [...] accrescimento e quei fattori (proteine, grassi, carboidrati, vitamine, minerali) che sono indispensabili al normale svolgimento di b. Nel diritto, gli alimenti, mezzi di sussistenza (che in taluni casi, come nei riguardi dei minori di anni 18, ...
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maternita
maternità s. f. [der. di materno]. – 1. a. La condizione dell’essere madre: il desiderio, l’attesa della m.; m. cosciente, voluta con atto di libera scelta, non affidata cioè al caso; m. sostitutiva [...] dalla fecondazione in vitro di ovociti non proprî, di curarne l’accrescimento durante tutta la gravidanza e di consegnare il neonato ai genitori ai quali appartenevano i gameti. Sotto l’aspetto più strettamente giuridico: i diritti, i doveri della m ...
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Il diritto di accrescimento è regolato nel codice civile italiano del 1942 dagli articoli 674 a 678.
I redattori dell'attuale codice furono assai perplessi se dovessero conservare o respingere il ius adcrescendi, introdotto dal legislatore italiano...
Nel diritto romano, campo del diritto di accrescimento erano il condominio e l'eredità.
Condominio. - Se uno dei condomini dello schiavo non poteva acquistare per mezzo dello schiavo, come accadeva nel caso che la cosa fosse sua o non ne avesse...