giurisprudenza
giurisprudènza s. f. [dal lat. iurisprudentia, der. di iurisprudens: v. la voce prec.]. – 1. a. In senso ampio, la conoscenza e la scienza del diritto, con riferimento originario al diritto [...] giudicano, si distingue una g. costituzionale, civile, penale, commerciale, finanziaria, agraria, ecclesiastica, di dirittopubblico, di dirittointernazionale, ecc.; talora con riferimento indiretto agli organi che hanno emesso le decisioni: quale è ...
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sigillo
s. m. [dal lat. sigillum, dim. di signum «segno»]. – 1. a. Impronta ottenuta su un supporto malleabile mediante l’apposizione di una matrice recante i segni distintivi di un’autorità, di una [...] dopo che esse sono state promulgate. Nel dirittointernazionale, s. diplomatico, il segno indicativo del . ermetico). b. Al plur., ogni mezzo adoperato, spec. da una pubblica autorità, per garantire una chiusura; per es., le strisce di carta o ...
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concessione
concessióne s. f. [dal lat. concessio -onis, der. di concedĕre «concedere»]. – 1. a. L’atto, il fatto di concedere o d’essere concesso; la cosa stessa concessa: c. di un prestito, di un sussidio, [...] non bisogna fare troppe c. ai bambini. 2. In dirittopubblico, provvedimento amministrativo con il quale vengono conferiti a una o precedente licenza di costruzione). 3. In dirittointernazionale, territorio che uno stato concede in amministrazione ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle [...] Pieni p., in dirittointernazionale, quelli attribuiti ai plenipotenziarî, e, nel diritto interno, i poteri . d. Con uso assol., il p., la direzione della cosa pubblica, il predominio politico: conquistare il p.; raggiungere il p.; prendere ...
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saccheggio
sacchéggio s. m. [der. di saccheggiare]. – 1. a. L’azione di saccheggiare, il fatto di essere saccheggiato: ottenuta la vittoria, i soldati si abbandonarono al s. di città e villaggi; dopo [...] ) come un delitto contro l’ordine pubblico o, nel caso in cui sia commesso con finalità eversive, come delitto contro la personalità dello stato, punibile con l’ergastolo; nel dirittointernazionale, è definito come l’appropriazione collettiva ...
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stipulazione
stipulazióne s. f. [dal lat. stipulatio -onis, der. di stipulari «stipulare»]. – L’atto dello stipulare, cioè del concludere un contratto, e talora il contratto stesso. In partic.: a. Nell’uso [...] notarile, formazione dell’atto pubblico che documenta la conclusione del contratto. b. Nel dirittointernazionale, l’atto che conclude il processo formativo di un accordo internazionale, consistente nella comunicazione fatta da uno stato contraente ...
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suzerainete
suzeraineté 〈sü∫renté〉 s. f., fr. [der. di suzerain (v. la voce prec.)]. – 1. In senso storico, nel diritto feudale, la primazia del signore sul vassallo, e quindi il complesso dei poteri [...] , protezione), e l’insieme dei doveri di questo verso quello (fedeltà, tributi, aiuto militare, ecc.). 2. Nel dirittopubblico e internazionale moderno, la posizione nella quale uno stato (suzerain) si trova rispetto a un altro stato (vassallo): si ...
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mostra
móstra s. f. [der. di mostrare]. – 1. L’atto di mostrare, di far vedere, soprattutto nelle locuz. mettere in mostra qualche cosa, fare mostra di qualche cosa, rendere visibile, esporre alla vista [...] personale del pittore X; m. internazionale d’arte cinematografica di Venezia; m. del libro antico; m.-mercato, esposizione di oggetti (o di opere) che sono anche posti in vendita al pubblico. In diritto, contratto di mostra, contratto innominato ...
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agente
agènte agg. e s. m. e f. [dal lat. agens -entis, part. pres. di agĕre «fare»]. – 1. agg. Che agisce, che provoca un determinato effetto; con sign. più partic. in filosofia: causa a., lo stesso [...] , curandone i contratti con le case editrici e la pubblicazione delle opere; agenti di borsa, mediatori e commissionarî di diritto interno (stato civile, passaporto, leva, successioni, ecc.) e solo eccezionalmente attività di dirittointernazionale. ...
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interesse
interèsse (ant. e pop. tosc. interèsso) s. m. [dal verbo lat. interesse «essere in mezzo; partecipare; importare», comp. di inter «tra» e esse «essere»]. – 1. Il prezzo pagato, o che dev’essere [...] d’ufficio, vantaggio o guadagno personale ricavato da un pubblico ufficiale in atti dell’Amministrazione presso la quale esercita internazionale. b. In partic. con riferimento ai problemi che ne emergono nel campo del diritto e spec. del diritto ...
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, Georges Giurista francese (Avranches 1878 - Parigi 1961). Insegnò diritto internazionale pubblico nelle univ. di Digione (dal 1909 al 1932) e Parigi (dal 1933 al 1948) e fu membro della Commissione di diritto internazionale delle Nazioni Unite...
Importante settore del diritto internazionale pubblico, il diritto umanitario è quella parte del diritto bellico volta a tutelare la popolazione civile e inerme (diritto di Ginevra) o a porre limiti all’impiego di mezzi e metodi di guerra (diritto...