voto
vóto s. m. [lat. vōtum, der. di votus, part. pass. di vovere «votare2»]. – 1. a. Impegno o promessa di compiere una determinata azione, di fare o non fare qualcosa, liberamente assunti davanti alla [...] per lei i v. più sinceri (più forte ed enfatico che gli augurî); questo era nei v. di tutti. c. In dirittointernazionale, si chiamano voti (fr. vœux) le espressioni di desiderio relative a determinati comportamenti degli stati, che una conferenza, o ...
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convenzione
convenzióne s. f. [dal lat. conventio -onis «incontro, riunione; accordo, contratto», der. di convenire: v. convenire]. – 1. Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, [...] concludere, firmare una c.; mantenere, osservare una c.; per tacita c.; c. commerciale, doganale. In partic., in dirittointernazionale: c. consolari, accordi con i quali due stati si impegnano a ricevere ciascuno i consoli dell’altro, regolandone in ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in [...] personalità che ha per oggetto la onorabilità della persona (nel dirittointernazionale, il diritto soggettivo attribuito a ogni stato, e in genere a ogni soggetto di dirittointernazionale, di pretendere che gli altri stati si astengano verso di ...
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trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di [...] due o più stati (t. bilaterale o plurilaterale) su questioni che concernono i loro rapporti di soggetti di dirittointernazionale; con accezione più ristretta, accordo che, per l’importanza del contenuto, riveste uno speciale carattere formale per ...
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arbitrato
s. m. [dal lat. arbitratus -us, der. di arbĭter «arbitro»]. – Ufficio, autorità di arbitro: esercitare, accettare l’a.; anche, il giudizio d’un arbitro: sottomettersi all’arbitrato. Con sign. [...] , dette arbitri, designate dalle parti, diverse dai giudici istituiti dallo stato. Nel dirittointernazionale, procedimento di soluzione pacifica delle controversie internazionali, secondo il quale due stati, in base ad accordo fra loro intervenuto ...
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fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. [...] sia titoli azionarî sia obbligazioni; f. esteri, società di diritto estero autorizzate ad operare in Italia. e. Denominazione di particolari organismi o istituti, a carattere nazionale o internazionale, sorti con determinate finalità: Fondo monetario ...
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memorandum
memoràndum s. m. [propr., lat. mod., gerundivo neutro sostantivato del lat. memorare «ricordare»; quindi: «ciò che si deve ricordare»] (pl. invar.; rarissimo i memoranda). – 1. Nota che espone [...] per lo stato da cui proviene. M. d’intesa, documento di accordo preliminare tra due o più soggetti di dirittointernazionale: a differenza del precedente, è impegnativo per ciascuno dei soggetti che vi prendono parte nei confronti dell’altro o degli ...
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collaborazióne s. f. [der. di collaborare]. – 1. a. Il fatto di collaborare, cioè di partecipare insieme con altri a un lavoro, a una produzione; l’opera di chi collabora, e il risultato di tale opera: [...] ; spese di c.; contratto di collaborazione. b. Nel diritto del lavoro, obbligo che ha il prestatore di lavoro subordinato . 4. Nel linguaggio polit., c. triangolare, politica internazionale mirante a rendere più efficiente l’impiego, sul piano ...
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incorporazione
incorporazióne s. f. [dal lat. tardo incorporatio -onis]. – 1. L’atto, l’operazione d’incorporare, in senso proprio e fig.; l’incorporarsi di due o più sostanze diverse, e anche lo stato [...] di società per i., tipo di fusione consistente nell’assorbimento di una società (incorporata) da parte di un’altra (incorporante). c. In dirittointernazionale, fenomeno per cui uno stato si estingue, e un altro, che conserva la sua personalità ...
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rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece [...] il suo voto, conferito il mandato di rappresentare gli interessi della nazione o di un particolare ente territoriale. d. In dirittointernazionale, r. di un altro stato, l’istituto per cui uno stato riceve o si assume la funzione di rappresentare gli ...
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L’espressione indica sia l’attività diretta a trascrivere in un trattato norme giuridiche internazionali consuetudinarie (Consuetudine. Diritto internazionale), sia il risultato di tale attività (trattati di codificazione).
Dettata dall’esigenza...
Luigi Condorelli
Abstract
Il diritto internazionale, cioè l’ordinamento della comunità internazionale, rivela le sue caratteristiche strutturali attraverso i principi relativi ai soggetti, alle fonti, ai modi di regolamento delle controversie,...