rivolta
rivòlta s. f. [der. di rivoltare]. – 1. a. ant. o poet. L’azione, il fatto di rivoltare o di rivoltarsi dall’altra parte: ad una Rivolta d’occhi (Petrarca). b. L’elemento, il tratto rivoltato, [...] o di popolo, r. militare, r. di contadini; r. carceraria; città, paese, popolo, esercito in rivolta. In partic.: a. Nel dirittopenale militare di pace, reato commesso da un gruppo di quattro o più militari che, mentre sono in servizio armato ...
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prescrizione
prescrizióne s. f. [dal lat. praescriptio -onis, der. di praescribĕre: v. prescrivere]. – 1. a. Norma data da chi ne ha autorità; ordine, comando: secondo le p. della legge, del regolamento; [...] sorti; p. acquisitiva, denominazione ormai abbandonata della usucapione; genericam., diritto soggetto a p., essere colpito da p., caduto in prescrizione. Nel dirittopenale, estinzione del diritto di punire (p. del reato), che opera prima che sia ...
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vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello [...] escluderla (v. parziale) la capacità di intendere o di volere da parte di chi ha commesso un atto; nel dirittopenale il vizio totale di mente esclude l’imputabilità, mentre il vizio parziale comporta solamente una diminuzione della pena prevista ...
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incapace
agg. e s. m. f. [dal lat. tardo incapax -acis]. – 1. Non capace, che non è in grado di fare qualche cosa: è i. di reggersi in sella, di distinguere il vero dal falso; anche come qualità positiva: [...] civile, privo della capacità di agire: soggetto i. di testare, di stipulare un contratto; in dirittopenale, i. d’intendere e di volere, privo della «capacità di intendere e di volere», sia per uno stato d’infermità mentale o di deficienza psichica ...
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sicurezza
sicurézza s. f. [der. di sicuro]. – 1. a. Il fatto di essere sicuro, come condizione che rende e fa sentire di essere esente da pericoli, o che dà la possibilità di prevenire, eliminare o rendere [...] (per l’uso specifico di questa espressione nella tecnica delle costruzioni, v. oltre); misure di s., nel dirittopenale, mezzi preventivi della criminalità; rotta di s., percorso, libero da ogni pericolo, che si lascia negli sbarramenti costituiti ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche [...] o di padre, di madre; volle ferirlo nel suo s. patriottico o di patriota; s. religioso (tutelato formalmente dal dirittopenale italiano attraverso varie ipotesi di reato dirette a prevenire atti di offesa al culto o di vilipendio a religioni); s. d ...
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occultamento
occultaménto s. m. [der. di occultare]. – L’atto di occultare, di tener nascosto; il fatto di venire occultato. Il termine è usato soprattutto, oltre che nel linguaggio milit. (dove indica [...] espedienti e sim. che le forze armate mettono in atto per celare i loro movimenti all’osservazione del nemico), in dirittopenale, nella denominazione di numerose figure di reato aventi come elemento comune un’azione diretta a occultare: o. di evaso ...
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qualificazione
qualificazióne s. f. [dal lat. mediev. qualificatio -onis]. – Il fatto di qualificare, di qualificarsi o di venire qualificato. Raro in usi generici (è una q., quella di «rompiscatole», [...] il compimento del 18° anno di età come momento legale dell’acquisizione dello status giuridico della maggiore età). b. In dirittopenale, q. di un delitto, il fatto che il delitto, per la sussistenza di particolari aggravanti o caratteristiche, venga ...
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molestia
molèstia s. f. [dal lat. molestia, der. di molestus «molesto»]. – 1. Sensazione incresciosa di pena, di tormento, di incomodo, di disagio, di irritazione, provocata da persone o cose e in genere [...] indesiderati a sfondo sessuale. Il fatto stesso di molestare (con sign. più affine a disturbo): m. alle persone, in dirittopenale, reato di chi, con qualunque mezzo, arrechi disturbo o fastidio ad altri. Nel linguaggio milit., tiro di m., azione ...
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ricognizione
ricognizióne (ant. recognizióne) s. f. [dal lat. recognitio -onis, der. di recognoscĕre «riconoscere, osservare attentamente» (comp. di re- e cognoscĕre), part. pass. recognĭtus]. – In genere, [...] l’esistenza di un fatto e perciò anche di accettarlo o approvarlo: atto di r.; r. di debito. b. In diritto processuale penale, atto istruttorio informativo con cui si procede a riscontrare l’esistenza o la veridicità o la natura di un fatto, e ...
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Parte del diritto pubblico che disciplina i fatti costituenti reato. In particolare, complesso delle norme contenute nel codice penale e nelle leggi speciali, che individuano le fattispecie di reato determinandone le relative sanzioni, consistenti...
Stranieri. Recenti sviluppi nel diritto penale dell’immigrazione
Stefano Zirulia
L’evoluzione in atto delle norme penali in materia di immigrazione si connota per una sempre più marcata influenza da parte del diritto dell’Unione europea....