quirite
agg. e s. m. [dal lat. Quiris -itis (o Quiritis -is), di etimo incerto]. – Dei cittadini di Roma dell’età più antica, denominati appunto Quiriti (lat. Quirites). È usato soltanto in alcune espressioni [...] storiche e del dirittoromano: le tribù q., il diritto q. (o quiritario), o, come s. m., dei Quiriti; oppure nel linguaggio letter., sia in senso storico, con riferimento ai Romani dell’età più antica: veleggiando a sera Tra ’l Campidoglio E l’ ...
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quaestio
〈ku̯èstio〉 s. f., lat. (pl. quaestiones). – Termine corrispondente all’ital. questione, e tuttora preferito a questo, in contesti italiani, nei casi che seguono: a) nell’uso comune, nella locuz. [...] vexata quaestio (v.); b) dagli storici del dirittoromano, col sign. di «commissione d’inchiesta» e quindi di «corte giudicatrice»; c) dagli storici della cultura medievale, filosofica, teologica, giuridica, ecc., col sign. di «problema» e quindi di ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, [...] materia di proprietà ecclesiastica e il pontefice lanciò l’interdetto (1606) su tutto il territorio della Repubblica. 3. Nel dirittoromano, l’ordine di compiere o di non compiere una determinata attività o in genere di tenere un certo comportamento ...
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castrense
castrènse agg. [dal lat. castrensis, der. di castra «campo militare»]. – 1. Pertinente al campo militare, ai soldati accampati: malattie c., quelle che si acquistano e si diffondono con facilità [...] c., vecchio nome dell’epatite epidemica, così chiamata perché frequente fra le truppe durante la guerra; peculio c., nel dirittoromano (v. peculio); corona c., corona che veniva concessa ai soldati romani che avessero per primi forzato e preso un ...
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rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, [...] rappresentazione cede ad altri la facoltà di rappresentarla in pubblico. 3. Nel diritto successorio, successione per rappresentazione, istituto, già presente nel dirittoromano, per cui uno o più discendenti legittimi o naturali subentrano nel luogo ...
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precario2
precàrio2 s. m. [dal lat. tardo precarium, neutro sostantivato dell’agg. precarius: v. la voce prec.]. – Nel dirittoromano, concessione gratuita di un oggetto con patto di restituzione ad [...] arbitrio del concedente. Nel diritto vigente, si indica talvolta con questo termine l’istituto del comodato, nel quale il da parte del concessionario, della sua qualità di mero detentore del bene e, di conseguenza, dei diritti del concedente. ...
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mancipare
v. tr. [dal lat. mancipare, comp. di manus «mano» e tema di capĕre «prendere»; v. emancipare] (io màncipo, ecc.), ant. – Vendere, cedere la proprietà di cose o persone secondo il modo della [...] mancipazione: in alcuni istituti del diritto di famiglia romano la donna figura come oggetto mobile da mancipare. ◆ Part. pass. mancipato, anche come agg. e sost., reso schiavo, posto in servitù o sotto tutela. ...
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arrogare
v. tr. [dal lat. arrogare «chiedere, attribuirsi», comp. di ad- e rogare «chiedere»] (io arrògo, tu arròghi, ecc.). – 1. Quasi esclusivam. nella costruzione a. a sé, arrogarsi, pretendere, attribuirsi [...] quel che non è dovuto: arrogarsi un vanto, un dono, un merito, un diritto, un privilegio, un titolo e sim. 2. Nel linguaggio giur. romano, adottare una persona sui iuris, non sottoposta cioè alla patria potestà di un’altra (v. arrogazione). ...
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alieni iuris
‹ali̯èni i̯ùris› locuz. lat. (propr. «di diritto altrui»). – Espressione del linguaggio giur. romano che designava (in contrapp. a sui iuris) la condizione giuridica in cui si trovavano, [...] in seno alla famiglia, le persone libere soggette alla potestà del pater familias (e cioè: il figlio, legittimo o adottivo; la donna maritata, nella famiglia in cui entrava con la contrazione del matrimonio; ...
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asta
s. f. [lat. hasta]. – 1. a. Bastone di legno, o anche di altra materia, più o meno grosso e lungo, ma comunque diritto e liscio, destinato a varî usi e in partic. a reggere qualche cosa o sulla [...] il braccio graduato su cui si fa scorrere il contrappeso o romano. Più specificamente, nella tecnica: a. di un sistema articolato, maggiore, sulla quale scorrono i canestrelli. 7. a. Linea diritta: le aste, le linee che si fanno tracciare ai bambini ...
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diritto romano in Dante
Filippo Cancelli
Tra le tesi opposte, entrambe esagerate, di chi vede in D. un giurista e di chi lo fa ignaro affatto delle fonti giuridiche - naturalmente per cognizione diretta, ché, come si sa, citazioni derivazioni...
Insieme delle norme giuridiche che regolavano la società romana antica. Il d.r. fu riordinato dall'imperatore Giustiniano nel Corpus iuris civilis. Le compilazioni di Giustiniano raccolsero l'eredità più importante del d.r., ma tali raccolte...