obbligatorieta
obbligatorietà s. f. [der. di obbligatorio]. – Il fatto di essere obbligatorio: l’o. di un negozio giuridico; o. dell’istruzione elementare e media; o. della legge penale, principio (sancito [...] che, cittadini o stranieri, si trovano nel territorio dello stato (salve le eccezioni stabilite dal diritto pubblico interno o dal diritto internazionale: per es., le immunità dei membri del parlamento e degli appartenenti al corpo diplomatico) e ...
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obbligazione
obbligazióne s. f. [dal lat. obligatio -onis, der. di obligare: v. obbligare]. – 1. L’obbligare, l’obbligarsi, e il debito, l’obbligo, l’impegno, anche morale, che da ciò nasce: assumere, [...] o. verso qualcuno; non ho più nessuna o. verso di te; mi sono liberato da ogni o.; grave, solenne obbligazione. 2. Nel diritto privato, rapporto giuridico derivante da un contratto, da un fatto illecito o da ogni altro atto o fatto idoneo per legge a ...
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asilo
aṡilo s. m. [dal lat. asylum, gr. ἄσυλον (ἱερόν), propr. «(tempio) dove non c’è diritto di cattura (σύλη)»]. – 1. a. Immunità concessa anticamente a chi (schiavo fuggitivo, delinquente, prigioniero [...] , bosco o monte consacrato alla divinità) o presso una cosa sacra (altare, statua degli dei, ecc.); costituiva un diritto (diritto d’a.) riconosciuto non solo presso i popoli primitivi, ma anche presso quelli più progrediti, e in seguito accettato ...
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privilegio
privilègio s. m. [dal lat. privilegium, comp. di privus, nel sign. originario di «singolo, particolare», e lex «legge»; quindi propr. «disposizione che riguarda una persona singola»]. – 1. [...] i sovrani o le repubbliche sovrane concedevano alle famiglie o alle città di unire alle armi proprie. Per il p. paolino, in diritto canonico, v. paolino1. 2. estens. a. non com. Particolare onore: aveva il p. di pronunciare il discorso di fine d’anno ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, [...] molte varietà, veniva applicato nelle varie province dell’Impero romano, risultando dall’incontro e dallo scontro del diritto di Roma coi diritti e le consuetudini locali e con esigenze pratiche affioranti volta per volta. f. In matematica, logaritmi ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita [...] ricerca relative a una disciplina o a più discipline affini: i. di fisica, di filologia italiana, di storia del diritto italiano. c. Istituti di educazione, nome comprensivo dei convitti nazionali e, spec. in passato, degli educandati femminili. d. I ...
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fiduciario
fiduciàrio agg. e s. m. [dal lat. fiduciarius, agg.]. – 1. agg. a. Che ha fondamento nella fiducia: atto, contratto f.; mandato fiduciario. b. In diritto: negozio f., negozio giuridico nel [...] conto di terzi, di organizzazione di aziende, di rappresentanze di azionisti e obbligazionisti, di consulenza. Nel diritto internazionale, amministrazione f., v. amministrazione. c. Nel linguaggio banc.: circolazione f., quella dei biglietti di banca ...
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internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: [...] . Con sign. affine, acque i., espressione con cui nell’uso corrente e giornalistico sono indicate le distese d’acqua, in diritto denominate alto mare o mare libero, che superano i limiti delle acque territoriali, e sulle quali tutti gli stati hanno ...
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commerciale
agg. [dal lat. tardo commercialis, attrav. il fr. commercial]. – 1. Attinente al commercio in senso lato: attività c.; il settore c.; impresa, azienda, società c.; imprenditore c., espressione [...] che nel linguaggio giur. attuale indica la figura del commerciante; diritto c., disciplina giuridica, in origine diritto autonomo e dal 1942 sezione del diritto civile (autonomo tuttavia come materia d’insegnamento universitario e come campo di ...
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giureconsulto
s. m. [dal lat. iurisconsultus, poi iureconsultus, comp. di ius iuris «diritto» e consultus «esperto», da consulĕre «consultare, deliberare»]. – Studioso ed esperto del diritto, che, avendo [...] disposizioni legislative in una o più branche delle discipline giuridiche e sapendo elevarsi da quelle ai principî generali del diritto e discenderne per la loro applicazione ai casi concreti, ne fa oggetto d’insegnamento o di trattazione scientifica ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, di un determinato comportamento attivo...
diritto (dritto)
Andrea Mariani
Aggettivo, avverbio e sostantivo; generalmente appare la forma ‛ dritto ' in poesia (Rime, Commedia) e la forma ‛ diritto ' in prosa (Convivio), ma non mancano esempi di ‛ diritto ' in poesia. Considerate le...