ingiuria
ingiùria s. f. [dal lat. iniuria, der. dell’agg. iniurius «ingiusto», comp. di in-2 e ius iuris «diritto»]. – 1. Nel sign. originario, ogni azione contro il diritto, sinon. quindi di ingiustizia, [...] è ’l fine, ed ogne fin cotale O con forza o con frode altrui contrista (Dante), ha per fine la violazione del diritto, che può avvenire per violenza o frode ai danni altrui; per i. propose di rivolere quello che per parole riaver non potea (Boccaccio ...
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naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato [...] di rinnovamento continuo cui la popolazione è sottoposta per il solo effetto delle nascite e delle morti. c. In diritto, figlio n. (in contrapp. a figlio legittimo), quello nato da genitori non uniti in matrimonio tra loro (analogam., filiazione ...
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veto
vèto s. m. [1a pers. sing. dell’indic. pres. del verbo lat. vetare «vietare»; propr., «vieto, mi oppongo»] (pl. -i o invar.). – 1. Opposizione preclusiva di un soggetto a un atto legislativo, giudiziario [...] con il rifiuto della sanzione necessaria per l’efficacia dell’atto: mettere, porre o opporre il proprio v. a una legge, a una deliberazione; diritto di v., la facoltà o la prerogativa di un soggetto di porre il proprio veto, e avere, esercitare il ...
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liberatorio
liberatòrio agg. [der. di liberare]. – 1. Che libera da un’obbligazione, da un vincolo. Nel linguaggio giur. ed econ.: pagamento l., quello con cui il debitore (o chi è altrimenti obbligato) [...] , di liberarsi della relativa obbligazione, abbandonando il bene stesso e rinunciando quindi alla titolarità del diritto (per es., l’abbandono del diritto su un muro comune per ottenere l’esonero del contributo alle spese di riparazione; la rinuncia ...
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politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione [...] In unione con taluni sost., ha la funzione di determinarne e limitarne il valore generico: libertà p.; diritti p., in contrapp. ai diritti civili, quelli che, attribuiti al solo cittadino, importano partecipazione alla vita dello stato, come, per es ...
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riconoscimento
riconosciménto s. m. [der. di riconoscere]. – L’azione e l’atto di riconoscere, il fatto di venire riconosciuto. 1. a. Identificazione di persone, fatti e situazioni, oggetti e cose: segni [...] riconosce come valida e legittima, o comunque esistente e operante sul piano dei rapporti politici e diplomatici, una nuova situazione di diritto o di fatto determinatasi in uno o più altri stati. 3. a. L’azione e il fatto di riconoscere i meriti ...
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successione
successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, [...] del sec. 18° per la successione al trono di Spagna, di Polonia e d’Austria). In partic.: a. In diritto civile, s. nei diritti, il subentrare di un soggetto a un altro in un rapporto o complesso di rapporti patrimoniali: s. per trasferimento tra vivi ...
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intervento
intervènto s. m. [dal lat. interventus -us]. – 1. L’atto di intervenire, di partecipare cioè a una riunione, a una cerimonia, ecc., di prendere la parola in una discussione, in un convegno [...] con molti i.; non sarei riuscito senza il tuo i. a mio favore; i. in una discussione, in una lite; nel diritto processuale penale, i. in causa, accessione di nuovi soggetti nel processo accanto alle parti principali o originarie; i. dell’arbitro ...
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giurisprudenza
giurisprudènza s. f. [dal lat. iurisprudentia, der. di iurisprudens: v. la voce prec.]. – 1. a. In senso ampio, la conoscenza e la scienza del diritto, con riferimento originario al diritto [...] espressioni facoltà di g., facoltà di studio universitario, da cui si ottiene la laurea in giurisprudenza. b. Lo svolgimento del diritto, e l’insieme delle leggi, delle istituzioni giuridiche, di un popolo, di una società storica: la g. romana; la g ...
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rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece [...] r. e di soggiorno che non di rado vien fatto di vedere nelle vecchie case nobili in provincia (Landolfi). b. In diritto privato, istituto che consente, nel negozio giuridico, la dichiarazione di volontà a un soggetto diverso da quello che è titolare ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, di un determinato comportamento attivo...
diritto (dritto)
Andrea Mariani
Aggettivo, avverbio e sostantivo; generalmente appare la forma ‛ dritto ' in poesia (Rime, Commedia) e la forma ‛ diritto ' in prosa (Convivio), ma non mancano esempi di ‛ diritto ' in poesia. Considerate le...