cincinnato
s. m. – Chi, dopo aver prestato la sua opera alla patria, non insuperbisce, ma si ritira a vita semplice e modesta. È un uso antonomastico del nome di Lucio Quinzio Cincinnato, console romano [...] nel 460 a. C., dittatore nel 458, del quale si narra che accogliesse a malincuore la nomina a dittatore e che, celebrato il trionfo sugli Equi, tornasse a coltivare il suo campicello. ...
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autocratore
autocràtore s. m. [dal gr. αὐτοκράτωρορος, comp. di αὐτός «stesso» e tema di κρατέω «dominare»]. – Presso gli antichi Greci, titolo che, normalmente unito a sostantivi designanti una magistratura, [...] dichiarava la pienezza dei poteri che a tale magistratura si accompagnava; il termine fu anche usato come appellativo del dittatoreromano (in quanto fornito di pieni poteri) e, in epoca posteriore, come traduzione del lat. imperator. ...
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magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario [...] , l’eforo, lo stratego, ecc.; nel mondo romano si avevano magistrati ordinarî (eletti ogni anno o a periodi regolari) e straordinarî (previsti per particolari circostanze, come per es. i dittatori, o creati in via eccezionale), e si distinguono ...
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Dittatore romano (287 a. C.), nominato tale in occasione della terza secessione della plebe sul Gianicolo; fece rientrare la rivolta facendo approvare una legge, che da lui prese il nome, che riconosceva ai plebisciti valore eguale alle leggi;...
Magistrato straordinario romano, fornito di imperium maximum, cioè della pienezza di poteri civili e militari (questi ultimi costituiscono la parte più appariscente della sua attività). Egli può sospendere tutti gli altri magistrati forniti...