trilogia
trilogìa s. f. [dal gr. τριλογία, comp. di τρι- «tre» e -λογία «-logia»]. – 1. a. Propriam., nell’antica Grecia, l’insieme di tre tragedie componenti, con il dramma satiresco, la tetralogia [...] di affinità: la t. popolare di Verdi, che comprende Rigoletto, Il trovatore e La traviata; la t. dantesca, le tre cantiche della DivinaCommedia (ma nella critica dantesca è chiamato t. dantesca anche il gruppo delle tre opere maggiori del poeta: la ...
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partecipare
1. MAPPA PARTECIPARE significa in primo luogo prendere parte, cioè essere, trovarsi insieme con altri a qualche cosa, spesso collaborando attivamente e dando il proprio contributo personale [...] astratto), cioè condividerlo (Gesù Cristo partecipa della natura divina e della natura umana; partecipo anch’io dei difetti Ma intanto ricordava d’assistere al preludio di una triste commedia. Incominciava a formarsi il vortice che per un istante ...
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passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» [...] di tutta l’opera): leggere un p. dei Promessi Sposi; citare un p. di Virgilio; conosce a memoria molti p. della DivinaCommedia; fare la traduzione di un p. di Livio; commentare un p. del Vangelo; p. facile, difficile; p. di dubbia lettura, d ...
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genesi
gèneṡi s. f. [dal lat. genĕsis, gr. γένεσις, dalla radice γεν- di γίγνομαι «nascere»]. – Origine: la g. dell’uomo; la g. dell’universo; la g. delle lingue, del diritto, di un’istituzione. Con [...] e i modi attraverso i quali la sua prima concezione si è venuta concretando nella mente dell’artista: la g. della DivinaCommedia. In partic., la creazione del mondo: com’è narrata nel primo libro della Bibbia, chiamato appunto Genesi (anche al masch ...
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annotazione
annotazióne s. f. [dal lat. annotatio -onis]. – 1. a. L’atto di prendere nota: fare un’a. sul registro di classe. b. Osservazione, postilla, chiosa a un testo: fare alcune a. in margine; [...] le a. alla DivinaCommedia. c. Con valore passivo: cosa degna di a., degna di considerazione, di essere notata. 2. Nel linguaggio giur., forma di pubblicità integrativa che serve a rendere possibile per i terzi la conoscenza delle eventuali ...
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iracondo
iracóndo (ant. iracundo) agg. [dal lat. iracundus, der. di irasci «adirarsi»]. – Di persona, che ha inclinazione naturale ad adirarsi, a infiammarsi d’ira (sinon. quindi di irascibile, che accenna [...] Argenti, uom grande e nerboruto e forte, sdegnoso, iracundo e bizzarro più che altro (Boccaccio). Spesso sostantivato: nella «DivinaCommedia» gli i. sono puniti nel cerchio V dell’Inferno e nel girone III del Purgatorio. Estens., non com., mosso ...
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formario
formàrio s. m. [der. di forma, modellato su lemmario]. – In linguistica e informatica, l’insieme, ordinato secondo determinati criterî, delle forme, cioè degli aspetti morfologici con cui si [...] ma che possono avere varianti formali), o che siano state usate in determinati testi e documenti, soprattutto se questi siano stati sottoposti a spoglio con sussidî informatici: il lemmario e il formario della «DivinaCommedia», dei «Promessi Sposi». ...
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anonimo
anònimo agg. e s. m. (f. -a) [dal gr. ἀνώνυμος «senza nome», comp. di ἀν- priv. e ὄνομα, ὄνυμα «nome»]. – 1. agg. Senza nome: lettera a., lettera a cui il mittente non appone la propria firma, [...] talora un autore sconosciuto ma con una sua chiara individualità: l’A. fiorentino, uno dei commentatori trecenteschi della «DivinaCommedia». Anche, anonimia: serbare l’a., conservare l’a., non farsi riconoscere, tacere il proprio nome. 3. agg. In ...
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tascabile
tascàbile agg. [der. di tasca]. – Che si può mettere e portare in tasca: libri t. o di formato t. (anche sostantivato: un t., i tascabili), libri di piccolo formato, in genere editi in collezioni [...] economiche (cfr. pocket-book) ma anche di pregio: un manuale, un vocabolario t.; un’edizione t. della DivinaCommedia; lampadina t. (v. lampadina), macchina fotografica t., calcolatrice tascabile. In usi iperb. e fig., per indicare cose di dimensioni ...
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quoto2
quòto2 s. m. – Variante di lezione di coto1 (v.), offerta da tardi codici della DivinaCommedia e accolta in alcune edizioni, con il sign. di «pensiero, ragionamento»: «Non ti maravigliar perch’io [...] sorrida», Mi disse, «appresso il tuo pueril quoto» (dove l’edizione da noi seguita legge coto) ...
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Poema di Dante Alighieri in terzine di endecasillabi a rime incatenate (ABA, BCB, CDC ecc.). È diviso in 3 cantiche, Inferno, Purgatorio e Paradiso, e ogni cantica in 33 canti; pertanto l'opera, con il canto del proemio, consta di 100 canti...