zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. [...] attaccarli duramente, con aspre critiche e denunce: l’opposizione, alla Camera, ha sparato a z. sul governo, o contro la politica economica del governo. d. Tagliare i capelli a z., rapare a z., con la macchinetta regolata in modo che i capelli siano ...
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global player
loc. s.le m. inv. In economia, protagonista internazionale, istituto o impresa competitivi su tutti i fronti in ambito internazionale. ◆ All’operatore tradizionale di telecomunicazioni, [...] nucleare, l’immagine di «Atomic Anne» è azzeccata. (Massimo Nava, Corriere della sera, 10 dicembre 2007, Corriere Economia, p. 10).
Espressione ingl. composta dall’agg. global (‘globale, mondiale’) e dal s. player (‘protagonista’).
Già attestato ...
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petroeuro
(petro-euro), s. m. inv. Riserva finanziaria in Euro accumulata dai produttori di petrolio. ◆ Oltre che di «petro-dollari» adesso si potrà parlare anche di «petro-euro». E il «merito», se così [...] a livello mondiale, nell’interscambio petrolifero. (Gabriele Dossena, Corriere della sera, 1 novembre 2000, p. 23, Economia) • [tit.] [Sergio] Cragnotti & [Al Saadi] Gheddafi / Accordo in «petroeuro» [testo] [...] arrivano i petrodollari, anzi i ...
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piano di stabilita
piano di stabilità loc. s.le m. Piano economico e finanziario che ciascuno stato aderente alla moneta unica è tenuto a presentare ogni anno agli organi competenti dell’Unione europea. [...] il via libera da parte della Commissione Ue. (Sole 24 Ore, 27 novembre 2000, p. 2, Europa) • il commissario per gli Affari economici Joaquín Almunia ha messo le mani avanti prima di dare l’ok al piano di stabilità italiano previsto per oggi: «Va bene ...
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rurale
agg. [dal lat. tardo ruralis, der. di rus ruris «campagna»]. – Che è della campagna, che ha relazione con la campagna in genere (spesso in contrapp. a urbano): l’ambiente r.; popolazione r., i [...] agricoltori; edilizia r., che riguarda le case coloniche e i varî edifici per il ricovero del bestiame, delle macchine agricole e dei prodotti; medicina r., relativa alle popolazioni agricole; economia r., l’economia privata dell’impresa agraria. ...
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programmare
v. tr. [der. di programma]. – 1. a. Formulare, stabilire un programma: p. un lavoro; p. la produzione; p. i tempi di esecuzione di un’opera; p. l’educazione dei figli. b. Mettere in programma, [...] p. il prelavaggio in una lavabiancheria; p. il videoregistratore. ◆ Part. pass. programmato, anche come agg.: economia programmata (v. economia, n. 3); istruzione programmata (v. istruzione, n. 1 a); numero programmato, espressione talvolta usata in ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o [...] valori, variamente intesa a seconda degli oggetti che si vogliono valutare e dei criterî di valutazione adottati; in economia, è stabilita una s. dei bisogni, graduati secondo la maggiore o minore intensità e urgenza con cui sono contemporaneamente ...
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posizione dominante
loc. s.le f. ◆ L’Autorità ha il compito di vigilare sulle intese restrittive della concorrenza, sugli abusi di posizione dominante, sulle operazioni di concentrazione che comportano [...] grana perché le banche sono disposte a cederle ma a caro prezzo. (Stefano Lepri, Stampa, 29 luglio 2008, p. 27, Economia).
Composto dal s. f. posizione e dal p. pres. e agg. dominante, ricalcando l’espressione ingl. dominant position.
Già attestato ...
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taglio
tàglio s. m. [der. di tagliare]. – 1. L’azione e l’operazione di tagliare, il fatto di venire tagliato: t. dei capelli (t. normale, corto, scalato, a caschetto, con la sfumatura alta o bassa, [...] prodotto con tale filato. e. In cinematografia, t. d’inquadratura, il limite e l’impostazione dell’immagine fotografica. f. In economia e finanza, con riferimento alla dimensione e quindi al valore di monete cartacee e titoli di credito: i t. di una ...
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prendi o paghi
(prendi e paghi), loc. agg.le inv. In economia, che impegna all’acquisto di un prodotto, anche se non utilizzato, sulla base di un contratto abitualmente stipulato da parte di aziende [...] prima e il consumatore a pagarla anche se non la usa (Marcella Gabbiano, Repubblica, 26 marzo 1999, p. 34, Economia) • Intanto i giornali cominciano a prendere partito. E se Repubblica sposa in pieno la riforma verticale con cui [Enrico] Letta ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo intero. Anche uso razionale del denaro...
L'economia
Luciano Pezzolo
Strano secolo, il Seicento: dimenticato per lungo tempo da una storiografia attenta alla grande politica e distolta dalle luci del Rinascimento; etichettato come il secolo della dominazione straniera, del ritiro...