lenticolare
agg. [dal lat. tardo lenticularis, der. di lenticŭla «lenticchia»]. – Che ha o ricorda la forma di una lente o di una lenticchia (per es., in botanica, semi, ghiandole l.); costituito di [...] ., tipo di tessitura di una roccia, nella cui massa risaltano masserelle lenticolari, globulari, ben allineate e costituite da elementi estranei alla roccia madre, come, per es., conchiglie bivalve fossili, ecc. In meteorologia, nubi l., nubi a forma ...
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quinario
quinàrio agg. e s. m. [dal lat. quinarius, der. di quini «a cinque a cinque», distributivo di quinque «cinque»]. – 1. agg. Formato da cinque elementi, o relativo a insiemi con cinque elementi. [...] Raro in usi generici, è specifico come termine di alcune scienze e tecniche: a. In matematica, sistema q., sistema di numerazione in base 5, prob. il primo usato nella storia dell’umanità (derivante dal ...
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sacca
s. f. [der. di sacco]. – 1. a. Sacco largo e non molto profondo, di stoffa, pelle, plastica e sim., di grandezza varia, generalm. chiusa nella parte superiore da una cerniera oppure da un laccio [...] , con svasatura verso l’alto, che nella parte inferiore è unita al crogiolo. 3. a. In medicina, nome dato a elementi anatomici sacciformi (s. auricolare, o sacculo) o, più spesso, a formazioni patologiche: s. aneurismatica, la dilatazione a forma di ...
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forma
fórma s. f. [lat. fōrma]. – 1. a. L’aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico, o una sua rappresentazione: f. circolare, quadrata, ovale, sferica, regolare, irregolare; [...] proiezione, rispettivamente, da un punto e da una retta); forme di 2a specie, i sistemi lineari a due coordinate i cui elementi sono punti, rette o piani, ossia il piano punteggiato (la totalità dei punti di un piano), la stella di rette (totalità ...
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tufite
s. f. [der. di tufo1]. – In petrografia, roccia sedimentaria coerente di origine mista; si tratta per lo più di un tufo rimaneggiato contenente elementi piroclastici associati a elementi detritici. ...
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formare
v. tr. [lat. fōrmare] (io fórmo, ecc.). – 1. a. Dare forma a un oggetto; lavorare, modellare la materia per ridurla alla forma voluta: f. un busto d’argilla; Dio formò il corpo d’Adamo col fango [...] ; e in senso morale: f. le coscienze, gli animi; i dolori formano il carattere. 2. estens. a. Comporre mediante l’unione di più elementi: f. una nuova società commerciale; f. il governo, f. un ministero; f. una compagnia teatrale. Anche riferito agli ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto [...] o in un’aula scolastica: fare la p. della classe. d. Nel disegno tecnico, proiezione su un piano orizzontale dei varî elementi che compongono un meccanismo o altra struttura complessa. e. Nell’uso com., altro nome della carta topografica, ossia la ...
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formazione
formazióne s. f. [dal lat. formatio -onis]. – 1. L’atto, il modo di formare: la f. di una compagnia drammatica, di un’orchestrina; un partito, una società di recente f.; battaglione, reparto [...] ; in senso più astratto: la f. della lingua italiana. Con valore attivo e con riferimento soprattutto al modo di formare (elementi lessicali o modificazioni morfologiche): la f. dei derivati e dei composti, la f. dei plurali, la f. del femminile, la ...
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tenda
tènda s. f. [lat. mediev. tenda, der. di tendĕre «tendere»]. – 1. Telo di tessuto o di altri materiali, di dimensioni e forme varie, che si stende sopra o davanti a qualche cosa per ripararla dal [...] n. 1 a. 3. Nelle costruzioni edilizie, copertura a tenda, copertura di ampî spazî o ambienti costruita con cemento armato, elementi laminari metallici o di resine sintetiche, o con altri materiali rigidi, che ha la forma tipica delle tende di tessuto ...
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cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura [...] di accrescimento, possono assumere; tali forme si riferiscono, in genere, a solidi geometrici e si ordinano secondo gli elementi (piani, assi, centro) di simmetria che presentano, il cui insieme determina il grado di simmetria: i cristalli che ...
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ELEMENTI
C. Frugoni
I quattro e. (terra, acqua, aria, fuoco) proprio per la molteplicità della serie - che evidentemente ha tutti i requisiti per pretendere alla completezza sintetizzando il continuum della materia naturale - trovarono sin...
TRASPONIBILI, ELEMENTI
Maria Furia-Lino C. Polito
In genetica si dicono elementi trasponibili quegli elementi genetici che sono in grado di ''saltare'' (jumping genes) da una localizzazione cromosomica a un'altra. Fino ai primi anni Cinquanta...