intestatura
s. f. [der. di intestare]. – 1. L’operazione d’intestare, e in partic. unione longitudinale di legnami destinati a costituire elementi strutturali da disporre verticalmente; anche il punto [...] dove i due elementi sono uniti. 2. Nelle lavorazioni al tornio, sinon. di sfacciatura. 3. Forma poco com. per intestazione. ...
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calcofilo2
calcòfilo2 agg. [comp. di calco- e -filo, perché questi elementi hanno tendenza, al pari del rame, a formare solfuri]. – Di elementi chimici (cromo, ferro, rame, zinco, zolfo, ecc.) che si [...] trovano particolarm. concentrati nella cosiddetta «zona dei solfuri», la quale si estenderebbe nel nostro pianeta da circa 1200 a circa 2900 km di profondità ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, [...] . 20°, i movimenti e le posizioni del corpo vengono combinati più liberamente che nella danza classica e sono talvolta associati a elementi teatrali o scenografici. Nel linguaggio corrente, è sinon. di ballo in locuz. come sala di danze, aprire le d ...
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scalmo
s. m. [lat. scalmus, dal gr. σκαλμός, der. del tema di σκάλλω «scavare»]. – 1. Ciascuna delle caviglie di legno o di ferro fissate alla falchetta di un’imbarcazione, alle quali si lega, con uno [...] . Per le imbarcazioni da regata chiamate fuori scalmo, v. fuoriscalmo. 2. Nella costruzione navale in legno, ciascuno degli elementi delle coste (prolungamenti laterali, a dritta e a sinistra, dei madieri), generalmente disposti in due strati, a ...
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ameboide
amebòide agg. [comp. di ameba e -oide]. – In biologia, che è proprio delle amebe, o che ha aspetto, forma di ameba; in partic., movimenti a., movimenti (proprî di elementi cellulari isolati [...] come le amebe, ma osservabili anche in altri elementi, come i leucociti), caratterizzati da cambiamenti della forma dei contorni cellulari per alternate emissioni e retrazioni di prolungamenti (pseudopodî). ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo [...] dette più comunem. gigaro o pan di serpe. 4. a. Sistema di suoni articolati distintivi e significanti (fonemi), di elementi lessicali, cioè parole e locuzioni (lessemi e sintagmi), e di forme grammaticali (morfemi), accettato e usato da una comunità ...
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poroso
poróso agg. [der. di poro]. – 1. In genere, detto di un corpo o di un materiale qualsiasi non perfettamente compatto, che presenta piccoli spazî vuoti: legno p.; mattoni p., un tessuto p., una [...] (o leggero), varietà di calcestruzzo di basso peso specifico, usato nella preparazione di manufatti prefabbricati leggeri, ottenuto con elementi lapidei porosi, come la pomice, o incorporando nella malta cementizia sostanze che, per reazione con gli ...
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semigotico
semigòtico agg. [comp. di semi- e gotico] (pl. m. -ci). – 1. In paleografia, scrittura s., in uso in Italia dalla metà del sec. 14° alla fine del sec. 15°; inventata da F. Petrarca (in polemica [...] , divenuta troppo artificiosa e di faticosa lettura), presenta caratteristiche grafiche vicine alla gotica italiana, ma con elementi derivati dalla carolina; fu utilizzata sia in ambito librario (per il quale rimangono molte testimonanze autografe ...
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peri-
pèri- [dal gr. περί, περι- «intorno»]. – Prefisso frequente in parole composte derivate dal greco (periegetico, perifrasi, periodo), o formate modernamente nel linguaggio scient. ital. e latino, [...] limitata ai tessuti di rivestimento dell’organo, o della tunica esterna dell’organo cavo, indicato dal secondo dei tre elementi compositivi. Nell’assegnare l’etimologia alle voci di questa serie, è stato per lo più seguito un criterio analitico ...
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uraninite
s. f. [der. di uranio2]. – Minerale monometrico, ossido di uranio, di colore da grigio scuro a nero, con lucentezza picea o grassa, quasi sempre impuro per ossidi di torio e elementi delle [...] terre rare; viene usata nella fabbricazione di colori per il vetro e la porcellana e per l’estrazione di elementi radioattivi. ...
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ELEMENTI
C. Frugoni
I quattro e. (terra, acqua, aria, fuoco) proprio per la molteplicità della serie - che evidentemente ha tutti i requisiti per pretendere alla completezza sintetizzando il continuum della materia naturale - trovarono sin...
TRASPONIBILI, ELEMENTI
Maria Furia-Lino C. Polito
In genetica si dicono elementi trasponibili quegli elementi genetici che sono in grado di ''saltare'' (jumping genes) da una localizzazione cromosomica a un'altra. Fino ai primi anni Cinquanta...