porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale [...] p. della cassaforte; la p. del forno, del frigorifero, della caldaia. Nelle costruzioni idrauliche, il nome è assegnato a diversi elementi che hanno la comune funzione di costituire uno sbarramento mobile di ritenuta delle acque: la p. dei bacini di ...
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rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, [...] in scala ridotta e con segni convenzionali e simbolici varî, di oggetti, regioni e zone geografiche, entità varie, o di loro elementi particolari: r. per proiezione, e r. in vista, in sezione, ecc., di un edificio, di una macchina, di un pezzo ...
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proporzionato
agg. [dal lat. tardo proportionatus, der. di proportio -onis «proporzione»]. – 1. Che è in proporzione, cioè nella giusta o debita misura rispetto ad altro termine a cui è relativo: compenso [...] (o di un tutto in cui le singole parti sono tra loro in armonica proporzione): un’architettura in cui tutti gli elementi sono p.; corpo p.; membra ben p.; un naso p.; testa troppo piccola e non p. al corpo; co’ visi ben composti e debitamente ...
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onomatopea
onomatopèa (meno com. onomatopèia) s. f. [dal lat. tardo onomatopoeia, gr. ὀνοματοποιία, der. di ὀνοματοποιέω, comp. di ὄνομα -ατος «nome» e ποιέω «fare»]. – In linguistica, modo di arricchimento [...] delle quali subiscono un completo adattamento grammaticale, con l’aggiunta di desinenze e suffissi che le rendono elementi stabili (soprattutto sostantivi e verbi) del lessico della lingua (così bisbigliare, chioccolare e chioccolìo, tentennare, ecc ...
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montaggio
montàggio s. m. [dal fr. montage, der. di monter «montare»]. – 1. a. Operazione con la quale si assemblano in unico complesso i diversi elementi costitutivi di un dispositivo, di un meccanismo, [...] struttura, ecc., e che, nel caso di meccanismi e di macchine, può essere eseguita sia sul luogo di produzione dei singoli elementi sia (quando si tratti di grosse macchine o impianti) nel luogo finale di utilizzazione (m. in opera). Catena (o linea ...
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suprematismo
s. m. [dal russo suprematizm, der. del lat. supremus «supremo»]. – Movimento artistico sviluppatosi in Russia e poi nell’Unione Sovietica per impulso del pittore russo K. Malevič nel 2° [...] decennio del 20° sec.: mirava alla più completa semplificazione degli elementi figurativi per giungere a una pura combinazione di elementi geometrici intesi come l’essenza «suprema» della visione; gli esponenti più significativi sono stati, oltre K. ...
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doppio
dóppio agg. [lat. dŭplus, dal tema di duo «due»]. – 1. a. Che è due volte tanto, che è due volte la grandezza o la quantità considerata come base o come normale: ricevere d. paga; fare d. fatica; [...] ., avere le traveggole, avere la vista poco chiara (per gran debolezza o per aver bevuto troppo). 2. a. Che si compone di due elementi, o di due parti, uguali (in questo caso è contrario di scempio) o anche diverse: d. suola; tessuto d.; fucile a d ...
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compendio
compèndio s. m. [dal lat. compendium, der. di pendĕre «pesare», propr. «risparmio» di denaro, e quindi anche di tempo in un lavoro]. – 1. a. Riassunto, esposizione sommaria, sintesi; come titolo [...] ricerche; mi raccontò in c. tutta la sua vita. c. fig. Di persona, o più comunem. di cosa, considerata come sintesi di qualità o elementi diversi: l’uomo è spesso un c. di virtù e di debolezze; la vita è un c. di gioie e di dolori. 2. In epigrafia ...
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finito
agg. [part. pass. di finire]. – 1. a. Giunto o condotto a termine, compiuto: arrivare a spettacolo f.; sono ormai due anni f. che ha lasciato il paese. Frequente nell’uso fam. la locuz. farla [...] e f.; insieme f., in matematica, quello per il quale non è possibile stabilire una corrispondenza biunivoca tra i suoi elementi e gli elementi di un suo sottoinsieme. b. In grammatica, modi f., i modi del verbo che distinguono la persona, il numero e ...
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intreccio
intréccio s. m. [der. di intrecciare]. – 1. a. L’operazione e il modo d’intrecciare: l’i. della paglia (per es., per fare il piano di una sedia); lavori d’intreccio, reti, stuoie, panieri, [...] . la disposizione che hanno in tessuto i fili d’ordito e le trame (sinon. di armatura). b. In senso concr., insieme di elementi intrecciati: un i. di nastri, di vimini; un i. di strisce di pelle, per decorazione di libri rilegati in pergamena. Per ...
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ELEMENTI
C. Frugoni
I quattro e. (terra, acqua, aria, fuoco) proprio per la molteplicità della serie - che evidentemente ha tutti i requisiti per pretendere alla completezza sintetizzando il continuum della materia naturale - trovarono sin...
TRASPONIBILI, ELEMENTI
Maria Furia-Lino C. Polito
In genetica si dicono elementi trasponibili quegli elementi genetici che sono in grado di ''saltare'' (jumping genes) da una localizzazione cromosomica a un'altra. Fino ai primi anni Cinquanta...