paesaggio
paeṡàggio s. m. [der. di paese, sul modello del fr. paysage]. – 1. a. Veduta, panorama; parte di territorio che si abbraccia con lo sguardo da un punto determinato: un p. pittoresco, incantevole, [...] un paesaggio: un p. fiammingo; un p. impressionista; un pittore di paesaggi. 2. P. geografico, il complesso degli elementi che costituiscono i tratti fisionomici di una certa parte della superficie terrestre; si può considerare come la sintesi ...
Leggi Tutto
proporzionalita
proporzionalità s. f. [dal lat. tardo proportionalĭtas -atis]. – Relazione che intercorre fra cose o grandezze che siano fra loro proporzionali: p. della pena alla gravità della colpa; [...] sia stabilita una corrispondenza biunivoca in modo che il rapporto k tra due elementi qualsiasi della prima classe sia uguale al rapporto tra i due elementi corrispondenti della seconda classe (si dice che le grandezze variano «in ragione diretta ...
Leggi Tutto
proporzionato agg. [dal lat. tardo proportionatus, der. di proportio -onis «proporzione»]. – 1. Che è in proporzione, cioè nella giusta o debita misura rispetto ad altro termine a cui è relativo: compenso [...] (o di un tutto in cui le singole parti sono tra loro in armonica proporzione): un’architettura in cui tutti gli elementi sono p.; corpo p.; membra ben p.; un naso p.; testa troppo piccola e non p. al corpo; co’ visi ben composti e debitamente ...
Leggi Tutto
proporzione
proporzióne s. f. [dal lat. proportio -onis, ricavato dalla locuz. pro portione «secondo la porzione», e coniato prob. da Cicerone per tradurre il gr. ἀναλογία (v. analogia)]. – 1. a. Corrispondenza [...] chimica: legge delle p. definite (o di Proust), legge secondo la quale in un qualsiasi composto chimico i due o più elementi che entrano a comporlo si ritrovano sempre presenti in un rapporto definito e costante; legge delle p. multiple (o di Dalton ...
Leggi Tutto
marcatura
s. f. [der. di marcare]. – 1. a. L’azione del marcare e anche il segno o contrassegno che ne è l’effetto: fare, eseguire la m. degli articoli in vendita; la m. del bestiame a pascolo brado [...] e che sfrutta le proprietà dei radioisotopi di emettere radiazioni durante il decadimento radioattivo; a tale scopo sono utilizzati elementi come il carbonio 14 (14C), che vengono somministrati nel mezzo di coltura per le cellule o negli alimenti al ...
Leggi Tutto
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: [...] uso fig. dell’espressione ridurre ai minimi t., v. minimo, nel sign. 1 a). Inoltre, t. di una successione, i suoi elementi; t. di una proporzione, i quattro numeri che costituiscono la proporzione stessa, ecc.; t. di un polinomio, i suoi monomî, in ...
Leggi Tutto
periodico2
perïòdico2 agg. [dal lat. periodĭcus, gr. περιοδικός, der. di περίοδος «periodo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha luogo, si manifesta o si ripete a intervalli regolari, o più o meno regolari, di [...] . c. Per estens., di un insieme di elementi che presenta (nella distribuzione spaziale, nell’ordinamento, un reticolo cristallino); sistema p. degli elementi, esposizione sinottica degli elementi chimici (v. elemento e cfr. la tav. attinente) in ...
Leggi Tutto
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un [...] di prestazioni. 3. In chimica, di composto (acido, sale) o di ione in cui è presente un atomo di un elemento di transizione (mercurio, cobalto, oro, argento, platino, nichel, ecc.) legato a un certo numero di atomi, molecole o gruppi (maggiore ...
Leggi Tutto
ternario
ternàrio agg. e s. m. (ant. ternaro, solo come s. m.) [dal lat. ternarius, der. di terni «a tre a tre»]. – 1. agg. Genericam., composto di tre elementi: numero t. (ant.), il tre; versi t., formati [...] si articola in battute di tre unità di tempo (3/4, 3/8, ecc. ). 2. s. m., ant. Gruppo, insieme di tre elementi (per es., la terzina o terza rima). In Dante, ciascuna delle tre gerarchie angeliche, in quanto composte di tre ordini: primo ternaro (Par ...
Leggi Tutto
permutazione
permutazióne s. f. [dal lat. permutatio -onis, der. di permutare «permutare»]. – 1. Nell’uso ant. o letter., il fatto di permutare, d’essere permutato; mutamento di condizione, o anche scambio, [...] o volontari, d’una terra in un’altra facciamo (Boccaccio). 3. In matematica, nel calcolo combinatorio, permutazioni di n elementi distinti, i varî ordinamenti dei quali essi sono suscettibili (v. anche disposizione, n. 1 b); con sign. analogo, viene ...
Leggi Tutto
ELEMENTI
C. Frugoni
I quattro e. (terra, acqua, aria, fuoco) proprio per la molteplicità della serie - che evidentemente ha tutti i requisiti per pretendere alla completezza sintetizzando il continuum della materia naturale - trovarono sin...
TRASPONIBILI, ELEMENTI
Maria Furia-Lino C. Polito
In genetica si dicono elementi trasponibili quegli elementi genetici che sono in grado di ''saltare'' (jumping genes) da una localizzazione cromosomica a un'altra. Fino ai primi anni Cinquanta...