neutro
nèutro agg. [dal lat. neuter -tra -trum]. – 1. Che non è né l’uno né l’altro di due fatti o stati che si considerano antitetici o contrapponibili. In partic.: a. In grammatica, genere n. (o semplicem. [...] i fiori ligulati dei girasoli e delle dalie). d. In chimica, di sostanza che non presenta reazione acida o basica, come il valore di una prefissata grandezza fisica; tale luogo fa da elemento di separazione tra due insiemi di punti per i quali quella ...
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separazione
separazióne s. f. [dal lat. separatio -onis]. – 1. L’azione di separare e di separarsi, il fatto di venire separato e lo stato di ciò che è separato: la s. del potere spirituale da quello [...] ampî ciascuno 3 miglia). f. In matematica, con varî sign.: elemento di s. (o separatore) di due classi contigue, numero maggiore impiego di una griglia (fissa o mobile). S. chimico-fisiche (spesso denominate anche operazioni diffusionali in quanto il ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elementochimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, [...] in natura, mentre abbondanti sono i suoi composti minerali, e presente anche negli organismi animali e vegetali come elemento biogeno necessario alla vita (la sua assenza determina gravi squilibrî nei processi vitali). A seconda delle temperature, si ...
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radio4
ràdio4 (o ràdium) s. m. [lat. scient. Radium (termine dovuto agli scopritori P. e M. Curie, 1898), der. del lat. class. radius «raggio»]. – Elementochimico di simbolo Ra, numero atomico 88, appartenente [...] radiazioni alfa e gamma, a sua volta si trasforma in un altro elemento radioattivo, detto emanazione di radio o radon. Sia il radio sia i ; le loro radiazioni influenzano molte reazioni chimiche, alterano sostanze organiche, esercitano sui tessuti ...
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pool
〈pùul〉 s. ingl. [propr., «l’ammontare delle poste al gioco», dal fr. poule «posta al gioco, monte premî»] (pl. pools 〈pùul∫〉), usato in ital. al masch. – 1. Nel linguaggio econ., aggregazione o [...] dei due componenti di un ciclo biogeochimico, cioè del percorso ciclico che un elementochimico compie dagli organismi all’ambiente circostante e viceversa: il primo comprende l’elemento in maggiori quantità ma è caratterizzato da momenti più lenti o ...
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atomico
atòmico agg. [der. di atomo] (pl. m. -ci). – 1. Attinente all’atomo: calore a., massa a.; numero a., numero che esprime quanti sono i protoni esistenti nell’atomo di un dato elementochimico, [...] : una bellezza atomica. 3. a. In alcune correnti filosofiche contemporanee, è usato talora con il sign. generico di elementare, non riducibile a parti più semplici. b. Analogam., in logica matematica, è così detto un enunciato non riducibile a ...
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nielsbohrio
‹niilsbòrio› s. m. [dal nome del fisico danese Niels Bohr (1885-1962)]. – Nome proposto inizialmente per l’elementochimico transuranico di numero atomico 105, ora chiamato hahnio, e poi [...] proposto (con simbolo Ns), ma ancora non accettato ufficialmente, per l’elemento transuranico di numero atomico 107; di tale elemento sono noti due isotopi, instabili, con numero di massa 261 e 262, ottenuti nel 1981. ...
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bromo1
bròmo1 s. m. [dal fr. brome, nome coniato (1826) dallo scopritore, il chimico fr. A.-J. Balard, sul gr. βρῶμος «fetore»]. – Elementochimico, di simbolo Br, numero atomico 35, peso atomico 79,909, [...] all’idrogeno e ai metalli, generalmente mono-, tri- e pentavalente rispetto all’ossigeno, molto reattivo, è contenuto in composti organici impiegati nell’industria dei carburanti, coloranti, prodotti farmaceutici, disinfettanti, aggressivi chimici. ...
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scandio
scàndio s. m. [lat. scient. Scandium, dal nome lat., Scandia, della Scandinavia, in quanto fu isolato la prima volta, nel 1879, dalla gadolinite svedese, per opera del chimico sved. L. F. Nilson]. [...] – Elementochimico di transizione, di simbolo Sc, numero atomico 21, peso atomico 44,96, presente in natura come silicato e in alcuni minerali delle terre rare, dello stagno e del tungsteno; è un metallo di colore argenteo, tenero, che reagisce ...
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titanio2
titànio2 s. m. [lat. scient. Titanium, nome (tratto da quello dei Titani figli di Urano e di Gea) attribuitogli nel 1795 dal chimico ted. M. H. Klaproth che l’aveva scoperto nel 1789]. – 1. [...] Elementochimico di simbolo Ti, peso atomico 47,88, numero atomico 22, del quarto gruppo del sistema periodico, generalm. tetravalente, di aspetto metallico simile all’acciaio, molto diffuso nella crosta terrestre sotto forma di minerali (rutilo, ...
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eleménto chìmico Sostanza semplice costituita da atomi con lo stesso numero atomico.
La definizione operativa di elemento
Nel 18° sec., grazie alle ricerche di molti scienziati, soprattutto di A.-L. Lavoisier, si passò dall'idea, risalente...
Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente opaco per formazione di un velo...