verba volant, scripta manent
(lat. «le parole volano, gli scritti rimangono»). – Antico proverbio (enunciato anche nella forma inversa: scripta manent, verba volant), con cui si afferma sia la necessità [...] di far documentare per scritto i proprî diritti (equivale in questo caso al prov. pop. carta canta e villan dorme), o più genericam. l’importanza delle testimonianze e dei documenti scritti, sia, al contrario, ...
Leggi Tutto
quia
quìa cong., lat., usata in ital. come s. m. – Perché nel latino classico, era usata per introdurre prop. causali che danno ragione di un fatto. Nel lat. tardo e mediev. era usata come cong. dichiarativa, [...] per introdurre cioè un enunciato (col valore dell’ital. che); di qui l’uso sostantivato in alcune locuzioni: eccoci al quia, venire o tornare al quia, all’argomento principale, alla sostanza del discorso, a ciò che più importa; lascia stare le ...
Leggi Tutto
presentativo
preṡentativo agg. [der. di presentare]. – Detto di struttura o forma linguistica che ha la funzione di presentare, cioè di offrire in prima posizione il tema principale di un enunciato (tipicamente, [...] avv. come ecco o strutture come c’è un, o una, che ...; per es. «ecco Carlo che arriva»; «c’è un carabiniere che bussa», invece di «un carabiniere bussa») ...
Leggi Tutto
implicito
implìcito agg. [dal lat. implicĭtus, part. pass. di implicare, propr. «inviluppato, confuso insieme»]. – 1. Di giudizio o concetto o fatto che, senza essere formalmente ed espressamente enunciato, [...] è tuttavia contenuto, sottinteso, in un altro giudizio o concetto o fatto (contrapp. generalmente a esplicito): non avendo fatto obiezione, il mio consenso era i.; il biasimo è i. nelle sue parole. 2. ...
Leggi Tutto
verificare
v. tr. [dal lat. mediev. verificare, comp. di verus «vero» e tema di facĕre «fare», con influenza, nel sign. 1, del fr. vérifier] (io verìfico, tu verìfichi, ecc.). – 1. Accertare mediante [...] fallimento, v. verifica, n. 2 c, e bilancio. e. In matematica, controllare l’esattezza di un procedimento, di un enunciato o di una formula risolutiva confrontandoli con altro metodo oppure esaminando la situazione che si presenta in casi particolari ...
Leggi Tutto
verificazione
verificazióne s. f. [der. di verificare]. – Forma che concorre con verifica sia nel linguaggio com. sia in quello scient. e tecn., rispetto alla quale è ormai meno frequente e ha usi più [...] scienza, principio di v., o di verificabilità, principio di carattere epistemologico che, nella versione corrente, asserisce che un enunciato ha significato se e solo se è verificabile e che tale significato coincide con la procedura messa in atto ...
Leggi Tutto
azione1
azióne1 s. f. [dal lat. actio -onis, der. di agĕre «agire», part. pass. actus]. – 1. a. L’agire, l’operare, in quanto espressione e manifestazione della volontà; s’identifica ora con atto (considerata [...] .); principio di a. e reazione, detto anche principio di reazione o terza legge della dinamica (che viene così enunciato: «a ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria»). In meccanica analitica, grandezza uguale al prodotto di un’energia ...
Leggi Tutto
verificazionismo
s. m. [der. di verificazione]. – Termine con cui talvolta viene designato l’orientamento epistemologico del neopositivismo, basato sul principio di verificazione (v.). Per estens., ogni [...] orientamento che consideri un opportuno e precisato criterio di verificazione come essenziale per l’accettazione di un’ipotesi, di una teoria o anche di un singolo enunciato. ...
Leggi Tutto
esclusione
escluṡióne s. f. [dal lat. exclusio -onis, der. di excludĕre «escludere»]. – 1. L’atto, il fatto di escludere o di essere escluso: e. da un’assemblea, dagli esami; e. dal diritto di voto (in [...] , principio di e. (o principio di Pauli, dal nome del fisico austriaco W. Pauli che lo formulò nel 1925), principio enunciato dapprima per i soli elettroni e poi confermato per altre particelle (protoni, neutroni, ecc.), per il quale in un sistema di ...
Leggi Tutto
predittivo
agg. [der. di predire, per influenza dell’ingl. predictive]. – Relativo a predizione; che costituisce una predizione, o consente di prevedere il possibile avverarsi di eventi o di situazioni [...] , contenuto p. di una teoria, di una legge, di un enunciato, l’insieme delle previsioni, controllabili sperimentalmente, che se ne possono dedurre; in tal senso si dice anche che gli enunciati scientifici hanno valore p., a differenza, per es., degli ...
Leggi Tutto
Nella logica, secondo la definizione classica, proposizione di cui ha senso dire che è vera o che è falsa. In un linguaggio formale, per e., s’intende una espressione chiusa, non contenente cioè variabili libere, che denoterà quindi uno dei...
In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato.
Filosofia
P. ed enunciato
Nella logica e nella filosofia del linguaggio contemporanee si distingue p. da enunciato, intendendo con quest’ultimo...