epidemicoepidèmico agg. [der. di epidemia1] (pl. m. -ci). – Di epidemia, che ha natura di epidemia: morbo e.; febbri e.; malattie che assumono a volte carattere epidemico. In usi fig.: la passione per [...] il gioco del calcio stava diventando e.; la violenza aveva assunto ormai una diffusione epidemica. ◆ Avv. epidemicaménte, in modo epidemico, con carattere di contagio e di larga diffusione (in senso proprio e fig.): febbri che si diffondono ...
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rassicurazionismo
s. m. Atteggiamento teso a rassicurare; azione o comportamento che mira a creare artificialmente un clima di distensione, basato sulla sottovalutazione del pericolo. ♦ I morti di “rassicurazionismo” [...] foto di Nicola Zingaretti con il suo allora apparentemente innocuo invito all’aperitivo milanese il 27 febbraio scorso, a epidemia appena iniziata. Provo sgomento perché poco dopo quell’invito Zingaretti il coronavirus lo ha contratto (e per fortuna ...
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coronavirus
s. m. Genere di virus responsabili di diverse malattie nell’uomo e negli animali, prevalentemente respiratorie e polmonari; per antonomasia e metonimia, il virus SARS-CoV-2, causa del COVID-19; [...] anti-contagio è stata presa sul serio ed è diventata – quella sì – virale nella Corea del Sud spaventata da un'epidemia di "Mers", la sindrome respiratoria mediorientale causata da un coronavirus simile a quello della Sars che nel 2003 uccise 775 ...
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autoquarantena
(auto quarantena, auto-quarantena) s. f. Periodo cautelativo di permanenza presso il proprio domicilio durante un’epidemia. ♦ Tutti i rappresentanti di associazioni e fondazioni di cittadini [...] la creatività: pare che anche Isaac Newton scoprì le leggi della gravità mentre si trovava in auto-quarantena durante l'epidemia del 1665. (Alberto Caprotti, Avvenire.it, 26 marzo 2020, Diario dal coprifuoco) • Il principe aveva iniziato ad avvertire ...
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pericolo
1. MAPPA Il termine PERICOLO si usa in riferimento a una circostanza o a un insieme di circostanze da cui si teme che possa derivare un grave danno (essere in p.; correre p.; un serio p. ci [...] minaccia; affrontare il p.; scampare da un p.; visto il p., se la diede a gambe; c’è p. che l’epidemia si diffonda se non si adottano misure adeguate; a quei tempi c’era spesso p. di sommosse; c’è p. di perdersi in mezzo a tutta questa gente; p. di ...
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vittima
1. MAPPA Si chiama VITTIMA chi perde la vita o subisce un serio danno a causa di un grave evento, come per esempio un incidente, una calamità naturale, una guerra e così via (le vittime del [...] ’ultima guerra mondiale; le vittime del terrorismo; le vittime di un disastro ferroviario, di una sciagura aerea; morire v. di una epidemia, di una grave infezione, della droga). 2. Ma è una vittima anche chi subisce un inganno o una prepotenza e ne ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, [...] , Rivistastudio.it, 9 marzo 2016) • Una buona medicina contro il coronavirus è quella che combatte la paura dell’epidemia. Questa medicina si chiama “escapismo”, che consiste nella scelta di estraniarsi dal presente per vivere in un altrove temporale ...
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lingua blu
loc. s.le f. inv. Malattia infettiva dei ruminanti, i cui primi casi sono stati registrati in Italia nel 2000. ◆ Il ministero della Sanità ha disposto il blocco precauzionale del trasporto [...] di ovini vivi dalla Sardegna. Il provvedimento è scattato in seguito al sospetto che sia in corso un’epidemia di «blue tongue» (lingua blu). La malattia non è trasmissibile all’uomo. (Sole 24 Ore, 30 agosto 2000, p. 11, Italia-Economia) • Prezzo del ...
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spargere
spàrgere v. tr. [lat. spargĕre] (io spargo, tu spargi, ecc.; pass. rem. sparsi, spargésti, ecc.; part. pass. sparso e ant. sparto). – 1. a. Gettare, versare più o meno uniformemente in punti [...] ovunque; si era sparsa la voce che nei dintorni si aggirasse un lupo. e. letter. Espandersi, estendersi: si teme che l’epidemia possa spargersi; Dolce color di rose in quel bel volto Fra l’avorio si sparge e si confonde (T. Tasso). ◆ Part. pass ...
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grippe
s. f. (ant. m.) [dal fr. grippe ‹ġrip› (femm.), con sign. sviluppatosi per traslato (o per incrocio con il russo chrip «raucedine, rantolo») da quello originario di «concezione o fantasia improvvisa», [...] der. di gripper «afferrare»]. – Nome frequente in passato, oggi raro, dell’influenza (malattia): ho avuto il g. (D’Azeglio); corre epidemia di g. da queste parti? (Silone). ...
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Manifestazione collettiva d’una malattia (colera, influenza ecc.), che rapidamente si diffonde fino a colpire un gran numero di persone in un territorio più o meno vasto in dipendenza da vari fattori, si sviluppa con andamento variabile e si...
Si dice epidemia la manifestażione collettiva d'una malattia che rapidamente si diffonde fino a colpire un gran numero di durata più o meno lunga. La parola epizoozia (dal gr. ἐπί "sopra" e ζῷον "animale") significa una manifestazione analoga...