contagio
contàgio s. m. [dal lat. contagium, der. di contingĕre «toccare, essere a contatto, contaminare», comp. di con- e tangĕre «toccare»]. – 1. a. La trasmissione di una malattia infettiva dalla [...] il contagio. b. Meno propriam., il morbo stesso che si trasmette per contagio e il suo diffondersi; per estens., pestilenza, epidemia: il c. si diffondeva sempre più; giravano per mezzo al c. franchi e risoluti (Manzoni). 2. fig. Influsso dannoso che ...
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colerico
colèrico agg. [dal lat. cholerĭcus, gr. χολερικός] (pl. m. -ci). – 1. Di colera, proprio del colera: epidemia c.; febbre colerica. 2. s. m. (f. -a) Persona affetta da colera (più com. coleroso). ...
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distruggere
distrùggere v. tr. [dal lat. destruĕre, comp. di de- e struĕre «innalzare, costruire»] (io distruggo, tu distruggi, ecc.; pass. rem. distrussi, distruggésti, ecc.; part. pass. distrutto). [...] la cancrena distrugge i tessuti; d. manoscritti, lettere, documenti, le prove d’un delitto. b. Annientare vite umane: l’epidemia distrusse gran parte della popolazione; l’esercito fu distrutto. c. Ridurre al niente, nella frase nulla si crea e nulla ...
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malore
malóre s. m. [der. di male2]. – 1. Malessere fisico, per lo più improvviso, che può anche causare perdita di coscienza e, nei casi più gravi, avere esito letale: essere colto da malore, da un [...] questi m. non v’è miglior medicina che la quiete ed il riposo (Giannone); ammalato d’un intimo malore (Saba); anche epidemia, contagio: o che natura del m. nol patisse, o che la ignoranza de’ medicanti ... non conoscesse da che si movesse ... pochi ...
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Pacifica
s. f. Epidemia influenzale provocata da un virus proveniente dalle coste del Pacifico, diffusasi nell’inverno 2007-2008. ◆ da ieri anche Milano è entrata ufficialmente nel «girone» dell’influenza. [...] Il ceppo isolato a Milano è il tipo «B-Malesia», un comprimario della «Pacifica», che quest’anno, insieme al «New Caledonia H3», si prevede metterà a letto il 5 per cento dei Lombardi, vale a dire circa ...
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spopolare
v. tr. e intr. [der. di popolare2, col pref. s- (nel sign. 1); cfr. lat. depopulari] (io spòpolo, ecc.). – 1. tr. Rendere privo o scarso di popolazione, allontanando o eliminando gli abitanti: [...] nell’alto medioevo le invasioni barbariche spopolarono le città; l’epidemia ha spopolato il paese; per estens., rendere meno frequentato, meno affollato: l’improvvisa ondata di maltempo ha spopolato le spiagge; la televisione tende a s. le sale ...
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miserabile
miṡeràbile agg. [dal lat. miserabĭlis, der. di miserari «avere pietà, commiserare»]. – 1. a. letter. Degno di essere commiserato per la sua triste sorte, per la sua infelicità, e sim.: avendo [...] trova: il m. aspetto di una città bombardata, della campagna inaridita dalla siccità; il m. stato dei paesi colpiti dall’epidemia. Più comunem., di persona, di gruppo sociale e sim. che versano in grave miseria economica e morale, oppressi dai disagi ...
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panico
pànico agg. e s. m. [dal lat. panĭcus, gr. πανικός (e come sost. πανικόν), der. del nome del dio Πάν, Pan] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Di Pan, relativo a Pan, che nella mitologia greca era il dio [...] ha suscitato il p. del pubblico. Anche, psicosi collettiva provocata dal diffondersi di notizie allarmanti: il crollo delle azioni ha fatto nascere il p. nell’ambiente della borsa; le notizie sull’epidemia hanno diffuso il p. nella popolazione. ...
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dilagare
v. intr. [der. di lago, con il pref. di-1] (io dilago, tu dilaghi; aus. avere o essere). – 1. a. Riferito ad acque, diffondersi rapidamente e largamente sul terreno, in modo da formare come [...] , detto soprattutto di costumi e comportamenti sociali negativi: la corruzione dilagava in tutti gli strati della popolazione; l’epidemia è dilagata in tutta la regione; e con uso sostantivato: il d. dell’assenteismo è un fenomeno preoccupante ...
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pericolo
perìcolo s. m. [dal lat. pericŭlum «esperimento, processo giudiziario, rischio»]. – 1. a. Circostanza o complesso di circostanze da cui si teme che possa derivare grave danno: essere, trovarsi [...] p.); salvarsi da un p.; visto il p., se la diede a gambe; specificando l’evento dannoso che si teme possa verificarsi: c’è p. di epidemia; a quei tempi c’era spesso p. di sommosse; c’è p. di perdersi in mezzo a tutta questa gente; p. di morte o p. di ...
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Manifestazione collettiva d’una malattia (colera, influenza ecc.), che rapidamente si diffonde fino a colpire un gran numero di persone in un territorio più o meno vasto in dipendenza da vari fattori, si sviluppa con andamento variabile e si...
Si dice epidemia la manifestażione collettiva d'una malattia che rapidamente si diffonde fino a colpire un gran numero di durata più o meno lunga. La parola epizoozia (dal gr. ἐπί "sopra" e ζῷον "animale") significa una manifestazione analoga...