milleproroghe
(mille proroghe), agg. inv. Che posticipa la durata e la validità di numerosi provvedimenti governativi o legislativi. ◆ Le commissioni Bilancio e Affari costituzionali della camera ieri [...] «mucca pazza» sembrava terminata, così come il compito del commissario creato nel 2001 per sovrintendere ai problemi legati all’epidemia di encefalopatia spongiforme bovina. Ma a due giorni dalla fine del 2006, tra i commi del decreto «milleproroghe ...
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marchio
màrchio s. m. [der. di marchiare]. – 1. In senso ampio, segno che si imprime o si applica su un oggetto per distinguerlo e riconoscerlo, o anche per indicarne alcune qualità e caratteristiche. [...] , bovini, equini), spec. quelli da pascolo brado, per indicarne la razza, la provenienza, l’appartenenza; oppure, in caso di epidemia, per distinguere gli animali sani dai malati (v. anche merca). 3. a. Segno, analogo al precedente, che un tempo si ...
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indenne
indènne agg. [dal lat. indemnis, comp. di in-2 e damnum «danno»]. – Che non patisce o non ha patito danno: rimanere i., incolume, illeso; uscire i. da un incidente; anche riferito a cose: nel [...] ha subìto notevoli danni, ma il campanile è rimasto i.; il testo dell’opera è rimasto i. da manomissioni. Con accezione più recente, nel linguaggio tecn. e scient., immune da contagio o da processi infettivi: zone i. dall’epidemia; latte indenne. ...
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mostrificare
v. tr. Trasformare in mostro, considerare un mostro. ◆ Un mondo [quello della pubblicità] – come ricorda Annamaria Testa – «mostrificato» negli anni Settanta, considerato un grande veicolo [...] nostra società, e che il contagio è sempre più facile. (Walter Siti, Stampa, 2 dicembre 2006, p. 50, Spettacoli) • ogni epidemia ha marchiato a fondo caratteri etnici, economia e costumi delle società umane, con i germi che hanno trovato di volta in ...
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localita
località s. f. [dal lat. tardo localĭtas -atis, solo in senso astratto; l’uso concr. è modellato sul fr. localité]. – 1. raro e ant. L’essere locale, cioè proprio di un posto. 2. Luogo geografico, [...] con riferimento a luoghi di varia estensione e importanza: l’aereo si abbatté in una l. delle Alpi occidentali; l’epidemia si sviluppò contemporaneamente in varie l. della regione. 3. In biogeografia, il luogo, ben determinato da precise coordinate ...
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localizzare
localiżżare v. tr. [der. di locale1, sul modello del fr. localiser]. – 1. Circoscrivere, restringere, limitare: l’epidemia venne prontamente localizzata; l. un’infezione. Nell’intr. pron., [...] rimanere circoscritto, limitato: i combattimenti si localizzarono intorno alle postazioni nemiche; l’infezione si è localizzata all’avambraccio sinistro. 2. Accertare, determinare il punto preciso in cui ...
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localizzazione
localiżżazióne s. f. [der. di localizzare, sul modello del fr. localisation]. – 1. a. Il localizzare, il localizzarsi, l’essere situato, o anche circoscritto, ristretto, in un determinato [...] luogo: l. di un’epidemia; l. delle zone di epicentro di un fenomeno sismico; l. di cartelli pubblicitarî sulle maggiori vie di transito. In patologia, produzione in un organo di un’alterazione preceduta da uno stato morboso generale. Il termine è ...
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invasione
invaṡióne s. f. [dal lat. tardo invasio -onis, der. di invadĕre «invadere»]. – 1. a. Ingresso nel territorio di uno stato da parte delle forze armate di uno stato belligerante, per compiervi [...] o diffondendovisi in gran quantità: un’i. di cavallette, di topi; arginare l’i. delle acque; l’i. del morbo, di un’epidemia; c’è un’i. di prodotti (o anche di cantanti) stranieri, di film polizieschi, di fumetti pornografici. Raro col senso di ...
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decimare1
decimare1 v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus «decimo»] (io dècimo, ecc.). – In senso storico, punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci (v. decimazione). [...] Oggi solo con sign. estens., ridurre grandemente di numero facendo strage di uomini: l’epidemia decimò la popolazione; il battaglione fu decimato nel combattimento; meno com. d’altre cose: raccolto decimato dalla grandine. ...
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provvedere
provvedére (ant. provedére) v. tr. e intr. [lat. provĭdēre, comp. di pro-1 e vĭdēre «vedere»] (coniug. come vedere, tranne il fut. e il condiz. che sono regolari: provvederò, provvederèi). [...] della famiglia; p. con sollecitudine alle esigenze dei cittadini; p. all’andamento di un’azienda; p. al pericoloso dilagare dell’epidemia; provvedi che tutto sia pronto per domani; ma anche con il sign. più generico e fam. di «pensarci»: andate pure ...
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Manifestazione collettiva d’una malattia (colera, influenza ecc.), che rapidamente si diffonde fino a colpire un gran numero di persone in un territorio più o meno vasto in dipendenza da vari fattori, si sviluppa con andamento variabile e si...
Si dice epidemia la manifestażione collettiva d'una malattia che rapidamente si diffonde fino a colpire un gran numero di durata più o meno lunga. La parola epizoozia (dal gr. ἐπί "sopra" e ζῷον "animale") significa una manifestazione analoga...