sviluppare
v. tr. [der. di viluppo, col pref. s- (nel sign. 3)]. – 1. a. ant. o letter. Disfare, sciogliere un viluppo; svolgere, districare ciò che è avviluppato: non riusciva a svilupparsi da quella [...] , soprattutto di cose che vanno crescendo gradatamente: si è sviluppato un incendio; bisognerà evitare che si sviluppi un’epidemia. 4. In fotografia, procedere allo sviluppo di una pellicola o di una lastra impressionata: s., far s., portare ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento [...] . c. Con riferimento a fatti e fenomeni, insorgenza e manifestazione: prevenire lo s. di incendî; frenare lo s. di un’epidemia; s. di calore, di gas, di vapori. d. Con riferimento a operazioni astratte, svolgimento e approfondimento: lo s. di un ...
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anticontagio
agg. Finalizzato a prevenire forme di contagio virale. ◆ Dopo la Bse, l’Afta epizootica. E crescono le preoccupazioni degli allevatori: «Questa nuova epidemia che si va diffondendo in Europa [...] causerà nuove contrazioni nei consumi già minimi di carne». Anche a livello locale si applicano le disposizioni nazionali anticontagio. (Mauro Facciolo, Stampa, 16 marzo 2001, Alessandria, p. 41) • Il ...
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epicentro
epicèntro s. m. [dal gr. ἐπίκεντρος agg. «che sta nel centro», comp. di ἐπί «sopra, in», e κέντρον «centro»]. – 1. In sismologia, la zona della superficie terrestre in cui un terremoto si presenta [...] : essa circonda il punto (epicentro propriamente detto) situato sul raggio terrestre che passa per l’ipocentro del terremoto stesso. 2. Per estens., il centro da cui si diffonde un’epidemia o, fig., un movimento insurrezionale, un’ideologia e sim. ...
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decrescenza
decrescènza s. f. [dal lat. decrescentia]. – Il decrescere, diminuzione di quantità o d’intensità: d. delle acque, di un’epidemia; la piena è in decrescenza. Nel linguaggio econ.: d. delle [...] utilità, la diminuzione delle utilità marginali di un bene con il progressivo aumentare della quantità posseduta; d. dei costi, la fase di sviluppo di un’industria contrassegnata dalla diminuzione dei ...
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decrescere
decréscere v. intr. [dal lat. decrescĕre, comp. di de- e crescĕre «crescere»] (coniug. come crescere; aus. essere). – Diminuire, scemare di volume, di numero, d’intensità: la piena decresce; [...] la popolazione continua a d. di circa diecimila unità ogni anno; la violenza dell’epidemia accenna a decrescere. ◆ Part. pres. decrescènte, anche come agg.: la mortalità è in fase decrescente. ...
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epidemicita
epidemicità s. f. [der. di epidemico]. – Carattere epidemico, natura di epidemia: l’e. di certe febbri; fig., l’e. degli episodî di violenza. ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole [...] c. libero agli avversarî, ritirarsi da una contesa. E con altri sign.: prendere c., pigliare vigore, estendersi: l’epidemia, la corruzione, l’immoralità prende c. sempre più; tenere c. a qualcuno, tenergli testa, resistergli efficacemente; tenere il ...
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ultimamente
ultimaménte avv. [der. di ultimo]. – Negli ultimi tempi, recentemente: u. c’è stata una recrudescenza dell’epidemia; riferito a un participio: i fatti u. accaduti; le opere u. pubblicate. [...] Ant., alla fine, infine: ultimamente, dopo molti prieghi, ... la ’ndusse a doversene seco andare in Lunigiana (Boccaccio) ...
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circoscrivere
circoscrìvere (ant. circonscrìvere e circunscrìvere) v. tr. [dal lat. circumscribĕre «tracciare intorno, limitare»] (coniug. come scrivere). – 1. Disegnare tutt’intorno una linea, segnare [...] che oro circunscrive (Dante); Ahi misero colui che circoscrive Sé di questi anni nell’angusto giro (Giusti); fig., contenere entro un certo limite: c. un conflitto, un’epidemia, un incendio. ◆ Part. pass. circoscritto, anche come agg. (v. la voce). ...
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Manifestazione collettiva d’una malattia (colera, influenza ecc.), che rapidamente si diffonde fino a colpire un gran numero di persone in un territorio più o meno vasto in dipendenza da vari fattori, si sviluppa con andamento variabile e si...
Si dice epidemia la manifestażione collettiva d'una malattia che rapidamente si diffonde fino a colpire un gran numero di durata più o meno lunga. La parola epizoozia (dal gr. ἐπί "sopra" e ζῷον "animale") significa una manifestazione analoga...