scoppiare¹ (ant. schioppare) v. intr. [der. di scoppio] (io scòppio, ecc.; aus. essere). - 1. a. [di pneumatico, palloncino e sim., andare in pezzi per eccesso di pressione: è scoppiata una gomma] ≈ esplodere, [...] [di eventi pericolosi che si diffondono rapidamente, avere luogo all'improvviso: è scoppiata una rivolta, un'epidemia] ≈ esplodere, scatenarsi. ↓ avvenire, esserci, manifestarsi. 5. (sport.) [essere costretto ad abbandonare una gara per esaurimento ...
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centro /'tʃɛntro/ s. m. [dal lat. centrum, gr. kéntron "aculeo; punta di compasso; centro"]. - 1. (estens.) a. [parte più interna di una superficie, di un luogo, di uno spazio qualsiasi: c. della Terra; [...] .) [parte più interna di un oggetto, di un fenomeno e sim.] ≈ cuore, grembo, interno, nucleo, ombelico, [di un'epidemia e sim.] focolaio, [di un fenomeno sismico, relativamente alla sua irradiazione in profondità] ipocentro, [di un fenomeno sismico ...
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attaccare [prob. tratto da staccare, con mutamento di pref.] (io attacco, tu attacchi, ecc.). - ■ v. tr. 1. (con la prep. a del secondo arg.) a. [unire una cosa a un'altra per mezzo di colla e sim.] ≈ [...] , o trasmettersi, per contagio»: m’ha attaccato il raffreddore. I sinon. sono tutti più formali: contagiare, diffondere (l’epidemia si diffuse molto rapidamente), trasmettere. D’uso fam. è a. come sinon. di cominciare e iniziare: quando attacca a ...
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preservare /preser'vare/ v. tr. [dal lat. tardo praeservare, der. di servare "conservare", col pref. prae- "pre-"] (io presèrvo, ecc.). - [tenere lontano da pericoli fisici o danni morali: p. la popolazione [...] da un'epidemia; p. la propria reputazione] ≈ difendere, proteggere, salvaguardare, salvare, tutelare. ↔ esporre, mettere in pericolo, [riferito a cosa o a valore morale] mettere in gioco (o a repentaglio o a rischio), [riferito a cosa o a valore ...
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mietere /'mjɛtere/ v. tr. [lat. metĕre] (io mièto, ecc.). - 1. (agr.) [tagliare i cereali maturi, a mano con la falce, oppure con la mietitrice meccanica, anche assol.: m. il grano; è tempo di m.] ≈ falciare, [...] (non com.) segare. ⇑ raccogliere. 2. (fig.) a. [far morire in gran numero: l'epidemia ha mietuto innumerevoli vittime] ≈ ammazzare, decimare, falcidiare, (fam.) fare fuori, stroncare, uccidere. ↑ sterminare. ↔ risparmiare, salvare. b. [riuscire ad ...
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migliaio /mi'ʎajo/ s. m. [lat. miliarum, der. di milia, plur. di mille "mille"] (pl. le migliaia). - 1. [serie, somma di cose o persone per un complesso di mille (o circa mille) unità: è stato già venduto [...] ) di telefonate] ≈ [→ MILIARDO (2)]. ▲ Locuz. prep.: a migliaia (o a centinaia di migliaia) [per indicare, genericam., una quantità molto grande: durante l'epidemia, le persone morivano a migliaia] ≈ a bizzeffe, a decine, a iosa, in gran numero. ...
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gramigna s. f. [lat. gramĭnea, femm. dell'agg. gramĕneus "erboso"]. - 1. (bot.) [nome di piante infestanti dannose della famiglia graminacee, molto diffuse nei luoghi aridi di quasi tutto il mondo] ≈ loglio, [...] malerba, zizzania. 2. (fig.) [fenomeno negativo che dilaga e infesta] ≈ epidemia, peste, piaga. ● Espressioni: fig., crescere (o moltiplicarsi) come la gramigna ≈ diffondersi, dilagare, propagarsi, spargersi. ...
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moria /mo'ria/ s. f. [der. di morire]. - [elevato numero di morti umane o animali: la m. dei polli] ≈ falcidia, sterminio, strage. ‖ epidemia, pestilenza. ...
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Fabio Rossi
attaccare. Finestra di approfondimento
Unire, tenere uniti e sim. - Il sign. principale di a. è quello di «unire» e, a seconda delle modalità dell’«unione», si danno diversi sinonimi. Appiccicare [...] , o trasmettersi, per contagio»: m’ha attaccato il raffreddore. I sinon. sono tutti più formali: contagiare, diffondere (l’epidemia si diffuse molto rapidamente), trasmettere. D’uso fam. è a. come sinon. di cominciare e iniziare: quando attacca a ...
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Manifestazione collettiva d’una malattia (colera, influenza ecc.), che rapidamente si diffonde fino a colpire un gran numero di persone in un territorio più o meno vasto in dipendenza da vari fattori, si sviluppa con andamento variabile e si...
Si dice epidemia la manifestażione collettiva d'una malattia che rapidamente si diffonde fino a colpire un gran numero di durata più o meno lunga. La parola epizoozia (dal gr. ἐπί "sopra" e ζῷον "animale") significa una manifestazione analoga...