spopolare [der. di popolare², col pref. s-] (io spòpolo, ecc.). - ■ v. tr. 1. [di paese, rendere privo o quasi di popolazione: l'epidemia ha spopolato il paese] ≈ svuotare, vuotare. ↔ popolare, ripopolare. [...] 2. (estens.) [di luoghi di ritrovo e sim., rendere meno frequentato, meno affollato: l'improvvisa ondata di maltempo ha spopolato le spiagge] ≈ sfollare, svuotare, vuotare. ↔ popolare, riempire. ↑ affollare, ...
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decimare v. tr. [dal lat. decimare, der. di decĭmus "decimo"] (io dècimo, ecc.). - 1. (stor.) [punire i soldati colpevoli di gravi mancanze uccidendone uno ogni dieci] ≈ ‖ falcidiare. ⇑ ammazzare, eliminare, [...] fare fuori, uccidere. ↔ risparmiare. 2. (estens.) [ridurre drasticamente di numero, spec. in senso negativo: l'epidemia decimò la popolazione] ≈ falcidiare, fare strage (di), massacrare, sterminare. ...
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decrescere /de'kreʃere/ v. intr. [dal lat. decrescĕre] (coniug. come crescere; aus. essere). - [subire una diminuzione di volume, di numero, d'intensità e sim.: la violenza dell'epidemia non accenna a [...] d.] ≈ abbassarsi, affievolirsi, calare, diminuire, ridursi, scemare, scendere. ↔ alzarsi, aumentare, crescere, espandersi, incrementarsi, salire ...
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stornare v. tr. [der. di tornare, col pref. s- (nelsign. 3), sul modello del fr. détourner] (io stórno, ecc.). - 1. (lett.) a. [tenere lontano: Move, cangiando color, riso in pianto, E la figura con paura [...] s. (G. Cavalcanti); s. il rischio di un'epidemia] ≈ allontanare, eludere, fugare, rimuovere, scansare, schivare, sfuggire. ↔ affrontare. b. [con riferimento agli occhi o allo sguardo, far sì che cambino oggetto d'osservazione, anche con la prep. da ...
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indenne /in'dɛn:e/ agg. [dal lat. indemnis, der. di damnum "danno", col pref. in- "in-²"]. - 1. [di persona, che non ha riportato danni fisici in un incidente e sim.: uscire i. da un grave incidente] ≈ [...] illeso, incolume, sano e salvo. ↔ ferito. 2. (biol.) [non colpito da contagio o da processi infettivi, anche con la prep. da: regione i. dall'epidemia] ≈ Ⓖ esente, immune. ...
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indistintamente /indistinta'mente/ avv. [der. di indistinto, col suff. -mente]. - 1. [con riferimento a percezione sensoriale, in modo confuso, indistinto: sentire, vedere i.] ≈ confusamente, vagamente. [...] ↔ chiaramente, distintamente, nettamente, nitidamente. 2. [allo stesso modo, senza eccezioni: l'epidemia colpì tutti i.] ≈ alla stessa maniera, indifferentemente, indiscriminatamente, parimenti, ugualmente. ↔ differentemente, distintamente, ...
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ritorno /ri'torno/ s. m. [der. di ritornare]. - 1. [il ritornare nel luogo dal quale si era partiti o ci si era allontanati, spec. con le prep. a, in, su, anche fig.: r. a casa, in città, dall'estero; [...] : fare (o essere di) ritorno → □. 2. (fig.) [il ripetersi di avvenimenti o fenomeni vari: r. di un'epidemia, di una moda] ≈ rentrée, riapparizione, ricomparsa, ripresentazione, riproposizione. 3. (estens.) [azione di rendere, di restituire: r. di ...
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Manifestazione collettiva d’una malattia (colera, influenza ecc.), che rapidamente si diffonde fino a colpire un gran numero di persone in un territorio più o meno vasto in dipendenza da vari fattori, si sviluppa con andamento variabile e si...
Si dice epidemia la manifestażione collettiva d'una malattia che rapidamente si diffonde fino a colpire un gran numero di durata più o meno lunga. La parola epizoozia (dal gr. ἐπί "sopra" e ζῷον "animale") significa una manifestazione analoga...