meneo
menèo s. m. [dal gr. μηναῖον, neutro sostantivato di μηναῖος «mensile», der. di μήν μηνός «mese»]. – Nome di libri liturgici greci contenenti, ciascuno per un determinato mese, i canti e le letture [...] per le feste fisse del Signore (Natale, Epifania), della Madonna, degli angeli e dei santi. ...
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grandefratello
(grande fratello), s. m. (iron.) Chi partecipa o ha già partecipato al programma televisivo «Grande fratello», trasmesso annualmente a partire dal 2000. ◆ L’Epifania si è portata via tutte [...] le feste e si torna alla vita normale, imbottiti come krapfen di buoni propositi per l’anno nuovo. Anche le Spies Girls, passato il tornado di cene aziendali compere natalizie caos capodannifero, riparano ...
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manifestazione
manifestazióne s. f. [dal lat. tardo manifestatio -onis]. – 1. a. L’azione, il fatto del manifestare o del manifestarsi: m. di gioia, di dolore, d’amore; non ci ha dato ancora una m. sicura [...] delle sue capacità; i Greci chiamavano «epifania» l’apparizione o m. della divinità. b. Con sign. concr., atto, atteggiamento, parola e sim. mediante i quali si manifesta qualcosa: gemiti, sospiri e altre m. di dolore; mi confortò con molte m. d’ ...
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maxirissa
(maxi-rissa, maxi rissa), s. f. Rissa che coinvolge un grande numero di persone. ◆ Al termine di una delle ultime sfide fra le due squadre [Brescia e Atalanta], gli ultrà diedero vita alla [...] diciottenne albanese – l’ex tradito – e un pizzaiolo diciassettenne – la nuova fiamma – si sono sfidati la sera dell’Epifania in quello che doveva essere una specie di duello ottocentesco. Magari, nelle intenzioni dei due ragazzi, bastava una ...
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calza
s. f. [lat. mediev. calcea, der. di calx calcis «tallone»]. – 1. Indumento che ricopre il piede e la gamba, anche oltre il ginocchio, proteggendo dal freddo, dalla polvere e dallo sfregamento delle [...] della Befana, quella che i bambini e talora anche gli adulti appendono (un tempo, alla cappa del camino) la vigilia dell’Epifania perché la Befana vi metta dentro i doni, in partic. dolciumi (anche, le confezioni a forma di calza decorata in vendita ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; [...] II di Savoia; re dei re (v. negus); i re Magi; nell’uso di alcune regioni, il giorno (o la festa) dei re, l’Epifania. Per il re nell’antichità classica, v. basileus e monarchia; per l’arconte re in Atene, v. arconte, n. 1. In antropologia sociale, re ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe [...] da Fiore l’età futura che, inaugurata dal ritorno di Elia, vedrà la gloria dello Spirito e la definitiva epifania divina; t. forza, nel linguaggio polit. del 2° dopoguerra, una forza politica di ispirazione laica e progressista e sostanzialmente ...
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ordinario
ordinàrio agg. e s. m. [dal lat. ordinarius, propr. «conforme all’ordine», der. di ordo -dĭnis]. – 1. Che non esce dall’ordine, cioè dalla norma o dalla normalità, e quindi solito, consueto, [...] , nel sign. 1 a). Nel nuovo calendario liturgico della Chiesa cattolica, tempo o., il tempo che va dall’Epifania alla Quaresima e dalla Pentecoste all’Avvento. In matematica, derivata o., quella normale, totale, per distinguerla dalla derivata ...
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befania
befanìa s. f. – Variante ant. e pop. tosc. di epifania (cfr. befana): Se Dio ti guardi sino a befania Così fresco grassoccio e badiale (Carducci). ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; [...] del popolo. 4. A. della derisione o degli stolti: nel medioevo, colui che nei dieci giorni tra il Natale e l’Epifania o anche tra Ognissanti e la Candelora, e particolarmente il 28 dic. e il 1o genn., dirigeva le chiassose manifestazioni festive ...
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Termine greco (ἐπιϕάνεια, «manifestazione»), usato in senso religioso dai Greci per indicare l’azione di una divinità che palesa la sua presenza attraverso un segno (visione, sogno, miracolo ecc.). Sono ricordate e. di Zeus, di Artemide, di...
Città della Cilicia interna, così chiamata da Antioco IV Epifane; il suo nome originario era (Oniandos. Pompeo, dopo la vittoria sui pirati, vi stabilì un certo numero di questi; Cicerone la ricorda a proposito della sua campagna in Cilicia,...