equazionale
agg. [der. di equazione]. – In biologia, divisione e., la separazione dei cromatidî costituenti un cromosoma durante la metafase mitotica o la seconda metafase meiotica. Si contrappone alla [...] divisione riduzionale ...
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normale
agg. [dal lat. normalis «perpendicolare», der. di norma (v. norma)]. – 1. Perpendicolare (sign. direttamente connesso a quello etimologico di norma «squadra»): retta n. ad altra retta, a un piano, [...] °) che corrisponde all’incirca all’angolo di visione nitida dell’occhio umano. g. In matematica, forma n. di un’equazione, una delle infinite forme equivalenti che essa può assumere, definita caso per caso secondo opportuni criterî di semplicità e di ...
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tridente
tridènte s. m. [dal lat. tridens -entis, comp. di tri- «tre» e dens «dente»]. – 1. Forcone a tre denti o rebbî, usato nell’antichità come arma da caccia o da combattimento, e ancor oggi come [...] fra il 2° e il 3° dito all’altezza della 2a articolazione della falange. 3. In geometria, t. di Newton, la cubica piana di equazione cartesiana xy = ax3 + bx2 + cx + d (a 0, b, c, d numeri reali). Tale curva incontra l’asse x in uno o in 3 ...
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risolubilita
risolubilità s. f. [der. di risolubile]. – Il fatto di essere risolubile, la condizione di ciò che può essere risolto: r. di un dubbio, di un problema, di un enigma; r. di un contratto, [...] in diritto privato; r. di un problema geometrico con la riga e il compasso, r. di un’equazione algebrica per radicali, in matematica. In logica matematica (e in partic. nello studio dei fondamenti della matematica), il principio di r., enunciato da D ...
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risolvere
risòlvere (ant. resòlvere) v. tr. [dal lat. resolvĕre, comp. di re- e solvĕre «sciogliere»] (io risòlvo, ecc.; pass. rem. risolvéi o risolvètti o risòlsi, risolvésti, risolvé o risolvètte o [...] risolto niente. c. In matematica, r. un problema, determinarne la soluzione o le soluzioni; r. un’equazione o un sistema di equazioni, determinarne tutte le radici; r. un triangolo, determinarne gli elementi incogniti partendo dagli elementi noti. d ...
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iperpiano
s. m. [comp. di iper- e piano2]. – In matematica, in uno spazio a r dimensioni, l’insieme dei punti le cui coordinate (cartesiane o proiettive) soddisfano una equazione lineare; è cioè uno [...] spazio lineare di dimensione r−1 subordinato allo spazio dato (per es., gli iperpiani dello spazio ordinario sono i piani, quelli del piano sono le rette) ...
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ipersuperficie
ipersuperfìcie s. f. [comp. di iper- e superficie] (pl. -ci, meno com. -cie). – In matematica, varietà avente dimensione r−1 e appartenente a un iperspazio di dimensione r. In partic., [...] i. algebrica, l’insieme dei punti di un iperspazio che con le loro coordinate soddisfano all’equazione ottenuta uguagliando a zero un polinomio nelle coordinate, cartesiane o proiettive, con le quali si rappresentano i punti dello spazio. ...
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multicollinearita
multicollinearità s. f. [comp. di multi-, con- e linearità]. – In statistica, problema della m., quello che riguarda modelli statistici espressi mediante un’equazione lineare, quando [...] alcune o tutte le variabili sono fra loro fortemente correlate, per cui risulta molto difficile, e talora impossibile, individuare separatamente l’influenza delle variabili e anche ottenere una stima sufficientemente ...
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confronto
confrónto s. m. [der. di confrontare]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di confrontare, di essere confrontato: fare il c. di due oggetti; mettere a c. le parole coi fatti; il c. delle impronte [...] una delle incognite, per es. la x, in funzione dell’altra, e nel confrontare le espressioni così trovate ottenendo un’equazione di 1° grado nella sola y. 4. a. Nel linguaggio sport., gara, competizione: c. internazionale; c. diretto, in un campionato ...
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noto1
nòto1 agg. [dal lat. notus, part. pass. di noscĕre «conoscere»]. – Conosciuto: mi è n. la sua tenacia; non è ancora n. la data degli esami; s’incamminò per un sentiero che solo a lui era n., o, [...] peso noto ...; ... posto a una distanza nota; il prodotto di x per un valore noto ...; in partic., termine n., termine di un’equazione nel quale non compare alcuna incognita. Con uso di s. m., con valore neutro, ciò che è noto, la cosa nota: dedurre ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, qualunque sia la determinazione...
. In astronomia questa parola ha assunto, nell'uso tradizionale, varî significati, nettamente diversi da quello che ad essa si dà nell'analisi matematica (v. equazioni).
Equazione della luce. - In generale è il tempo, che impiega la luce a percorrere...