magro
agg. [lat. macer -cra -crum]. – 1. a. Di organismo vivente, scarso o mancante di grassi di deposito, o, più genericam., che ha poca carne rispetto all’ossatura. Con riferimento a persone: essere, [...] rigogliose, di terreno poco fertile: l’alberello vien su m. e stecchito; S’addensa il buio, e il merlo Nero sull’erba m. Fa l’ultimo salto (Giorgio Caproni); terra, terreno m., povero delle sostanze necessarie alla nutrizione delle piante; pascolo m ...
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navone
navóne s. m. [der. del lat. napus, che aveva lo stesso sign.]. – Erba delle crocifere (Brassica napus, cv. napobrassica), con radice carnosa e allungata, di aspetto simile alle rape, di color [...] bianco, rosso o giallo, coltivata per foraggio e anche per l’alimentazione dell’uomo ...
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alfa2
alfa2 s. f. [dall’arabo ḥalfā]. – Erba perenne delle graminacee (lat. scient. Stipa tenacissima), impropriam. detta sparto e confusa con questo anche in commercio: forma grossi e densi cespi con [...] foglie provviste di una guaina che abbraccia strettamente il culmo, sulla quale è articolata la lamina, lineare, lunga sino a 1 m, nella stagione secca arrotolata per il lungo così da assomigliare a un ...
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fortore
fortóre s. m. [der. di forte1]. – 1. Sapore o odore acre, soprattutto di sostanza alimentare o vino che ha preso il forte: il f. del mosto; d’altre cose, odore spiacevole, forte, penetrante: [...] quel lezzo caprino e quel f. così sapiente de’ becchi (Caro); il f. affogante ... saliva dall’erba come da un maceratoio (D’Annunzio); un fresco diverso comincia a vestire la conca, e il f. di mota e di morte si avviva (Pavese). 2. Al plur., non com ...
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cristoforiana
s. f. [lat. scient. Christophoriana, latinizzazione di erba di san Cristoforo, nome con cui anticam. era chiamata l’actea]. – Antico nome dell’actea (lat. scient. Actaea spicata), il cui [...] rizoma si usava in passato come purgativo e come rimedio contro i pidocchi e la scabbia degli animali domestici ...
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guadarubio
guadarùbio s. m. [comp. dello spagn. gualda (secondo la variante ital. guada) «erba guada» e rubio «biondo»]. – Nome tosc. della pianta chiamata comunem. sulla. ...
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fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile [...] a vivere una nuova lunghissima esistenza nutrendosi di perle d’incenso: la f. more e poi rinasce, Quando al cinquecentesimo anno appressa; Erba né biado in sua vita non pasce, Ma sol d’incenso lagrime e d’amomo, E nardo e mirra son l’ultime fasce ...
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guado2
guado2 s. m. [dal longob. waid]. – 1. Erba bienne delle crocifere (Isatis tinctoria), detta anche glasto, spontanea in Europa, Asia settentr. e in Oriente, glauca, robusta, ramosa superiormente, [...] alta anche più di 1 m, con foglie caulinari sessili, fiori copiosi, gialli, in corimbo composto, frutto indeiscente; contiene nelle foglie e nelle radici una sostanza colorante turchina, usata in tintoria, ...
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odontospermo
odontospèrmo s. m. [lat. scient Odontospermum, comp. di odonto- e gr. σπέρμα «seme»]. – Genere di piante composite tubuliflore, diffuse nelle diverse regioni desertiche del mondo; tra queste [...] Odontospermum pygmum, detto anche rosa di Gerico, piccola erba annua delle regioni subdesertiche dal Sahara alla Persia, che mostra una spiccata igrocasia: le brattee dell’involucro del capolino si piegano in dentro in caso di prolungata aridità, ...
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Nome generico di ogni pianta che, nella parte epigea, non possiede fusto legnoso. Le e., o piante erbacee, sono per lo più annuali, ma possono essere biennali o perenni, se la parte sotterranea è persistente e sviluppa ogni anno i germogli...
Comune della provincia di Como; centro principale è il paese di Erba Incino, già capoluogo del comune omonimo (4547 ab.). Il nuovo comune di Erba (7967 ab.; 19,43 kmq.) comprende i soppressi comuni di Erha Incino, Buccinigo, Cassina Mariaga,...