glossa1
glòssa1 (ant. glòṡa) s. f. [dal lat. glossa e glosa, gr. γλῶσσα, propr. «lingua; vocabolo che ha bisogno di spiegazione»]. – 1. Termine che indicò in origine, presso i Greci, le locuzioni arcaiche, [...] , il testo biblico, spiegando eventuali difficoltà interpretative e aggiungendo spesso accenni a interpretazioni allegoriche o a problemi di esegesi o di teologia. Con riferimento a testi giuridici, si disse glossa la raccolta delle annotazioni di un ...
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glossatore
glossatóre s. m. [der. di glossare]. – Autore di glosse, con riferimento soprattutto a quei giureconsulti che in età medievale compilarono glosse ai testi giuridici giustinianei, canonistici, [...] dei g., scuola giuridica che fiorì nei sec. 12° e 13° soprattutto a Bologna (perciò detta anche scuola di Bologna o scuola bolognese), ed ebbe la glossa come principale mezzo di esegesi testuale; glossatori sono stati poi detti anche i suoi seguaci. ...
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senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali [...] di qualcuno; esporre, riassumere in breve il s. d’un discorso. Anche riferito a interi libri (soprattutto nell’esegesi della Bibbia): interpretare il testo biblico secondo i varî s., e, specificando, nel s. letterale, tipico, anagogico, allegorico ...
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anagogia
anagogìa s. f. [dal lat. mediev. anagogia, tratto da anagogĭcus: v. anagogico]. – Nell’esegesi medievale, uno dei quattro metodi interpretativi della Bibbia (v. ermeneutica), che permette di [...] scoprire nella «lettera» la presenza di realtà intelligibili e future: è quindi l’interpretazione spirituale della «lettera», distinta da allegoria e tropologia perché tesa verso il superiore «intelletto» ...
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anagogico
anagògico agg. [dal lat. tardo anagogĭcus, gr. ἀναγωγικός, der. di ἀναγωγή «elevazione, sublimazione, induzione» (da ἀνάγω «condurre in alto, sollevare»), e quindi, nel linguaggio neoplatonico, [...] i gradi della realtà, dal sensibile all’intelligibile»] (pl. m. -ci). – Relativo all’anagogia: interpretazione a., nell’esegesi biblica, l’interpretazione che nella «lettera» vuole scoprire il significato spirituale o, come anche si dice, il senso ...
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serpente
serpènte s. m. [lat. serpens -entis, propr. part. pres. di serpĕre «strisciare»]. – 1. a. Nome comune di tutte le specie di rettili squamati appartenenti al sottordine ofidî, tutti caratterizzati [...] della divinità (è quindi animale sacro), di eternità, di generazione e fecondità e, anche, espressione del mondo sotterraneo; dall’esegesi cristiana del racconto del Genesi, 3, 1 e segg. (il serpente che apre un dialogo di tentazione con Eva) nasce ...
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oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i [...] in forza si guadagna in cammino») della condizione d’equilibrio di una macchina semplice; con la stessa locuz., nell’esegesi neotestamentaria, fu indicata la massima evangelica (Matteo 7, 12; Luca 6, 31): «tutto quello che voi volete che facciano ...
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midrascico
midràscico agg. [der. dell’ebr. midrāsh] (pl. m. -ci). – Relativo al midrāsh o ai midrāshīm: indagine, esegesi m.; stile m.; aramaico m., l’aramaico in cui sono scritti i midrāshīm. ...
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midrash
midrāsh ‹midħràaš› s. m., ebr. [da una radice che significa «investigare»] (pl. midrāshīm, soprattutto usato per indicare i libri). – Termine che nella storia dell’interpretazione dei libri veterotestamentarî [...] indica: l’esegesi dei testi sacri, quale fu praticata dai dottori ebrei nell’epoca post-biblica; i risultati di questa indagine; e i libri in cui tali risultati sono esposti. ...
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tottiano
agg. Del calciatore Francesco Totti, capitano della Roma. ◆ Subito è scattato l’identikit dei 6 acquisti chiesti dal capitano […] e tutti si sono misurati nell’esegesi del verbo tottiano. (Enrico [...] Currò, Repubblica, 11 giugno 2004, p. 61, Sport) • Non dimentichiamo che Roma-Juve, con i suoi errori arbitrali veri o presunti, è la sfida che ha generato le inquietanti esternazioni di Francesco Totti ...
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esegèsi Interpretazione di un testo. In particolare, e. biblica è l'interpretazione della Bibbia. In ambito ebraico l'e. si divide in due filoni: quello legale (halakhah), che fa derivare dalla scrittura le norme di vita quotidiana, e quello...
tipico, senso Nell’esegesi biblica, quello che si ha quando una persona o cosa del Vecchio Testamento è presa a significare una verità del Nuovo Testamento; esegesi tipica quella che si basa sulla ricerca di tale senso. L’uso del termine deriva...