espiazioneespiazióne s. f. [dal lat. expiatio -onis, der. di expiare «espiare»]. – 1. L’atto, il fatto di espiare, e il mezzo o modo con cui si espia: e. di una colpa, di un delitto, dei proprî peccati; [...] b. Nel dogma cristiano, l’atto compiuto dal Redentore con la sua morte, e che si rinnova nella messa, detta anche sacrificio di espiazione. c. Presso gli Ebrei, giorno di e. (in ebr. kippūr), la festa e il rito del decimo giorno del Tishri (settembre ...
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kippur
kippūr 〈kippùur〉 s. m., ebr. – Espiazione, rito di espiazione. In partic., il digiuno assoluto di 24 ore celebrato dagli Ebrei il decimo giorno di ogni anno (che, secondo il calendario ebraico, [...] ha inizio in autunno), in espiazione dei peccati commessi dal popolo (anticamente di queste colpe era simbolicamente investito un caprone, che era poi cacciato nel deserto). ...
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espiatore
espiatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo expiator -oris]. – Chi, o che, espia: vittima espiatrice di tutte le iniquità (Segneri); in partic., nella religione pagana, chi compiva il [...] rito dell’espiazione. Con sola funzione di agg., che è mezzo d’espiazione, che purifica: virtù, fiamma, pena espiatrice. ...
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novendiale
agg. e s. m. [dal lat. novendialis agg. (comp. di novem «nove» e dies «giorno»), novendiale o novendial s. neutro]. – 1. agg. a. Che dura nove giorni, con riferimento a riti dell’antichità [...] n., o ferie n. (lat. sacrificium o sacrum novendiale, feriae novendiales), festa di nove giorni che veniva indetta in espiazione di un prodigio preannunciante sventura. b. Celebrato il nono giorno dopo i funerali, cioè alla fine del periodo di lutto ...
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effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione [...] nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro, l’«indultino» avrà conseguenze trascurabili sul sovraffollamento carcerario, almeno nel breve periodo. «È un provvedimento che incide, sia pure in misura non rilevante, ...
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pater familias
‹... famìlias› (o paterfamilias) locuz. lat., usata in ital. come s. m. – 1. Espressione, equivalente all’ital. «padre di famiglia», che, nella famiglia romana, indicava colui che, non [...] giuridico di manus o potestas (il potere invece sulle cose, o sui filii familias altrui, venduti o consegnati in espiazione di un delitto commesso, era detto mancipium). 2. Per estens., con tono polemico, padre di famiglia particolarmente autoritario ...
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purgare
v. tr. [lat. pūrgare, der. di purus «puro»] (io purgo, tu purghi, ecc.). – 1. Liberare da impurità, da scorie, da elementi che insudiciano, alterano, corrompono; p. il sangue; p. filati, tessuti, [...] . pres. purgante, soprattutto nelle locuz. del linguaggio teologico: anime purganti, le anime che compiono la loro espiazione nel purgatorio; Chiesa purgante (contrapp. alla Chiesa trionfante), l’insieme delle anime del purgatorio in quanto comprese ...
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purgativo
agg. [dal lat. tardo purgativus, der. di purgare «purgare»]. – Che ha efficacia di purgare, che si usa come purgante: olio p., sali p.; sciroppo p., cioccolatini p.; di purgante: questa bevanda [...] ha effetto purgativo; ant., come s. m., un p., un purgante. Raro o ant. in senso spirituale e morale: una penitenza p., pene p., che conducono all’espiazione. ...
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capro
s. m. [lat. caper -pri]. – 1. Il maschio della capra domestica, detto più comunem. becco; nell’uso poet. anche il capriolo: Saltar veggendo i c. snelli e i cervi (T. Tasso). 2. C. espiatorio: in [...] quale per questo processo di trasferimento ne rimane liberata (il nome deriva dal rito ebraico del capro che nel giorno dell’espiazione veniva caricato, dal sommo sacerdote, di tutti i peccati del popolo, e poi mandato via nel deserto); in senso fig ...
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sconto
scónto s. m. [der. di scontare]. – 1. L’operazione di scontare, estinzione totale o parziale di un debito, quasi soltanto nella locuz. avv. a sconto: le invio la somma di tremila euro a s. del [...] mio debito; la locuz. a sconto è usata anche in senso fig., a espiazione del male commesso: devi accettare con rassegnazione le attuali sofferenze, a s. delle tue intemperanze trascorse. 2. Diminuzione del prezzo, per lo più percentuale, concessa per ...
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In filosofia del diritto, la funzione propriamente giuridica della sanzione, che consiste nel reinserimento del reo nell’ordine sociale dopo la pena. Se con il reato, infatti, il reo fuoriesce dalla logica della coesistenza, con la pena, e solo...
È il placare la divinità offesa dalla colpa con atti, riti, cerimonie, e specialmente con sacrifizî.
Nel dogma cristiano indica anzitutto l'atto compiuto dal Redentore, con la sua morte, rinnovantesi nella messa, opportunamente chiamato sacrifizio...