discorso2
discórso2 s. m. [dal lat. discursus -us, der. di discurrĕre: v. discorrere]. – 1. a. L’atto del discorrere, dell’esprimere il pensiero per mezzo della parola: lasciare in tronco un d.; perdere [...] citazione diretta; per es.: «Di tutte queste riflessioni nulla trasparì sul viso di Tereso. Anche lui, egli sbrigare insieme con il segretario certe faccende che non tolleravano di essere rimandate. Si sarebbero dunque veduti la sera» (Moravia, La ...
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dente
dènte s. m. [lat. dĕns dĕntis]. – 1. Ciascuno degli elementi che, presenti nella mascella di quasi tutti i vertebrati, costituiscono nel loro insieme un organo destinato alla masticazione degli [...] frasi come vorrei qualcosa da mettere sotto i d.; non c’era nulla da mettere sotto i d., e sim.); restare a d. asciutti si ha la capacità di fare, o non si merita di ottenere; essere armato sino ai d., armatissimo; mostrare i d., minacciare (si dice ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, [...] da quattro cavalli; anche in questo caso la direzione può essere messa in particolare rilievo con l’avv. dietro e la particella troppo in una richiesta, rischiando così di non ottenere nulla (soprattutto in frasi negative: non tirare troppo la corda ...
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ingordo
ingórdo agg. [forse der. del lat. gurdus «balordo, stolto»]. – 1. Smodato, eccessivamente avido, nel mangiare e (meno com.) nel bere, sia in genere sia relativamente a determinati cibi o bevande, [...] i. lupo. Per metonimia: non c’è nulla che riesca a saziare la sua gola i., a riempire il suo i. ventre. 2. fig. Avido, bramoso (ma sempre in modo eccessivo, così da suscitare riprovazione o addirittura ripugnanza): essere i. di soldi, di guadagno, di ...
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importare1
importare1 v. tr. e intr. [dal lat. importare «portar dentro, introdurre; arrecare», comp. di in-1 e portare «portare»] (io impòrto, ecc.). – 1. tr. a. letter. Recare con sé, originare, avere [...] di ciò che faccio io?; gli importa eccome di essere informato!; importa molto, poco, grandemente, sommamente; non più o meno sprezzantemente noncuranza, disinteresse: non m’importa nulla, affatto, un fico secco, un accidente; m’importa assai ...
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impossibilita
impossibilità s. f. [dal lat. tardo impossibilĭtas -atis]. – L’essere impossibile: i. di fare, di dire, di ottenere una cosa; riconoscere l’i. di una ulteriore resistenza. Più spesso, la [...] un impegno, di provvedere al proprio sostentamento, di difendersi, ecc.); mettere, essere messo nell’i. di reagire; i. materiale, che procede dalla natura stessa delle cose, da ostacoli contro cui nulla può la volontà dell’uomo. In partic., caso di i ...
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arrivare
v. intr. e tr. [lat. *arripare, der. di ripa, propr. «giungere a riva»] (aus. essere). – 1. a. Raggiungere il luogo stabilito, toccare il termine di un viaggio o di un cammino, il traguardo [...] che a. a Londra era finito in un paesino da nulla (Alessandro Baricco); prov. chi tardi arriva male alloggia; talora teme che l’infermo non arrivi a stanotte. 2. Estendersi, o essere alto o lungo fino a un punto determinato: l’acqua gli arrivava ...
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accordo
accòrdo s. m. [der. di accordare]. – 1. Concordia, armonia di sentimenti in una o più cose: c’è stato sempre fra loro un buon a.; essere in buon a.; buon a. fra marito e moglie, fra suocera e [...] d’amore e d’a.; andare d’a. come cani e gatti, essere in continua lite. 2. Incontro di volontà per cui due o più persone istante, la differenza tra le fasi dei due moti è nulla; una definizione analoga vale per grandezze periodiche qualsiasi. 7. ...
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pallone
pallóne s. m. [accr. di palla1]. – 1. Grossa palla ordinariamente di gomma, o costituita di una camera d’aria rivestita di cuoio; in partic., quella che si adopera negli sport del calcio, della [...] calda, lo stesso che mongolfiera. b. non com. Palloncino: Ma nulla paga il pianto del bambino A cui fugge il pallone tra le un p., avere una faccia larga, rotonda, molto paffuta; essere gonfio come un p., di chi ha forme tondeggianti per grassezza ...
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succedere
succèdere v. intr. [dal lat. succedĕre, comp. di sub- «sotto» e cedĕre «andare»; propriam. «andare sotto»] (pass. rem. io succèssi o anche, escluso il sign. 3, io succedéi o succedètti, tu [...] ; a un giorno ne succedeva un altro senza che nulla cambiasse; anche, susseguirsi come effetto o conseguenza di un giorno successe che, tornando a casa, fu aggredito e derubato; dev’essere successo un incidente; che cosa ti è successo?; sono cose che ...
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Alimentazione
Insieme delle tecniche che tendono ad arrestare o rallentare i processi vitali che si svolgono in un prodotto alimentare non trattato rendendolo non commestibile. Esse permettono quindi l’impiego differito nel tempo dell’alimento,...
browniano, mòto Moto irregolare e continuo di particelle solide microscopiche (per es. pollini o resine) sospese in un fluido. La sua scoperta (1827) viene attribuita al botanico scozzese R. Brown (1773-1858), da cui il fenomeno ha preso nome....