separazione
separazióne s. f. [dal lat. separatio -onis]. – 1. L’azione di separare e di separarsi, il fatto di venire separato e lo stato di ciò che è separato: la s. del potere spirituale da quello [...] di particolari equazioni differenziali; s. delle radicidi un’equazione, determinazione di intervalli in ciascuno dei quali cada una e una sola radice le masse rocciose mineralizzate, dopo l’estrazione, per separare dalla ganga il minerale o ...
Leggi Tutto
molare1
molare1 agg. e s. m. [dal lat. molaris, agg. der. di mola «macina»; come s. m. (sottint. dens) «dente molare»]. – 1. agg. Relativo alla mola, nel senso di «macina di mulino»; quasi esclusivam. [...] di triturare e sminuzzare il cibo: nell’uomo appaiono nella seconda dentizione e hanno radice multipla, corona grande, provvista di nei roditori; ecc.: v. i singoli agg.); caduta, estrazionedi un molare. Nell’uomo il molare più arretrato, che compare ...
Leggi Tutto
condodendro
condodèndro (o condrodèndro) s. m. [lat. scient. Chondodendron, sinon. Chondrodendron, comp. del gr. χόνδρος nel sign. di «grano, granello» (per i numerosi granelli di cui sono coperti il [...] ; comprende 8 specie, di cui una, Chondodendron tomentosum, presente dal Panama alla Bolivia, fornisce la pereira brava, radice usata dagli indigeni contro il morso dei serpenti, e utilizzata anche in farmacologia per l’estrazionedi curarizzanti. ...
Leggi Tutto
regolo1
règolo1 s. m. [der. di regolare2]. – 1. Asticciola di legno, di metallo o di materiale plastico, a sezione quadrata o rettangolare, che si usa per tirare linee diritte (anche quadrello e righello). [...] e con approssimazione sufficiente nella grande maggioranza delle applicazioni tecniche, le operazioni di moltiplicazione, divisione, elevazione a potenza, estrazionediradice quadrata, ecc. (è oggi ormai caduto in disuso per il diffondersi delle ...
Leggi Tutto
regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del [...] , soprattutto matematici: r. del tre semplice, del tre composto; r. per l’estrazionediradice; r. di derivazione, di integrazione; ovvero per l’applicazione o l’interpretazione di certe leggi fisiche: r. delle tre dita, r. del cavatappi, r. delle ...
Leggi Tutto
germe
gèrme s. m. [lat. gĕrmen -mĭnis, affine a gignĕre «generare», genus (v. genere), ecc.]. – 1. a. In biologia, termine che indica propriam. uno stadio iniziale di un successivo sviluppo o accrescimento; [...] scopo dietetico, farmaceutico e per l’estrazionedi olio (pane di germe di grano, olio di germe di mais, ecc., frasi che, che dalla superficie triturante si approfonda verso la radice; è di particolare interesse per la determinazione dell’età ...
Leggi Tutto
colza
còlza s. f., raro m. [dal fr. colza, masch., che è dall’oland. koolzaad, comp. di kool «cavolo» e zaad «seme»]. – Pianta delle crocifere (Brassica napus cv. napus), annua o bienne, con radice a [...] spec. nel Veneto). Dai semi si estrae per pressione l’olio di colza o di cavolo, liquido giallo, di odore e sapore non sgradevoli, commestibile (i panelli residui dell’estrazione sono usati per l’alimentazione del bestiame); nell’industria si usa ...
Leggi Tutto
cilindro
s. m. [dal lat. cylindrus, gr. κύλινδρος, der. di κυλίνδω «avvolgere, rotolare»]. – 1. Superficie geometrica elementare che si genera facendo ruotare di 360° un rettangolo intorno a uno dei [...] ; c. otturatore, l’elemento principale del congegno di chiusura dei moderni fucili a ripetizione, che dà inoltre stabile appoggio al fondello del bossolo e permette sia l’introduzione sia l’estrazione della cartuccia; c. europeo, serratura per porte ...
Leggi Tutto
pelo
pélo s. m. [lat. pĭlus, di origine sconosciuta]. – 1. a. Produzione epidermica filiforme e flessibile, costituita da cellule, sostanza cornea e fibre connettivali; comprende uno scapo o porzione [...] radice che presenta al suo estremo un rigonfiamento o bulbo, infisso obliquamente in una invaginazione dell’epidermide, detta follicolo pilifero. I peli, di operazioni diestrazione e di lavorazione. 5. fig. a. L’estremo livello superiore di un ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce il tratto iniziale (r. dei nervi),...