mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della [...] e rinascimentale, legandosi altresì a motivi ermetici, astrologici e alchemici, torna a presentarsi in alcune filosofie della natura di etàromantica. Dacché m. è m., finché m. sarà m., modi fam. enfatici che significano «sempre, in ogni tempo» e sim ...
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preromantico
preromàntico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di pre- e romantico] (pl. m. -ci). – Del preromanticismo, che è proprio del preromanticismo: epoca p.; gusto p.; tendenze, correnti p.; musica preromantica. [...] sost., chi, nella sua opera, riflette il gusto, le tendenze e alcuni aspetti dell’epoca preromantica, o anticipa quelli dell’etàromantica: i p. inglesi; il Vico fu filosoficamente un p. per la vigorosa difesa che egli fece della fantasia contro l ...
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satanico
satànico agg. [dal gr. eccles. Σατανικός] (pl. m. -ci). – 1. Di Satana, proprio di Satana, o comunque connesso con Satana, cioè col demonio: il regno s.; un’apparizione s.; tentazioni s.; riti [...] , detto di alcuni scrittori inglesi della prima metà dell’Ottocento (ed esteso anche ad altri scrittori europei dell’etàromantica e ad alcuni epigoni di tale tendenza in epoca decadente) che, ribellandosi apertamente e spesso con ostentazione contro ...
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vichismo
s. m. – Il complesso delle concezioni e delle dottrine filosofiche e storiografiche di G. B. Vico (v. vichiano), o comunque fondate sul suo pensiero: la fortuna del v. in etàromantica. ...
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trascendentalismo
s. m. [der. di trascendentale]. – 1. In filosofia, ogni concezione che ponga a proprio fondamento l’idea del trascendentale, negli sviluppi che la teoria kantiana ha avuto nell’idealismo [...] di Fichte e di Schelling e nelle altre forme di idealismo dell’etàromantica; il particolare contenuto di tali concezioni è quindi diverso a seconda del diverso modo in cui venga intesa, svolta o modificata l’idea kantiana del trascendentale. 2. ...
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preludio
prelùdio s. m. [dal lat. mediev. praeludium, der. del lat. praeludĕre: v. preludere]. – 1. In genere, parte introduttiva di una composizione musicale, anche per strumenti solisti, riferibile [...] temperato» di Bach) o, nella liturgia protestante, come brano organistico che introduce il corale. Con l’etàromantica diventa componimento autonomo d’intonazione lirica, perdendo il carattere d’improvvisazione: sono quindi spesso raccolti in serie ...
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sabba
s. m. [dal fr. sabbat, e questo dal lat. sabbătum «sabato»] (pl. sabba, non com. sàbbati). – 1. Nei trattati sulle streghe dei sec. 15°-17°, con riferimento ai coevi documenti ecclesiastici e agli [...] ebraico un insieme di atti perversi. Il tema ha avuto largo sviluppo anche nelle leggende germaniche divulgate in etàromantica: celebre la notte di Valpurga, così chiamata perché svolgentesi presso la tomba di santa Valpurga nel Brocken (Germania ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate [...] : la m. italiana, tedesca; la m. del Settecento; m. classica, quella dei grandi compositori dall’età barocca al primo romanticismo; m. romantica; la m. mozartiana, verdiana, ecc. b. Il particolare linguaggio che rende possibile la notazione scritta ...
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Termine («spirito popolare») con cui si tradusse in età romantica un concetto già presente in Montesquieu, utilizzato da G.W.F. Hegel per indicare lo spirito che nella storia «è un individuo di natura universale, ma determinato: cioè in generale...
Età intermedia tra l’antica e la moderna. Secondo l’accezione più diffusa è il periodo compreso fra la caduta dell’Impero Romano d’Occidente (476) e la scoperta dell’America (1492).
Il giudizio sul Medioevo
La sequenza di questi 10 secoli è...