rescritto
s. m. [dal lat. rescriptum, neutro sostantivato del part. pass. di rescribĕre «rispondere per scritto» (comp. di re- e scribĕre «scrivere»)]. – 1. a. In diritto romano, la risposta scritta [...] di un richiedente, concede una grazia o risolve una controversia (o compie tutti e due questi atti insieme). 2. Denominazione generica di ogni lettera di carattere normativo di sovrani dell’età antica o moderna (ordinanze, editti, lettere patenti). ...
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capitazione
capitazióne s. f. [dal lat. tardo capitatio -onis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – Imposta prelevata sugli individui in età lavorativa (dai 14 ai 60-65 anni) nell’ordinamento finanziario [...] delle province romane durante l’Impero. Nell’età medievale e, più raram., in quella moderna, tributo (detto anche capatico o testatico) caratterizzato dal fatto ch’era imposto ai contribuenti l’obbligo di pagare tutti una stessa somma. ...
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tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. [...] ; ma già nella tradizione greca assunse un valore negativo e polemico che si fissò nel medioevo conservandosi fino all’etàmoderna: la rivolta degli Ateniesi contro la ferocia dei Trenta t.; il crudele dispotismo di Dionisio, t. di Siracusa; Romagna ...
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legionario
legionàrio agg. e s. m. [dal lat. legionarius]. – 1. agg. Di legione, delle legioni: le bandiere l.; forze l.; conquiste legionarie. 2. s. m. a. Milite della legione romana, armato di giavellotto [...] e gladio, e protetto da elmo, corazza, gambiere e scudo. b. Nell’etàmoderna, appartenente a formazioni militari volontarie denominate legioni: i l. cecoslovacchi, durante la prima guerra mondiale; i l. fiumani, i volontarî che nel 1919 seguirono G. ...
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cappa1
cappa1 s. f. [lat. tardo cappa]. – 1. a. Ampio mantello senza maniche destinato ad avvolgere e coprire tutta la persona, spesso fornito di un cappuccio: Elli avean cappe con cappucci bassi (Dante). [...] In partic., il mantello usato dai cavalieri del medioevo e per un certo periodo anche nell’etàmoderna; di qui l’espressione romanzi di c. e spada, quelli che narrano imprese, avventure, amori di cavalieri, soprattutto ambientati nella Francia dei ...
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annale
s. m. [dall’agg. lat. tardo annalis «annuale»]. – Nome che aveva in Sicilia nel basso medioevo e nell’etàmoderna l’imposta diretta, altrove detta colta, che si pagava una volta l’anno. ...
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annata
s. f. [der. di anno]. – 1. a. Il corso, lo spazio di un anno: passava l’intera a. in campagna. Più spesso, l’anno considerato in rapporto al tempo o al raccolto: a. secca, piovosa; a. cattiva [...] o d’altro per un anno: pagare due, tre a. d’affitto. 3. Alla fine del medioevo e all’inizio dell’etàmoderna, contributo corrispondente alle rendite di un anno che si richiedeva, in occasione di straordinarî bisogni dell’erario, a coloro che dallo ...
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tuba1
tuba1 s. f. [dal lat. tuba, voce d’incerta origine]. – 1. Presso gli antichi Greci e Romani, tromba di guerra: di bronzo, rettilinea, con l’estremità imbutiforme, veniva usata, oltre che in guerra, [...] la poesia epica: Non fu sì santo né benigno Augusto Come la t. di Virgilio suona (Ariosto). 3. a. In etàmoderna, strumento musicale a fiato, di ottone, appartenente alla famiglia dei flicorni (è il flicorno contrabbasso): ha il tubo conico avvolto ...
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inizio
inìzio s. m. [dal lat. initium, der. di inire «entrare in; cominciare», comp. della prep. in e ire «andare»]. – 1. a. L’atto, il fatto di cominciare, di dare avvio a qualche cosa: l’i. di un lavoro, [...] più prolungato, o anche senza sostanziale differenza dal sing. (spec. nella locuz. agli inizî): gli i. del medioevo, dell’etàmoderna; agli i. dell’estate; soprattutto per indicare le prime manifestazioni di un fatto storico: gli i. della letteratura ...
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innatismo
s. m. [der. di innato]. – Nel linguaggio filos., dottrina gnoseologica, opposta all’empirismo e al sensismo, secondo cui determinate idee o principî conoscitivi sono presenti nella mente dell’uomo [...] matematici, e presente in vario modo nella filosofia antica e medievale, viene sostenuta anche dai pensatori razionalistici dell’etàmoderna, che tendono però sempre più a riferirla non già ad idee determinate (i. contenutistico), bensì a certe ...
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moderna (o evo), età Uno dei grandi periodi in cui si suole convenzionalmente dividere, per lo più a scopi didattici e manualistici, la storia dell’umanità: viene talvolta fatta cominciare con la caduta di Costantinopoli (1453), talaltra con...
Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro arte di governo. Nel descrivere e prescrivere...